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Angelica si trovava a lezione, e si era anche resa conto di non aver svolto i compiti assegnati, per la prima volta in vita sua non le importava assolutamente nulla di quello che le avrebbero detto i professori.

Pensava solo a come avrebbe fatto a guardare in faccia Andrea una volta uscita di scuola. Quella mattina non si erano incontrati, forse era meglio così.

Lei non avrebbe saputo cosa dirgli, non sapeva neppure se avesse dovuto dirgli qualcosa. 

Oltre al pensiero di Andrea, c'era anche quello di Damiano, più pensava al giorno precedente più sorrideva. Damiano aveva reso quella giornata migliore di tutte le altre.

La ragazza quel pomeriggio avrebbe avuto lezione con Victoria, non era sicura di volerle raccontare tutto,  ma era sicura del fatto che Victoria avrebbe chiesto.

In verità non sapeva nemmeno lei come definire quella giornata, si era sentita libera e si era divertita molto.

Ma continuava a chiedersi perché Damiano si fosse allontanato tanto in quegli ultimi istanti che stavano passando insieme, si diede subito dopo la riposta, si conoscevano da pochissimo, era normale, anzi non erano normali tutte le sue paranoie.

Il pomeriggio non tardò ad arrivare, e ben presto Angelica si ritrovò con la bassista in una delle stanze insonorizzate che gli aveva indicato Giuseppe, il titolare dell'intera struttura.

Victoria le stava spiegando alcuni giri di basso, mentre la mora non faceva altro che annuire e mettere in pratica ciò che le diceva la bionda, che era molto soddisfatta di Angelica, credeva davvero che non avesse bisogno di alcuna lezione con lei, aveva solo bisogno di un'amica. 

-Okay, adesso una bella pausa, che ne dici?- Si sedette su una delle casse.

-Va bene Vic- Si limitò a posare il basso e sperare che le facesse meno domande possibili. 

Dal canto suo Victoria la stava studiando, per cercare un qualcosa nel suo volto che potesse rivelarle un frammento di ricordo.

Dopo pochi minuti di silenzio Vic non ce la fece più, chiedendo all'amica di raccontarle dell'uscita con Damiano.  

Non era mai stata una pettegola, tanto meno quel tipo di ragazza che vuole impicciarsi, voleva semplicemente sapere se il suo 'intuito' aveva ragione.

Ma sapeva bene che anche lei che si sarebbe sempre fidata del suo istinto.

-Beh? Allora com'è andata l'uscita con Damiano?- Fece la finta indifferente.

La bassista riuscì a vedere un sorriso spuntare dalle labbra di Angelica, che alla fin fine non se lo aspettava, e cercò quindi di reprimerlo, ottenendo in cambio un leggero rossore sul viso.

-Tutto bene, abbiamo preso qualcosa al Mc e siamo stati sulla spiaggia a chiacchierare- Disse cercando di apparire più tranquilla di quel che era in realtà.

-Ma per caso vi siete organizzati per dire la stessa identica frase?- Sbuffò.

Angelica la guardò stranita e poi scoppiò a ridere, lo aveva chiesto anche a Damiano allora!

-Lo hai chiesto anche a lui?- Chiese facendosi subito seria.

-Si, stamattina a colazione, mi ha dato la tua stessa risposta però- Fece spallucce rotenado gli occhi al cielo.

Rise ancora una volta per l'espressione dell'amica.

-Ma che te ridi Angè?- Incrociò le braccia al petto.

-Sei troppo buffa quando sbuffi e rotei gli occhi- Continuò ridendo e facendo scappare una risata anche alla sua amica.

-Va bene, basta. Ora voglio sapere i particolari... Ti piace?- Victoria la guardava fisso negli occhi, aspettando una sua risposta e sperando di riuscire a scorgere qualche emozione dagli occhi scuri della ragazza. 

Angelica non sapeva bene cosa rispondere. Le piaceva Damiano? 

Beh a chi non piaceva quel ragazzo...

Pensando a cosa rispondere involontariamente sorrise e senza nemmeno rendersene conto Victoria saltava di gioia.

-Oddio ti piace Damiano!- Urlò.

-Stai zitta! Ma che cavolo dici, non è vero, io sono fidanzata, e anche se fosse non è il mio tipo, ed io non sono il suo- Disse tranquilla, ma con un pizzico di insicurezza.

-Dopo tutto quello che ti ha fatto ti ritieni ancora la sua ragazza?- Victoria era stupita dalle parole della sua amica.

-Vic non è facile come credi- Ammise lei.

-Sei tu che lo rendi difficile- Concluse la ragazza. -E comunque non conta il fatto che sei fidanzata, non c'è niente di male se dovesse piacerti Dam, è un bel ragazzo- Fece spallucce.

-Non sono sicura che una volta finita con Andrea io riesca ad andare avanti- Sospirò.

-Stai scherzando vero?- Si alzò dalla cassa.

Angelica la guardò, purtroppo era seria e pensava davvero quello che diceva.

-Tu sei pazza! Non devi nemmeno pensare una cosa simile, sei bellissima, intelligente e Dio solo sa quante altre qualità hai! Ne troveresti mille migliori di lui- Le posò la mano sulla spalla.

 -Grazie Vic- Sorrise lei abbracciandola.

La bionda sulle prime era stupita, non se lo aspettava, ma poi si lasciò andare e strinse la sua amica fra le braccia.

-Se vuoi un consiglio... Devi prima imparare ad amare te stessa, quella è la prima cosa da fare se vuoi davvero essere amata da un uomo.- Ammiccò.

-E con uomo, intendo il genere maschile in generale e quindi comprende anche Damiano- Rise.

-Piantala!- Angelica arrossì di colpo.


INDESCRIVIBILE - Damiano David - MåneskinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora