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Non mancava molto all'arrivo della ragazza e Damiano stava discutendo con alcuni camerieri per chissà quale motivo, Ethan cercava di calmarlo mentre Thomas aggiustava gli strumenti sul palco.

-Avevo detto che quelli n'dovevano andà là- Urlò al cameriere.

-Mi dispiace signor David, mi era stato detto così. Ora aggiusto tutto- Sorrise cordiale.

Erano arrivati quasi tutti, mancavano soltanto le ragazze.

Angelica in quel momento aveva messo piede fuori di casa, chiedeva spiegazioni alle due, anche se già sospettava qualcosa, era praticamente impossibile che i ragazzi avessero accettato di festeggiare il suo compleanno in casa, anche se non ne era del tutto sicura, perché vedeva le due molto tranquille, non destavano sospetti e non erano vestite in modo troppo appariscente, questo la confondeva, ma comunque non si spiegava il motivo per cui fossero uscite di casa.

Arrivarono davanti al locale, che aveva tutte le luci accese, le due si guardarono sorridendo e fecero aprire la porta ad Angelica, che in quel momento aveva capito tutto, li conosceva bene e non poteva essere altrimenti.

Le avevano preparato una sorpresa.

Aperta la porta a prima cosa che vide fu un piccolo rialzo dove c'erano Thomas, Ethan più indietro e davanti Damiano, che non appena la vide iniziò a cantare, Victoria li raggiunse e Nica diede una leggera spinta alla ragazza per farla entrare.

-Tanti auguri tesoro- Sorrisero.

Angelica era stupita, pur avendo capito qualcosa non si aspettava tutto questo, c'erano tutti i suoi parenti (non che ne avesse molti), i suoi compagni di classe e qualcuno che aveva visto di sfuggita a scuola, a gran sorpresa anche i fratelli di suo padre, con cui non avevano un bel rapporto

Ma non voleva pensare a quello adesso, era troppo grata ai ragazzi e a Damiano per poter soltanto pensare a quello che era successo tempo prima con i suoi zii.

Salutò tutti in quel posto mentre Damiano cantava sulle note di 'Recovery', sapeva bene che quella canzone piaceva da morire alla sua ragazza.

Angelica salutò tutti in modo molto veloce, era Damiano la vera persona che voleva salutare.

-Auguri amore mio- La madre la abbracciò forte, facendosi scappare qualche lacrima, era la loro unica figlia e quello era il giorno del suo diciottesimo compleanno, erano emozionati.

All'abbraccio si aggiunse suo padre, lei fermò la sua corsa al palco, almeno per qualche secondo.

-E così quel ragazzo è il tuo fidanzato- Suo padre la guardò.

Angelica in altri momenti avrebbe esitato e sarebbe arrossita, stavolta sorrise, guardò Damiano fare quello che più amava per la ragazza che amava.

-Si- Sorrise, se possibile ancora di più.

-Sembra un tipo strano, ma se sei felice tu lo sono anche io, vai a divertirti tesoro.- Rise, la stava prendendo in giro, come amava fare solitamente.

-Ma papà, non è un tipo strano!- Rise la ragazza.

-Papà scherzava amore- La madre cercò di mediare, ma infondo Angelica sapeva che suo padre stava scherzando.

La mora li guardò per poi allontanarsi e raggiungere il piccolo palco che avevano allestito.

I due si sorrisero e Angelica canticchiò sottovoce le ultime parole di quella canzone meravigliosa.

Damiano scese da lì con un salto e si ritrovò proprio davanti alla sua ragazza.

-Buon compleanno principè- La abbracciò. 

-Grazie di tutto- Sorrise.

-Ma che scherzi?- Rise per poi continuare -N'te pare n'po troppo scollato?- Guardo la scollatura di Angelica, che si sarebbe sentita a disagio normalmente, ma con lui era diverso.

INDESCRIVIBILE - Damiano David - MåneskinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora