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Victoria e Veronica in quel momento erano occupate nel sistemare la scaletta delle canzoni che i Maneskin avrebbero cantato al compleanno della ragazza. 

Sistemato le ultime cose e ricevendo email di conferma di partecipazione alla festa.

Victoria era un po' nervosa per la discussione avuto in precedenza con Damiano, ma faceva finta di non starci più a pensare, Nica era troppo impegnata con le mail per prestare attenzione alla sorella. 

-Quante canzoni avete intenzione di fare?- Chiese Nica sempre concentrata sul computer.

 -Poche, due o tre al massimo- Rispose la sorella.

La conversazione finì in quel momento, quando nessuna delle due proferì più parola.

Angelica e Damiano avevano ripreso a discutere, si, di nuovo. Quei due sembravano provarci gusto nel litigare.

-Ma ti pare? Ovviamente c'è dell'interesse, ha ricominciato a seguirti e ti sta mettendo like a tutte le foto Damià- Alzò la voce lei.

-Ma se è ex è ex- Spiegò lui per l'ennesima volta.

-Allora ricordaglielo, perché me sa che s'è scordata sta qua- E niente, ormai era arrabbiata.

-Ma ti prego, ce semo lasciati perché me tradiva. Te pare che mo ce vado dietro?- Sbuffò lui.

-Tu magari no, ma lei non puoi saperlo- Disse lanciando il telefono del ragazzo sul letto.

-Sei gelosa?- Chiese lui.

-Ma sei scemo? Te pare momento? Me da fastidio. All'improvviso te segue di nuovo, che vole?-

-Va bene sei gelosa- Disse semplicemente abbracciandola.

-N'ce voleva a laurea pe capillo, come se a te non desse fastidio se Andrea facesse quarcosa..- Cercò di allontanarsi ma la stretta del cantante era più salda di quel che credeva.

-Ovviamente, ma amò non ha fatto niente, se sarà poi se vede- Parlò continuando a stringerla.

Lei tenne il broncio per un po', poi si lasciò abbracciare. 

Si stava preoccupando troppo, lo sapeva anche lei, ma non poteva far a meno di pensare che non era stato lui a lasciarla, quindi avrebbe potuto avere dei sentimenti per lei.

E sì, amici stavano facendo pace per l'ennesima volta quella sera.

-Che ore sono?- Chiese lei mentre ad occhi chiusi si poggiava sulla sua spalla.

-23:30- 

Stesi su quel letto si addormentarono, come se fosse la cosa più naturale che avessero mai fatto.

Il giorno seguente Damiano uscì presto di casa, doveva fare delle commissioni e inoltre aveva le prove con la band.

Angelica approfittò dell'assenza di Damiano e si mise a studiare. I suoi genitori sarebbero tornati a casa entro l'ora di pranzo.

Avendo licenziato la donna di servizio Angelica dovette sbrigarsela da sola, cucinò qualcosa di molto veloce e fece la lavastoviglie dei piatti della sera precedente.

Ripensando a quei momenti con Damiano sorrideva, non si aspettava di arrivare proprio con lui ad una confidenza tale.

-Che stai facendo?- Sobbalzò a sentire improvvisamente la voce della madre.

-Calma, siamo noi.- Suo padre le sorrise.

-Scusa, non vi ho sentito entrare.- Sorrise.

-Com'è andata ieri?- Chiese.

La madre prese a raccontagli della bellissima cena che avevano avuto lei ed il marito, alla fine della cena era tardi e non gli andava di ritornare a casa in auto, erano abbastanza lontani, quindi si erano fermati in un hotel proprio accanto al ristorante.

Lei aveva sempre dietro un cambio, mentre suo padre, beh, aveva utilizzato gli stessi vestiti e difatti era corso di sopra a fare una doccia.

La madre le comunicò che anche quella sera non ci sarebbero stati, il papà di Angelica aveva una cena importante di lavoro e la moglie, nonché madre della ragazza si era proposta di accompagnarlo.

-Mamma, domani è la vigilia di Natale- Sbuffò lei.

-Ti prometto che domattina saremo qui prima di pranzo- Disse la donna.

-Dormite fuori? Di nuovo?- Era stanca di stare sempre sola in casa.

-Si amore, il posto è lontano, non ce la facciamo a ritornare prima- Si scusò anche se solo con lo sguardo.

-Va bene- Disse esasperata.

-Grazie per aver capito amore- Sorrise la donna.

Angelica sperava che quella sera Victoria non avesse nulla da fare, si sarebbe sentita sola tutta la notte e di sicuro non sarebbe stata tranquilla da sola in casa.



INDESCRIVIBILE - Damiano David - MåneskinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora