Capitolo 79.

2.3K 57 8
                                    

"Edoardo.." dico a bassissima voce.

Lui si pietrifica sul posto,proprio come me,mentre la ragazza che ha a fianco con un pancione enorme,ci fulmina entrambi con lo sguardo.

Lui mi guarda senza dire nulla,fissa ogni parte del mio corpo e la sua espressione è scioccata,proprio come la mia.

"Vi conoscete?" ci chiede Monica,la madre di Laura.

"Si certo che ci conosciamo,Alida è l'ex fidanzata di Edoardo" dice Alice guardando me e poi guardando lui,che non smette di fissarmi.

"Oddio,è lui il ragazzo?" si mortifica Laura,mettendo una mano sulle sue labbra.

Io annuisco sconsolata e poi abbasso la testa.

"Oh,perché non andiamo a mangiare?" dice Monica cambiando discorso e a quel punto,tutti prendiamo posto a tavola.

La sfortuna oggi,è proprio dalla mia parte e con tutti i posti che potevano capitarmi,sono finita di fronte ad Edoardo,che mi sta mangiando con gli occhi.
Da quando è arrivato,non ha detto nemmeno una parola,si è solo limitato a stare in silenzio tutto il tempo e continuare a scrutarmi attentamente.

"Immagino che già hai superato la rottura" dice quella stronza di Alice,mentre si tocca la pancia con aria soddisfatta.

"Sì certo" mi limito a dire,anzi a mentire,mentre Laura mi guarda dispiaciuta,dato che sa benissimo che io lo amo ancora.

"Menomale,anche Edoardo l'ha superata,adesso non vede l'ora che nasca sua figlia" dice accarezzandogli il viso,ma lui non sembra degnarla di uno sguardo.

Allora è una femmina.

"Immagino che tu si sia messa con un altro ragazzo,sei così bella" dice Monica,mentre continua a mangiare,così come facciamo un po' tutti.

"Ehm,sì" mento spudoratamente,mi dispiace farlo ma non mi va di far credere a quei due,che io ci stia ancora male.

Alla mia affermazione,vedo con la coda dell'occhio la figura di Edoardo irrigidirsi e stringe forte la forchetta,facendosi diventare le nocche bianche.

"È molto simpatico" dice Laura,riferendosi al mio 'fidanzato'.
Il fatto che mi regga il gioco,mi solleva.

"E come si chiama?" parla d'un tratto Edoardo,facendoci zittire tutti.

Quella voce,mi è mancata da morire.
È più roca adesso,lo rende più uomo.

"Amore,ma cosa te ne frega" lo guarda male Alice,mentre io mi limito a stare zitta.

'Amore',una volta lo chiamavo io così.
Adesso al posto mio,c'è la madre di sua figlia.

"Ho solo chiesto" dice in modo freddo,fulminandola con lo sguardo.

"Sai Alida,la data del parto è prevista fra una settimana e poi faremo una festa in casa. Perché non vieni e porti pure il tuo ragazzo?" mi sorride maleficamente Alice.
È una vera stronza.

"In realtà ho due verifiche la prossima settimana e dovrò studiare" dico imbarazzata.

"Dai sarà di sera,ci divertiremo" insiste e sarei una maleducata a rifiutare ancora.

"Okay" sussurro.

Finiamo il pranzo tra un discorso e l'altro e Alice va a sedersi sul divano con Edoardo,mentre io e Laura diamo una mano a Monica a sparecchiare.

Vedo Edoardo che non si perde nessun mio movimento e questa cosa è davvero imbarazzante.
Devo egoisticamente ammettere che mi erano mancati i suoi occhi su di me,però non credo siano le giuste circostanze,dato che ha affianco la sua ragazza che porta in grembo sua figlia.

Piccoli delinquenti//E.C.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora