'Quando due persone si amano trasudano amore dagli occhi, lo si capisce dal modo in cui si guardano, si osservano,
l'ammirazione che provano quando posano gli occhi l'uno sull'altra, quella luce che sa di felicità, l'attrazione facilmente intuibile da quegli stessi sguardi,
quando due persone si amano, ma si amano per davvero, prima di ammetterlo a se stessi, se lo dicono con gli sguardi...gli sguardi, delle grida d'amore soffocate.'
Cit. Anonimo
Il viaggio in macchina dei due ragazzi fu abbastanza piacevole, avevano parlato della loro musica e di Recovery il pezzo che Angelica tanto amava.
Damiano la faceva stare bene e lei faceva stare bene lui. Si conoscevano da poco, questo si, ma entrambi avevano il bisogno di conoscersi meglio e di passare del tempo insieme, certo, era presto per qualsiasi tipo di rapporto, se non per l'amicizia.
Ma in quel momento a nessuno dei due importava se fossero amici, conoscenti o altro, la cosa importante era che in quel momento si trovavano insieme.
-Siete davvero bravi complimenti- Angelica si complimentò con il cantante.
-Ammettilo che oltre ad essere n'bono assurdo so' pure bravissimo- Rise lui poggiando i sacchetti del Mc sulla spiaggia.
-Hai un bel timbro, non avevo mai sentito una voce come la tua. Devo farti i complimenti- Sorrise aiutandolo con il telo.
-Grazie- Si limitò a dire Damiano.
Era la cosa più sincera che in quel momento potesse dire, non si sentiva di esagerare, dicendo altro.
Quella parola sarebbe bastata ad Angelica, lui lo sapeva bene.
Ripensò alla conversazione che avevano avuto in macchina, ai sorrisi che si erano scambiati, al solo pensiero sentì una strana sensazione alla bocca dello stomaco, decise per questo di pensare ad altro.
Ad interrompere i suoi pensieri fu proprio il ragazzo, che sventolava i sacchetti nella sua direzione. Angelica annuì sedendosi sul telo, poco dopo la seguì anche il ragazzo.
Parlarono poco, forse perché furono gli sguardi a parlare per entrambi. Di tanto in tanto infatti si guardavano, per poi finire con il sorridersi.
Si sentivano due stupidi, ma alla fine cosa importava?
Angelica amava la spiaggia, soprattutto d'inverno, perché non c'era praticamente nessuno, perché il mare d'inverno è molto più magico, misterioso, ingestibile.
Quando entrambi ebbero finito di pranzare Damiano si alzò scusandosi, doveva rispondere al cellulare. Angelica gli sorrise tranquilla, mentre lui si allontanava lei decise di alzarsi, togliere le scarpe ed immergere i piedi nell'acqua gelida.
Era una sensazione bella, nonostante facesse freddo, parecchio freddo. L'acqua era gelida a contatto con i piedi nudi della ragazza.
-Hai ancora fame?- Chiese il ragazzo posizionandosi accanto a lei, guardando il mare.
-Un pochino- Rispose sorridendo, stringendosi nella sua giacca di pelle.
Si sedettero entrambi condividendo delle patatine, Damiano senza aprire bocca si tolse il cappotto di pelliccia, un po' esagerato per gli inizi di Novembre, ma sulla spiaggia c'era un vento gelido che penetrava dai vestiti, lo poggiò sulle spalle della ragazza, che lo ringraziò con un grande e sincero sorriso.
N/A
Con questa nota vorrei farvi tantissimi auguri di Buon Anno (anche se in super ritardo) e questo capitolo lo dedico con tutto il mio amore e supporto a Dam, in questo giorno speciale.
Detto questo Buon anno a voi e
Buon compleanno al nostro King👑🥰+21 bimbo❤️
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INDESCRIVIBILE - Damiano David - Måneskin
FanfictionOgni storia ha qualcosa da raccontare. Ogni racconto ha il suo perché, ha la sua ragione di esistere, ogni storia è un pezzo di vita. Questa è un pezzo della mia... Angelica è una ragazza di diciassette anni, con la passione per la musica ed un fida...