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Quando la vide rimase a bocca aperta, non si aspettava la ragazza che aveva davanti, non si aspettava che un vestito come quello potesse valorizzarla così tanto. 

Non si aspettava nemmeno quel fisico strepitoso che si trovava davanti, era sempre la sua Angelica, quella di cui lui si era innamorato.

Pensò tutto questo non appena lei aprì il cancello di casa per raggiungerlo, li era poggiato alla sua auto, con lo sguardo rivolto alla casa di Angelica.

Non appena la vide a pochi passi da lui le andò incontro.

-Ciao- Damiano la salutò lasciandole un bacio sulla guancia destra.

-Ciao- Lei ricambiò il bacio, arrossendo leggermente.

Damiano era pronto a farle una battuta sulla sua timidezza quando si fermò, con un colpo di tosse, decidendo che non era il momento adatto.

Non poteva stuzzicarla proprio in quel momento, l'avrebbe allontanata rovinando quella serata che aveva pianificato nei minimi dettagli.

La condusse verso la macchina e le chiuse lo sportello. Lei sospirò cercando di restare calma, non era abituata a quelle uscite, era abituata alle poche attenzioni che le dava Andrea, quello era molto di più di quanto potesse fare il suo ex in una serata.

-Stai tranquilla, state solo uscendo- sussurrò fra sé e sé.

Non appena pronunciò quelle parole Damiano entrò in macchina. La guardò con un sorriso che avrebbe fatto invidia a chiunque ed Angelica ricambiò, stavolta senza abbassare lo sguardo.

Il ragazzo aveva programmato quella serata nei minimi dettagli, era sempre stato molto preciso in quello che faceva, gli era sempre piaciuto prendersi cura dei particolari, anche quelli minuscoli, di cui quasi nessuno si accorge.

L'avrebbe portata in un piccolo ristorante, non era troppo importante, ma per lui e per la band aveva un grande significato, era il primo posto in cui gli avevano concesso di suonare.

Dopo circa dieci minuti in auto, in cui parlavano di qualsiasi cosa gli venisse in mente arrivarono al ristorante che Angelica riconobbe immediatamente. Victoria gliene aveva parlato qualche volta e lei lo aveva cercato su internet, come una stupida ragazzina curiosa, per poi rendersi conto che c'era stata un paio di volte con i suoi genitori.

Ora più che mai, sapeva che quel posto era stato il palcoscenico di quattro ragazzini con un sogno enorme, che stavano pian piano imparando a realizzare.

Nonostante Angelica ci fosse già stata si sentiva speciale, sapeva che per Damiano era importante, sapeva il valore affettivo che aveva quel posto per i ragazzi e per il moro al suo fianco.

Si sentiva bene, felice che lui stesse condividendo quel posto con lei.

-Non è niente di importante, lo so. Forse ti aspettavi qualcosa di meglio, ed hai perfettamente ragione, ma per me è speciale- Spiegò prima di posarle una mano sul fianco dolcemente.

-È perfetto Dam- Disse la ragazza poggiando la sua mano sulla guancia del ragazzo.

Si sorrisero e poi Angelica sgranò gli occhi guardando la sua mano, quando era con lui perdeva il controllo delle sue azioni.

Damiano sorrise nel guardare la ragazza ancora una volta imbarazzata, riposò la mano sul fianco sinistro di lei, invitandola dolcemente ad entrare nel locale.

Quella sera trascorse con tanto amore nell'aria. Quei due si guardavano come se non vedessero l'ora di tenersi stretti l'uno all'altra.

Probabilmente era così.

INDESCRIVIBILE - Damiano David - MåneskinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora