Capitolo 23.

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"Non sono stato io,glielo giuro direttrì,io non c'entro nulla!" urla Carmine,mentre le guardie lo bloccano per portarlo in isolamento.

Io gli credo,so che non è stato lui,lui non se la fuma quella merda e non è così stupido da lasciarla accesa sul letto.
È stato qualcuno che lo odia e tutti ormai hanno capito chi è.

"Le prove parlano chiare Carmine,c'era una canna accesa sul tuo letto,chi può essere stato se non tu!" gli urla in faccia la direttrice
"O Ferrari" continua girandosi verso Filippo in preda al panico.

"Non sono stato io" dice deciso Filippo
"Ne è sicuro Ferrari?" non sembra credergli,ma non credo sia stato lui,c'è un motivo per cui venga definito 'Chiattillo',no?

Le guardie portano Carmine nelle celle di isolamento mentre cerca di dimenarsi e non fa altro che urlare che lui è innocente.
Prima di sparire dalla vista di tutti,mi lancia un'occhiata di speranza,lo aiuterò.

"Liz,porta le ragazze dentro" ordina la direttrice a Liz,mentre i ragazzi rimangono fuori con la direttrice.

"Non ci posso credere" dice Nad mentre ci avviamo nei dormitori femminili ancora intatti
"Non è stato Carmine" sono sicura di ciò
"Come fai ad esserne certa?" chiede Silvia
"Non lo so,ma non è stato lui,non farebbe mai una cosa del genere" dico guardando il vuoto.
Ci stanno rovinando la vita quei due fidanzatini stronzi e pagheranno per questo.

"Non lo sai come sono realmente andate le cose,Ali" sto per perdere la pazienza.

"Lì dentro c'è l'ecografia di sua figlia" l'ho notata giorni fa,quando cercavo Ciro e sono entrata nella cella sbagliata
"Secondo voi brucerebbe la cella con l'ecografia dentro?Se fosse stato lui,l'avrebbe tolta e se la sarebbe messa addosso" continuo
"Magari non ci tiene così tanto" Silvia sta sparando cazzate sopra cazzate
"Glieli hai mai visti gli occhi quando parla di lei e della sua ragazza?Non puoi giudicare Silvia" dico entrando in cella,mentre Liz chiude pian piano tutte le celle a chiave per la notte.

Domani sarà l'ultimo giorno in cui starò chiusa lì dentro e,una volta uscita,farò di tutto per trovare il colpevole e lo troverò.
Io sono per le cose giuste e sono come ci si sente ad essere incolpati di un reato mai commesso.

Spero che qui dentro,tutti aprano gli occhi e capiscano che Ciro e Viola,farebbero di tutto pur di distruggere le persone che odiano e ce ne fosse una che gli sta a genio.
Hanno il male dentro e non meritano neanche di stare in mezzo a tutti noi,loro devono stare da soli,sono pericolosi.

Infilo i miei soliti pantaloncini e una maglietta lunga che li copre come pigiama e mi sdraio sul letto.

Mi faccio tante domande cercando di trovare qualche risposta,ma non arriva,purtroppo.
Mi chiedo spesso cosa li ha portati ad essere così cattivi con la gente,perché questo mondo è ingiusto e come sono ci sono finita qui.
Sembrava tutto normale,ma le cose cambiano e in questo caso avrei preferito rimanessero uguali.

C'è caldo,troppo caldo.
In questi casi,a casa,avrei fatto una doccia fresca ma qui purtroppo non è possibile e bisogna cambiare le abitudini.
Purtroppo non mi sono del tutto abituata a tutto ciò,ancora dopo quasi tre mesi.
Manca ancora tanto per tornare a casa e già non riesco più ad andare avanti.

——

"Sbrigatevi ragazze,oggi i professori vi mostreranno il loro progetto e non potete ritardare!" urla Liz nel corridoio per farsi sentire da tutte noi.

Piccoli delinquenti//E.C.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora