INDESCRIVIBILE - Damiano David - Måneskin

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Victoria era stupita della risposta di Angelica, non se lo aspettava per niente, ma infondo non se lo aspettava nemmeno la diretta interessata. 

La bionda rideva cercando di non farsi vedere dai due, che in quel momento si stavano guardando intensamente, sembrava non in modo piacevole.

Damiano aveva una faccia compiaciuta con un mezzo sorriso, non si aspettava quella risposta, visto che Victoria gli aveva spiegato la situazione, ma comunque apprezzava il fatto che la mora non avesse taciuto.

Angelica si era appena portata una mano alla bocca imbarazzata.

-Me piaci ragazzì- Damiano non cambiò espressione nemmeno per un istante, lasciando andare lentamente la mano della ragazza.

-Peccato, tu a me nemmeno un po'- Disse di nuovo la mora, ed in seguito sgranò gli occhi maledicendosi mentalmente.

Angelica non capiva cosa diavolo le stesse succedendo, lui la stuzzicava parecchio, questo sì, ma lei non avrebbe mai osato.

Stava per caso mostrando i primi segni di cedimento dinanzi a tale bellezza? Oppure aveva semplicemente trovato delle persone che non sembravano dare troppo peso alle sue parole, anche perché la ragazza aveva capito che da quel momento in poi ne avrebbe sentite di tutti i colori.

-Menomale che era timida Victò- Sorrise lui divertito.

Victoria era immobile, non credeva al fatto che Angelica avesse risposto a Damiano per ben due volte, di seguito per di più.

-Va bene, Dam adesso ci accompagni?- Victoria cercò di cambiare argomento.

-Damme n'attimo pe' vestimme- Disse alternando lo sguardo da Victoria ad Angelica.

-Voi entrate e fate n'po come ve pare- Continuò il moro facendo spallucce, mentre raccoglieva i capelli in uno chignon, che a parer di Angelica lo faceva risultare ancora più bello.

Le ragazze entrarono e si accomodarono sul divano, Victoria ne approfittò per congratularsi con Angelica, per come aveva risposto a Damiano.

Angelica si fece rossa in volto, non si aspettava che la bionda le facesse un complimento per aver risposto così male al suo migliore amico. 

-Devi continuare così Ange, se una cosa non ti sta bene dilla, puoi tranquillamente farlo.- Sorrise lei per rassicurare l'amica.

Sembrava stesse parlando con una bambina, eppure per Angelica era un sollievo sapere che nessuno dei due si era offeso a sentire quelle parole.

-Davvero non so come sia potuto succedere- Angelica si sentiva un po' a disagio.

-Cambiando argomento, carino Damiano no?- Victoria la stuzzicò.

-Vic smettila...per favore- Disse la mora imbarazzata scuotendo la testa.

-Dai, cosa c'è di male?- La bionda le sorrise e Angelica fece spallucce.

-Un tipo, è un tipo- sussurrò la mora.

Victoria scosse la testa per i modi formali di Angelica, aveva in mente di stravolgere completamente la sua vita, non poteva continuare in quel modo, avrebbe dovuto affrontare tutto con più vitalità, avrebbe dovuto sorridere, essere esplicita e non temere di dire quel pensava e di esporre i propri sentimenti. 

Ma la bionda di certo non si era fatta sfuggire niente, aveva visto un briciolo di speranza in Angelica, sapeva che anche lei era un po' stanca di essere sempre la ragazza che passa inosservata, quella che nessuno nota mai, quella che non veniva mai presa in considerazione.

Si conoscevano da pochissimo, ma Vic le voleva già bene, avevano entrambe bisogno di ricevere affetto, avevano entrambe bisogno di un'amica, avevano bisogno l'una dell'altra e il destino aveva deciso di farle incontrare in quel momento.

Dopo poco Damiano arrivò in tutta la sua grazia e le due ragazze si alzarono non appena lo videro.

Victoria si avviò alla porta seguita da Angelica, a sua volta seguita da Damiano. Che non aveva intenzione, almeno per il momento di spostare i sui occhi curiosi dal corpo della mora.