-Ceh, famme capì, lo hai deciso te, de tua spontanea volontà?- Victoria la guardava come se avesse davanti agli occhi un alieno.
-Si Vic, ne ho bisogno, tra un po' è anche il mio compleanno e poi non ti ho ancora detto una cosa..- Angelica le aveva appena portato un bicchiere d'acqua.
-Te sei decisa finalmente a festeggiarlo!- Tirò un sospiro d sollievo.
-No, cioè si, niente di grande, qualcosa tipo voi ragazzi della band e Nica- Disse Angelica frettolosamente per impedire alla sua amica di fare piani.
-E Jacopo? To sei scordato?- La bionda la prese in giro.
Negli ultimi sette giorni si era creato un bel legame anche con il primogenito della famiglia David. Erano diventati molto amici in pochissimo tempo e questo faceva sentire bene la ragazza, che fondamentalmente non aveva mai avuto nessun amico.
Angelica lo adorava in pratica e adorava anche la sua ragazza, Alice.
-Giusto, Jacopo e Alice, stop niente di esagerato.- Disse sedendosi accanto alla bionda.
-Vabbè parlavamo del fatto che volevi un cambio di look- La bassista scattò in piedi sorridendo e prendendo la giacca.
La mora al suo fianco annuì energicamente. Ricordando a se stessa che avrebbe dovuto dire qualcosa alla sua amica.
-Cos'è che non mi hai detto?- Chiese poi mentre si dondolava sui talloni.
-Damiano mi ha chiesto di uscire, domani sera, soltanto io e lui- Angelica si stava trattenendo dal tirare un urletto, cosa che Victoria non fece.
-Oddio finalmente! Andiamo subito! Via del Corso tutta quanta, troveremo qualcosa - La bionda la abbracciò.
Uscirono di casa entrambe sorridenti. Victoria era su di giri, probabilmente molto di più di quanto lo fosse Angelica, che invece era molto agitata.
Anche perché solo un paio di giorni prima aveva deciso di mollare Andrea, senza se e senza ma.
Gli aveva chiesto di vedersi e di parlare, lui aveva accettato, dicendole di vedersi a casa sua. Peccato che Angelica arrivando qualche minuto in anticipò trovo solo Virginia, la madre del ragazzo.
La poverina non riusciva nemmeno a guardare Angelica negli occhi e quando lei chiese se stesse bene lei scoppiò in una valle di lacrime. Non riusciva più a sostenere il pesante fardello e quindi mentire ad Angelica, le confessò tutto.
Era preoccupata per suo figlio, che di punto in bianco spariva da casa oppure tornava a notte fonda.
Le lacrime della donna colpirono la ragazza nel profondo, non poteva credere che Andrea fosse diventato così anche sotto i suoi occhi.
La prima cosa che fece la ragazza appena lui rientrò fu tirargli un ceffone in pieno viso, dando poi la spiegazione di quel gesto.
Lei non era stupida, aveva capito ci fosse qualcosa che non andava, ma non poteva credere a quello che Virginia le aveva detto.
E si sentiva una stupida, per essersi sentita in colpa per una foto. La sua foto con Damiano l'aveva tormentata per giorni, se Andrea l'avesse vista l'avrebbe odiata per sempre.
Eppure era stato lui a deludere la ragazza, per qualcosa di ben più grande.
Nonostante tutto quello che aveva scoperto lei si sentiva libera, ed era contenta di potersi dedicare solo ed esclusivamente a quello che provava per Damiano, perché sì, adesso poteva ammetterlo, forse non ne conosceva la vera e propria natura, ma sapeva benissimo di provare dei sentimenti forti verso il cantante.
Si sentiva svenire quando lui le sorrideva, quel sorriso era letale, ma allo stesso tempo la faceva stare bene e le piaceva quella sensazione di sicurezza che lui le aveva sempre trasmesso, fin dal primo giorno, nonostante litigassero sempre.
Mancavano poche settimane a Natale e di conseguenza al suo compleanno. Victoria aveva già preparato tutto con l'aiuto della sorella, della band e di Jacopo.
Damiano con i ragazzi aveva prenotato un locale abbastanza grande aveva esteso la notizia alla famiglia di Angelica, a Giuseppe e a tutti quelli che le volevano bene davvero.
Il ragazzo un po' per gelosia, un po' perché tra loro era finita da poco decise di escludere Andrea con la sua famiglia.
Le avevano già preso diversi regali e organizzato l'evento in tutto e per tutto.
La madre della ragazza finanziò il tutto, non ci fu moltissimo da organizzare essendo i gusti della ragazza molto semplici, ma Damiano aveva deciso di aggiungere un tocco personale alle decorazioni, che Angelica avrebbe sicuramente riconosciuto come opera del cantante.
Alla festa avrebbero cantato anche qualcosa dal vivo, non molto, ma l'impronta della band ci sarebbe stata comunque.
Le due ragazze stavano girando via del Corso già da un po', quando Victoria notò un vestito in una vetrina davvero molto bello, per il compleanno della ragazza.
Finirono infatti per cercare prima il vestito adatto alla festa di cui Angelica non sapeva neppure l'esistenza, per poi concentrarsi su cosa avrebbe indossato l'indomani.
Trascinò l'amica all'interno del negozio prendendo qualche capo e spedendola direttamente in camerino.
-Prova questi, intanto io cerco qualcos'altro.- Victoria la rassicurò facendole capire che non avrebbero finito tanto in fretta.
-Ma Vic, sono esagerati per stare in casa!- Li osservò restando nel camerino.
-Casa o meno non ha importanza. Farai diciotto anni- Rispose alzando la voce, per farsi sentire.
-Si ma non lo metterò più poi- Disse sempre dal camerino.
-Non ha importanza, non vuoi la festa e ti abbiamo accontentata, ma ora prendi un vestito strabiliante- Sorrise la bassista cercando altri vestiti.
Angelica sospirò, aveva voglia di cambiare, ma la sua voglia di perdere tempo in tutti quei negozi era pari a zero, e conoscendo la sua amica sapeva bene che quello sarebbe stato il prio negozio di tanti.
Autrice
Tantissimi auguri di buona Pasqua❤️🐣
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INDESCRIVIBILE - Damiano David - Måneskin
FanfictionOgni storia ha qualcosa da raccontare. Ogni racconto ha il suo perché, ha la sua ragione di esistere, ogni storia è un pezzo di vita. Questa è un pezzo della mia... Angelica è una ragazza di diciassette anni, con la passione per la musica ed un fida...