INDESCRIVIBILE - Damiano David - Måneskin

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Andrea con tutta la calma del mondo guardava il cellulare, senza prestare particolare attenzione a sua madre.

-Mi spieghi chi erano quelle due? E Angelica? Oh, povera cara, ci resterà così male quando lo verrà a sapere- La madre si disperava.

-Mamma calmati, erano due amiche che mi dovevano un favore- Ride lui.

-Dio! Ma tu sei ubriaco marcio, alle quattro del pomeriggio!- Urlò la donna in preda ad una crisi di nervi.

-Nah, ho solo bevuto un paio di birre- Si alza per prendere la maglia ma un improvviso capogiro lo fa poggiare alla testiera del letto. 

-Come hai potuto tradire così Angelica... Ti avrà anche mentito sulla faccenda della musica, e sul fatto che è uscita con quel ragazzo, ma ti sembra questo il modo di ripagarla?- Era disperata.

Andrea non se ne cura più di tanto e si stende sul letto aspettando che la madre esca dalla stanza, cosa che non accade. 

-Sei in punizione per una settimana. In questa casa non voglio vedere nessun'altra ragazza al di fuori della tua fidanzata e non sognarti minimamente di invitare i tuoi stupidi amici- La donna questa volta si dimostra davvero infuriata.

-Seh, vabbè ma, poi vedemo- Rise lui continuando a fare quello che gli pareva.

-Parla in italiano Andrea!- Disse prima di uscire dalla camera del figlio sbattendo la porta.

-Almeno l'hai chiusa- Il ragazzo se la rise.

Nel frattempo Damiano e Angelica erano ancora sulla spiaggia. Stavolta stesi sul telo che aveva portato il ragazzo.

-Qualche volta devi venì alle prove della band- Dice improvvisamente lui.

Lei sorride annuendo. -Sarebbe davvero un onore- 

In quel preciso istante il cellulare di Angelica prese a squillare.

-Scusami- Disse.

Damiano le sorrise tranquillo continuando a guardare il cielo, e le nuvole che nascondevano di tanto in tanto il sole.

"Pronto?" Chiese allontanandosi di poco dal ragazzo.

"Angelica sono mamma, stasera io e tuo padre torniamo tardi, andiamo a cena fuori. Sarai sola in casa, volevo avvisarti. Ora scusami tesoro ma devo tornare a lavoro. Ti vogliamo bene amore." Certo, come al solito, un'altra notte in casa da sola..

La donna aveva riattaccato ancor prima che la ragazza potesse dire qualcosa.

Mentre tornava accanto a Damiano le arrivò una notifica su instagram.

vicdeangelis ha iniziato a seguirti. 1h

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Cliccò sull'ultima notifica e sotto il quel nickname Angelica scorse il viso di Damiano, alzò lo sguardo sorridendo e lui ricambiò in pieno.

-Vie quà Angè. Dobbiamo fa 'na foto, ma devi metterla tu, sennò faccio succede' n'putiferio- Era abbastanza serio e Angelica non aveva nulla in contrario. 

Damiano scattò un paio di foto, ma una in particolare piacque a tutti e due. Mentre scattava, lui le aveva dato una leggera gomitata sulla schiena dicendo. 

-Ao e fattela 'na risata, me pare d'avette portato a n'funerale-

La ragazza scoppiò a ridere seguita da Damiano , che scattò in fine la foto.

Era venuta davvero molto bene, sorridevano entrambi in modo sincero. Si vedeva il braccio di Damiano che avvolgeva lo stomaco della ragazza e le sue mani sul braccio di lui.

Le passò le foto via Instagram, dato che non si sentiva ancora di chiederle il numero di cellulare.

Successivamente venne pubblicata dalla ragazza, con tanto di tag, Damiano la aggiunse alle storie con gli amici più stretti, ma non potette fare più di tanto.

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-Grazie per oggi, sono stata davvero bene- Disse appena Damiano si fermò davanti casa sua.

-Si, è stata 'na bella giornata. Quanno ce troviamo organizziamo con i ragazzi- Non era la risposta che Angelica si aspettava. Ma d'altronde cosa poteva aspettarsi di più? 

-Buonanotte- Lei scese dalla macchina, dopo avergli posato un bacio sulla guancia.

Si maledisse, perché gli aveva augurato la buonanotte se erano appena le sette si sera.

-'Notte Angè- Disse andando più avanti con la macchina e parcheggiando dinanzi casa sua.

Qualcosa in lui era scattato, dicendogli che stava correndo troppo, e si stava affezionando ad una ragazzina conosciuta da poco, non gli sembrava corretto, per chissà quale stupido motivo.

Aveva passato una bella giornata, questo si, ma per un po' sarebbe stato meglio evitare di stare insieme a lei. 

Damiano non voleva finire per esserle troppo amico e poi magari innamorarsene, non era pronto, non di nuovo, non dopo quello che aveva passato.

Il ricordo della sua ex era ancora vivido e doloroso. Al momento non aveva bisogno di questo, anche se il pensiero di stare lontano da quella ragazza lo faceva sentire strano.

Non sapeva definire neppure lui come.

Non credeva all'amore a prima vista, forse nessuno di noi ci crede realmente finché non lo prova sulla propria pelle, ma Damiano forse non aveva ancora capito che al cuore non si comanda, non gli si può ordinare di non battere per una persona.

Ah Damiano, se solo sapessi che dall'amore non si smette mai d'imparare.