INDESCRIVIBILE - Damiano David - Måneskin

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Ritrovarsi per quei due significava molto, si erano tremendamente mancati. Ma si erano anche fatti del male.

Avevano finalmente fatto un passo avanti, riuscendo a superare tutte le difficoltà che avevano incontrato, sembrava tutto perfetto adesso. Speravano solamente potesse durare.

-Sicura? Se vuoi possiamo restare un altro po' e poi andiamo via- Poggiò la testa sul suo palmo per guardarla meglio, mentre si rivestiva.

-Va bene così- Sorrise guardandolo.

A quel punto anche lui decise di alzarsi e andare a fare una doccia, nel frattempo Angelica aveva prenotato la colazione in camera che sarebbe arrivata dopo qualche minuto.

Erano stati davvero bene quella notte, si erano ritrovati sotto tutti i punti di vista.

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Angelica non stava nella pelle, di certo non capitava molto spesso di dover andare al cena con il proprio cantante preferito.

Beh, sotto quel punto di vista lei era sempre stata molto fortunata.

Aveva conosciuto i Maneskin che erano la quintessenza del rock Italiano ed era la fidanzata di Damiano, non poteva certo dire di essere sfortunata.

Certo, non conosceva i ragazzi come artisti veri e propri, aveva scoperto molto dopo che la sua canzone preferita era proprio la loro.

-Amò hai fatto?- Damiano bussò alla porta del bagno dove si trovava la ragazza.

-Dammi un attimo- Rispose lei alle prese con il mascara.

Lui non fece troppo caso alla risposta ed entrò lo stesso nel piccolo bagno.

Lei era così concentrata che nemmeno si accorse della porta che si richiudeva alle spalle del cantante.

-Io 'o dicevo che solo Vic fa e smorfie quanno se mette er mascara- Rise sedendosi si uno sgabellino accanto alla ragazza.

Lei si accorse di lui e sorrise.

-Non giudicarla, anche tu le fai quando ti metti la matita- Rise la ragazza.

Lui alzo le spalle come a voler chiudere la conversazione.

-Tra quanto hai finito?- Si alzò posando le mani sui fianchi della ragazza e baciandole la spalla scoperta, senza interrompere il contatto visivo attraverso lo specchio.

-Dam- Sussurrò smettendo di fare quello che stava facendo.

-Così non finirò più- Si girò velocemente nella sua direzione, fino ad averlo a pochi centimetri dal viso.

Alzò la testa per guardarlo meglio, era parecchio più alto di lei.

Lui si abbassò fino ad arrivare alle labbra della ragazza per poi posarci delicatamente le labbra.

Nonostante sapesse fossero in ritardo non oppose resistenza.

-Forse dovremmo uscire da questo palazzetto- Rise lei.

-Già, forse- Disse lui con il fiato corto.

Sentirono Victoria urlare che erano in ritardo e che Marta era già arrivata al ristorante con Marco.

Decisero che era effettivamente arrivato il momento di andare, erano già le 23 inoltrate, i ragazzi avevano finito poco prima il loro concerto a cui anche Marco aveva assistito.

Si erano avviati mentre i ragazzi e Angelica finivano di prepararsi con l'aiuto di Valentina.

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Le risate a quel tavolo non mancavano di certo, avevano perso il conto delle ore passate insieme a ridere, Damiano di tanto in tanto chiedeva alla sua ragazza se stesse bene, giusto per accertarsi che quel sorriso non fosse dovuto dalla frenesia del momento.

Ma lei stava sul serio bene, non si era mai divertita tanto in quell'ultimo periodo.

Aveva passato tanti periodi difficili e finalmente sembrava aver trovato la sua dimensione.

-Come vi siete conosciuti?- Chiese improvvisamente dopo qualche secondo di silenzio.

Angelica e Damiano si guardarono per poi scoppiare a ridere.

-Merito mio, ovviamente!- Ah, Victoria... non avrebbe mai smesso probabilmente di dare sfoggio alla sua miglior riuscita.

La bassista prese a raccontare la storia dei due, tra risate dei presenti e qualche smorfia di disappunto da parte del front-man quando la bionda tirò in ballo Andrea.

Il primo ragazzo ad aver ferito Angelica, il primo a provocarle delle lacrime e ad averla allontanata dalla musica.

-Ma posso chiedervi come avete fatto a gestire le fan?- Chiese ridendo con una smorfia preoccupata.

Angelica per poco non sbiancò completamente, era stata dura con quella pancia.. stare continuamente attenta a chi la guardava o cosa facesse.

Damiano dal canto suo aveva sempre ricevuto dei commenti sulla sua storia, che ormai, tramite social, fanpage e giornali era venuta fuori.

Non gli importava più di tanto il giudizio negativo, preferiva, come qualsiasi altro artista, che si concentrassero sulla musica, sulla band e sui concerti.

Evitava sempre di rispondere alla domande sulla sua vita privata, anche se aveva dichiarato di essere single all'inizio del tour Europeo.

-Non li abbiamo mai realmente gestiti- Disse la ragazza guardando Marco.

Lui era confuso.

Anche Damiano, non capiva dove volesse arrivare.

-Nell'anno in cui siamo stati insieme si è venuto a sapere che ero la sua ragazza, ci sono stati commenti negativi, altri positivi.. Sulle prime ci restavo male, sai com'è, passare dall'essere una perfetta sconosciuta a ritrovarmi ragazzine furiose alle spalle è un colpo duro da assimilare.- Si interruppe torturandosi leggermente le mani.

Poi sorrise guardando il ragazzo, che le sorrideva leggermente.

-Poi abbiamo iniziato ad incontrarle in giro per Roma, con i ragazzi... e le cose sembravano andare meglio, la situazione si era calmata e sono nate fanpage, le mie foto sono piene di commenti e like- Alzò le spalle.

-Ed io devo preoccuparmi molto di più- Ci fu un boato di risate alle parole di Damiano.

-Esagerato- Concluse Angelica.