Insieme si stavano divertendo davvero tanto. Forse Jacopo un po' meno con il cellulare in mano ad inquadrare i quattro.
Per fortuna lui e Nica avevano avuto il buonsenso di sedersi poco prima delle transenne, in modo da non essere circondati da fan dei ragazzi.
-Beato lui che non soffre di cervicale- Disse Angelica guardando il suo ragazzo roteare così velocemente la testa che per un attimo temette volasse via.
-Già, solo a guardarlo mi gira la testa- Rise la donna.
Anche Angelica rise, non era possibile che dopo tutto quel movimento continuasse a correre in giro per il palco.
-Non ti stai perdendo molto- Disse Nica quando Jacopo la inquadrò per qualche secondo.
-Sono i soliti pazzi- Jacopo rise.
Angelica sorrise alle affermazioni dei due, anche se avrebbe preferito essere lì con loro a godersi lo spettacolo, l'ultima data del tour.
Il cellulare della donna prese a squillare, si allontanò avvisando la ragazza.
-Ed ecco qui... tra n'po se strappa a maglietta- Sbuffò conoscendo ormai la prassi.
Nemmeno il tempo di completare la frase che la povera maglia del merchandising fece una brutta fine, ridotta a brandelli e gettata sul palco.
-Tesoro, devo andare a prendere Daniele.. è rimasto a piedi, posso lasciarti qui o preferisci venire con me?- Chiese premurosa la donna.
Angelica ci pensò un pochino, il concerto era quasi giunto al termine, mancavano si e no due canzoni, Jacopo e gli altri sarebbero arrivati a breve.
-Vai tranquilla, io aspetto i ragazzi- Sorrise.
Nel momento in cui lei uscì di casa il cellulare della ragazza si spense.
Bene, non si era nemmeno resa conto di avere la batteria a terra..
Ora cosa avrebbe fatto? Era rimasta sola in quella casa e non aveva idea di cosa fare.
-Ahi, Nicole con calma- Sussurrò osservando la sua pancia ormai molto grande.
In quell'ultimo mese sua figlia aveva preso a farsi sentire molto più spesso e questo non le dispiaceva, a parte, ovviamente le volte nelle quali non le permetteva di chiudere occhio.
Quella giornata era stata abbastanza tranquilla, ma quella sera sembrava essersi agitata leggermente.
Jacopo nel frattempo era un po' preoccupato, Angelica aveva chiuso la chiamata così, senza dire niente.
Nica provò anche a chiamare Rosella, ma fu inutile, nessuna delle due rispondeva al cellulare.
I due erano abbastanza preoccupati in quel momento, decisero quindi di trovare un modo per uscire da quel posto, fortunatamente trovarono subito una delle guardie che gli indicò un'uscita di emergenza proprio accanto al palco.
I quattro ragazzi, fortunatamente erano troppo impegnati per potersi accorgere degli spostamenti.
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Quando Jacopo arrivò a casa con Veronica la scena che gli si parò davanti era a dir poco straziante, almeno per il venticinquenne con pochissima esperienza in fatto di donne in dolce attesa.
-Oh cazzo- Urlò spaventando Nica alle sue spalle che ancora non aveva visto la scena.
Angelica era quasi piegata in due dal dolore, in una pozza d'acqua.
-Credo mi si siano rotte le acque- Disse stringendo con le mani un cuscino.
Jacopo era terrorizzato ma la aiutò a rialzarsi e quando si sere conto che farla camminare non era una buona idea la prese in braccio.
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INDESCRIVIBILE - Damiano David - Måneskin
FanfictionOgni storia ha qualcosa da raccontare. Ogni racconto ha il suo perché, ha la sua ragione di esistere, ogni storia è un pezzo di vita. Questa è un pezzo della mia... Angelica è una ragazza di diciassette anni, con la passione per la musica ed un fida...