INDESCRIVIBILE - Damiano David - Måneskin

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Jacopo stava per impazzire, era tutto il pomeriggio che cercava un biglietto disponibile su tutti i siti possibili ed immaginabili.

Damiano gli faceva pressione mentre andava avanti e indietro per la camera, gettando l'occhio ad Angelica che si era addormentata sul letto del cantante.

-Vai ad aprire- Jacopo sospirò.

Nervoso com'era non si era neppure accorto che avevano suonato al citofono.

Scese velocemente le scale, pensando a tutte le possibili soluzioni per raggiungere Praga con la sua Angelica.

Non sarebbe partito senza di lei, questo era poco ma sicuro.

Nel primo pomeriggi tutti i ragazzi, compresa Marta avevano chiamato Angelica per sapere come stesse.

Victoria era preoccupata, perché in quei giorni a causa del malumore di Damiano l'aveva evitata.

Dopo essersi accertati che la ragazza stesse davvero bene l'avevano lasciata andare, né il cantante, né Angelica avevano parlato loro del fatto che sarebbe partita anche lei per Praga.

Infondo Jacopo non aveva ancora trovato un biglietto disponibile.

Nel frattempo Damiano rispose al citofono, aldilà del cancello c'era il padre della ragazza, molto agitato per la situazione.

-Come sta?- Chiese non appena vide il ragazzo.

-Meglio, sta riposando in camera mia- Disse indicando la scala e chiudendo la porta alle loro spalle.

L'uomo annuì preoccupato e si diresse insieme al cantante al piano superiore.

Si tranquillizzò quando la vide beatamente a dormire nel letto del ragazzo, abbracciata ad uno dei cuscini che erano disposti in modo disordinato.

Si sedette accanto a sua figlia accarezzandole i capelli.

-Ha discusso ancora con Ines?- Chiese guardando i due ragazzi nella stanza.

Damiano era dispiaciuto, nel vedere gli occhi dell'uomo lucidi, provare a trattenere le lacrime.

-Si, ma stavolta non è finita in modo tranquillo- Sospirò Jacopo.

Lui annuì, come se stesse prendendo coscienza di un problema che aveva sottovalutato fino a quel momento.

-Grazie per essertene preso cura- Era sincero.

-Non devi nemmeno dirlo, lei è... e sempre sarà la mia priorità- La guardò dormire.

-È per questo che ti ringrazio- Sorrise l'uomo asciugando una lacrima.

Damiano sorrise debolmente, avrebbe sganciato una bomba, proprio pochi secondi dopo, quando suo fratello gli diede una gomitata per incitarlo a parlare.

-Walter, c'è una cosa di cui dovrei parlarti- Attirò l'attenzione dell'uomo-

Lui lo guardò leggermente curioso, cosa poteva esserci che non andava?

-Ho pensato che forse sarebbe meglio se Angelica si allontanasse un po' da casa, le discussioni con sua madre aumentano di continuo e questo non le fa bene-

-Lo so, staremo più attenti-

-No.. io vorrei che per qualche settimana lei venisse con me-

-E per fare cosa? Per essere sballottolata da una città all'altra senza sosta? Per essere messa in disparte per chissà quante ore? No, nn se ne parla-

Damiano sospirò, se lo aspettava. Ma non poteva commettere errori, doveva convincerlo.

Si sedette anche lui accanto alla ragazza, che dormiva ancora.

Guardò l'uomo, appellandosi con o sguardo a tutto il suo buonsenso.

-Io ti capisco, so che vorresti tenerla sotto controllo e vederla, ma lo voglio anch'io, voglio godermi la fine di questa gravidanza, voglio godermi la madre della mia bambina e voglio che Angelica stia bene, ed in quella casa non sta più bene già da un po'. So delle notti che ha passato qui e da Nica- Ci andò cauto.

Il padre della ragazza guardò il vuoto. 

-Non posso lasciarla andare così- Sussurrò disperato.

-Torneremo appena finito il tour, non manca molto, sono solo altri tre mesi... massimo- Ci sperava con tutto se stesso.

L'uomo guardò il cantante.

-Mi prometti che le starai accanto sempre?- Sussurrò.

-Certo che si- Sorrise debolmente.

-E che qualsiasi cosa accada voglio essere il primo a saperla- Gli puntò il dito contro, mentre Jacopo sorrise, capendo che era fatta, glielo avrebbe lasciato fare.

-Nessun problema- Sorrise ancora.

-Lei? Che ne dice?- Indicò con la testa sua figlia.

-Ha detto di si- Damiano la guardò con un sorriso stampato sulle labbra, mentre gli passava l'indice sulla guancia.

Walter si arrese alla richiesta disperata del cantante, sapeva che prima o poi lui l'avrebbe reclamata.

Sapeva che Angelica avrebbe scelto l'amore che provava per lui, sempre.

E sapeva anche che l'unica cosa da fare... era allontanare sua figlia da sua moglie.

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-Sei sicura di aver preso tutto?- Chiese ancora una volta.

-Si papà, non preoccuparti, mi mancherai- Sorrise lei abbracciandolo ancora una volta.

-Sta' attenta piccola- Le baciò la fronte e poi le accarezzò la pancia.

Angelica abbracciò Jacopo e poi Nica, gli sarebbero mancati tantissimo anche loro due.

-Prenditi cura di lei- L'uomo abbracciò Damiano.

-Sempre- Sussurrò, come per non farsi sentire.

-Papà... salutami la mamma- Sorrise debolmente la ragazza e suo padre fece lo stesso.

Dopo aver salutato tutti lei e Damiano si diressero al check-in.

Jacopo aveva trovato due biglietti aerei su una compagnia diversa ad un orario diverso, non gli importava.

Nonostante sarebbero dovuti partire nel pomeriggio avevano finalmente trovato dei biglietti disponibili.

Non parlarono molto, prima di salire sull'aereo e prendere posto.

Si erano solamente scambiati degli sguardi e delle frasi di poco conto.

Stavano provando a ricostruire la loro quotidianità, il loro amore, che non era mai svanito e nemmeno si era affievolito.

Entrambi speravano di farcela, nel minor tempo possibile.

Avevano così tanta voglia di stare insieme, ma comunque così tanta paura di soffrire ancora... 

Autrice:

Salve a tutte bellezze!!

Come state? Spero tutto vada al meglio.

Chi ha visto Sanremo in questi giorni?

Io posso dirvi che la canzone dei ragazzi spacca di brutto e meriterebbe la vittoria già dalla prima serata... per non parlare poi della cover di "amandoti" dei CCCP. Spaziali i ragazzi con l'immensità di Manuel hanno sforato tutti i livelli possibili e immaginabili di perfezione.

voi cosa ne pensate?! ❤️