SAFETY FIRST #1

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Ogni singolo oggetto che fa parte della nostra vita, dal tappeto acquistato in un viaggio all'estero che ora non potremmo più permetterci alla fedele riproduzione in scala della battaglia di Gettisburg, sono più che semplici ninnoli da tenere in casa in bella vista o da dimenticare al buio di una cantina fradicia. A ogni oggetto è legata una storia, a ogni storia è legato un ricordo. Nel caso del dottor James Hawkins – nome omonimo del protagonista nel celebre romanzo d'avventura "L'isola del tesoro" – l'oggetto che trova un posto speciale nel suo cuore è una penna a sfera Montblanc.

Ai tempi il dottor Hawkins aveva appena conquistato la laurea in medicina, e prima di dedicare la sua vita a curare pazienti e prescrivere farmaci aveva deciso di ritagliarsi un'estate in Italia. Lì aveva incontrato Stefania, una bellissima ninfa dai capelli neri e dalla pelle baciata dal sole mediterraneo. Un sole che abitava le sue vene e l'aveva resa felice fino all'inverosimile. Era stato un amore estivo e nessuno dei due aveva la voglia di farlo proseguire oltre quei pochi mesi di passione. James aveva la sua vita che lo attendeva negli Stati Uniti e Stefania non avrebbe mai lasciato la piccola isola in cui viveva. Si sarebbe sposata un giorno, sarebbe diventata madre e avrebbe portato avanti la trattoria di famiglia. Avrebbe amato i suoi figli più di ogni altra cosa al mondo e avrebbe ripensato con serenità a ogni amore del suo passato. Ogni amore che le raccontava una storia diversa. Quello con James non era stato più speciale di altri del passato, ma qualcosa in lei aveva deciso che quello fosse l'amore che meritava un piccolo regalo d'addio.

Questa è la storia della penna a sfera Montblanc del dottor Hawkins, la penna che in questo momento sta battendo ritmicamente sulla cartella clinica della sua nuova paziente al Winter Spell Hospital. Una ragazza di nome Barbie Evans.

Barbie ha da poco ripreso conoscenza e il dottor Hawkins le sta spiegando che è stata portata in questo ospedale da una sua amica, una certa Baby Lynn, la quale si trova in sala d'aspetto insieme ai signori Evans. Sta cercando di tranquillizzarli dicendo che la loro bambina è in ottime mani. Barbie chiede cosa le sia successo. Anche l'essere umano più insensibile avvertirebbe la paura nel suo tono di voce. Chi sviene, di solito, è perché sta così male da non reggersi in piedi. Il dottor Hawkins rassicura Barbie che si è trattato di un semplice caso di disidratazione. Un eccessivo e ripetuto stato di stress ha sforzato il suo fisico più del dovuto. Il dottor Hawkins chiede se Barbie sia una dei "ritornanti" della Harper. Non sarebbe la prima volta che uno di loro finisce lungo per terra. In questo caso la cura è semplice: questa notte può rimanere in ospedale in osservazione. Poi due giorni di riposo assoluto. Niente scuola, niente sforzi, niente di niente.

Barbie ringrazia il dottor Hawkins, ma non può permettersi di staccare per un tempo così lungo. Un sacco di responsabilità gravano sulle sue spalle. Ha un concorso da vincere e una guerra da combattere. «Addirittura?» commenta il dottor Hawkins, che non riesce a nascondere un sorriso neanche sotto gli enormi baffi brizzolati che si ritrova. Barbie nota quel sorriso con grande disprezzo. Se solo questo dottorino sapesse come lei e i suoi amici hanno salvato il culo a tutti l'anno scorso o come stiano cercando di ripetere l'impresa anche quest'anno!

«Può prestarmi la penna che firmo il modulo d'uscita?» chiede Barbie, tagliando corto. Il dottor Hawkins sorride di nuovo. Notando il disappunto nella sua paziente decide di passare a un tono più serio. Dice che provvederà subito a chiamare un'infermiera per svolgere tutte le pratiche di dimissione. Chiede tuttavia l'autorizzazione a fare un esame più approfondito. È convinto della diagnosi, ma vuole fugare ogni dubbio. Barbie accetta, anche solo per chiudere la faccenda il prima possibile. Il dottor Hawkins annuisce e passa a Barbie il suo prezioso ricordo, con il quale la ragazza firma il consenso agli esami.

Il dottor Hawkins esce dalla stanza, dirigendosi in sala d'attesa dai signori Evans. Barbie agguanta il suo cellulare, poggiato sul comodino. Deve assolutamente andare sui social e vedere se la sua popolarità è calata dopo queste ore di assenza ingiustificata.

WIZ BLONDE (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora