Ogni storia ha qualcosa da raccontare. Ogni racconto ha il suo perché, ha la sua ragione di esistere, ogni storia è un pezzo di vita.
Questa è un pezzo della mia...
Angelica è una ragazza di diciassette anni, con la passione per la musica ed un fida...
Quel sabato mattina sembrava non finire mai per Angelica, che continuava a controllare l'orologio, che aveva tutta l'aria di starsene tranquillo facendo oscillare lentamente le lancette.
Era nervosa per l'appuntamento con Damiano, non vedeva l'ora di vederlo e non vedeva l'ora di sapere come avrebbe reagito al suo cambio di look, anche se non troppo evidente, che Victoria le aveva aiutato a realizzare.
Aveva intenzione di essere diversa per Damiano, anche se forse ancora non sapeva che lui l'apprezzava così com'era.
Si era innamorato di lei in tutto e per tutto e di certo non sarebbe stato il suo look a fargli cambiare idea.
Per Angelica valeva lo stesso, si era innamorata di Damiano nonostante il carattere molto simile al suo, nonostante i suoi abiti stravaganti e nonostante il suo bizzarro taglio di capelli, che lei adorava.
Di certo sarebbe stata una giornata speciale per entrambi, Damiano era forse meno nervoso di lei, ma anche per lui, quel giorno, i minuti sembravano non passare mai.
Quella sera a casa di Angelica si respirava un'aria di gioia, che comprendeva una bella fetta di agitazione da parte della mora.
Victoria era intenta a scegliere i vestiti da farle indossare, nell'arco della giornata aveva cambiato idea, Angelica doveva mostrarsi per quella che era, infondo il cantante si era innamorato della ragazza proprio per la sua semplicità.
La mora era completamente d'accordo con Victoria, che però stava pensando ancora a cosa potesse indossare l'amica.
D'improvviso si girò con sguardo accusatorio verso la sorella che era intenta a guardare i pochi trucchi di Angelica.
-Togliti immediatamente quei jeans- Victoria si avvicina a Nica.
-Non vorrai mica farle mettere questi, sono la cosa più semplice mai vista sul mercato, manco 'n brillantino o no strappo- Si lamentò la ragazza.
-Appunto, sono perfetti, anche perché sono aderenti- Sorrise Victoria.
Nica sbuffa in evidente disaccordo, mentre Angelica se ne resta impalata a guardare la scena, limitandosi a ricordare ad entrambe con agitazione che tra meno di un'ora sarebbe arrivato Damiano.
-Falle mettere una gonna, il jeans no, ti prego non è abbastanza, è troppo semplice!- Guardò male sua sorella.
-Nica ti prego, fai fare a me, na possiamo stravolgere totalmente, certo, ce vorrebbe... ma no- Scosse la testa.
Alla fine Angelica decise di lasciare entrambe a discutere e di indossare nel mentre un vestitino che aveva preso con Victoria il giorno prima.
Era di colore blu elettrico, un po' troppo scollato per i suoi gusti ma davvero bello e semplice soprattutto.
Le maniche erano lunghe ed un po' più ampie sul polso, e le arrivava un paio di dita sopra il ginocchio. Ci abbinò una borsetta nera che gli aveva prestato Nica e degli stivaletti non troppo alti dello stesso colore.
Era perfetta secondo Victoria, ma anche secondo Veronica.
Nessuna delle due sorelle De Angelis decise di commentare, sorrisero soltanto alla vista della ragazza già pronta.
Victoria la stava truccando, mentre Veronica cercava di non bruciarla con la piastra, avevano deciso che per quella sera i capelli di Angelica dovevano essere un po' più ondulati del solito.
Alla ragazza tutto questo sembrava esagerato, certo, ci teneva a fare colpo su Damiano, ma si sentiva una perfetta incapace, e pensava anche che le due ragazze stavano esagerando con tutte quelle attenzioni, nemmeno per un matrimonio c'era tanto da fare.
-Che colore le metto sugli occhi Ni'?- Chiese la bionda osservando gli occhi di Angelica.
-Qualcosa di neutro, tipo color champagne- Fece spallucce mentre Angelica non aveva idea di cosa stessero dicendo.
-Sicura? Non è che stona con il vestito?- Guardò sua sorella che però era troppo occupata per poter ricambiare lo sguardo.
-Ma che te frega del vestito, l'importante è che le sta bene- Rispose osservando il boccolo perfetto che aveva fra le mani.
Victoria annuì, aveva ragione sua sorella. Non aveva importanza, la cosa fondamentale era che Angelica fosse ancora più bella del solito.
La mora si mordeva il labbro al pensiero che di lì a poco Damiano si sarebbe presentato a casa sua.
Victoria continuava a ripeterle di non farlo, perché le avrebbe dovuto mettere il rossetto.
Angelica annuì pensierosa, lasciandosi preparare dalle due.
Il vestito indossato da Angelica:
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