WIZ BLONDE (Completata)

SHARED UNIVERSE #9

Non è un caso se Minimal Jack mi aveva scelto per il progetto WIZ. Sapeva che in me c'erano doti telepatiche innate. Raul allora si sbagliava, io non merito le mie armi, qualcuno me le ha messo dentro senza avermi chiesto il permesso. La testa mi fa male.

«Se deciderai di rimanere, ti parlerò di tuo padre.» Improvvisamente tutto si fa più lucido, come quando dopo molte ore di insonnia la vista prima ti si annebbia, ma poi superi quel momento e vedi tutto più chiaro di prima. Mio padre era scappato di casa che ero una bambina, lasciando Mercedes da sola a tirarmi su, e per quanti sforzi faccia non si può dire che sia stata una mamma modello. «Tuo padre era il perfetto fenotipo cui era giunto il programma procreativo del Rampage Shield, in virtù del fascino che esercitava sulle donne. Grazie a molti anni di mutazioni mentaliche, il suo codice genetico di base lo aveva reso il prototipo di stallone adatto a ingravidare la donna selezionata e a inseminare la generazione del futuro. Una generazione che parte da te.»

Voglio davvero rivedere mio padre? Vorrei chiedere questo e invece dico: «se accettassi... come faccio a sapere che è la scelta giusta?»

Minimal Jackie mi mette una mano sulla spalla. Riesce a trasmettermi una tale serenità come Mercedes non ha mai fatto. «Viviamo in tempi barbari. L'era tecnologica ha spalancato le porte del futuro ma anche reso la civiltà umana eccessivamente ottusa. Una civiltà che ha un grande potenziale e che non lo sta sfruttando. L'essere umano aspetta soltanto di essere liberato dalle pastoie mentali che lo limitano, aspetta di prendere in mano il timone del futuro.»

Minimal Jackie era estranea al progetto dei CAPS alla Harper High School: lei non desidera una dittatura. Sebbene mi avesse avvisato con una lettera di tenermi alla larga, quando l'elaboratore elettronico dei CAPS ha fatto capolino in questa storia, Jackie si è convinta a cambiare il piano in corso d'opera e ad attuare il suo "esperimento sociale". Il primo passo è stato quello di "preparare" psichicamente le giovani menti della Harper High School alle "seconde occasioni": ci è riuscita manipolando le mie azioni, nutrendo il mio risentimento contro i metodi violenti dei CAPS e portando alla nascita del movimento di protesta. Così facendo le menti dei giovani studenti sarebbero state libere da qualsiasi pregiudizio, maggiormente sensibili agli influssi del Sinapsificatore: questo è il nome di un espansore mentale che Minimal Jackie è pronta ad attivare. «Non c'è più tempo per creare dalla nascita una generazione di mentalisti. Tu sei l'unica della specie, e per merito tuo abbiamo preparato gli esseri umani a un intervento genetico di massa. Il Sinapsificatore è l'arma totale. È possibile utilizzarlo una volta soltanto, al momento giusto. Non falliremo.» Le capsule nullentropoche recuperate da Jameela al Qwerty, i residui di Rampage Shield, sono le cartucce cromosomiche del Sinapsificatore: l'obiettivo finale del progetto governativo creato e smantellato molti anni fa. Le ho viste immergerle nelle vasche biologiche dove sono state messe "a cottura". «Quando attiveremo il Sinapsificatore, il suo raggio psichico inseminerà artificialmente le menti delle persone presenti nell'arco di chilometri. Trasmetteremo loro una memoria nuova, faremo loro vivere il resto della vita al massimo del potenziale.»

«Detta così, sembra un grande favore fatto all'umanità,» è il mio commento sarcastico. Ma io ho visto gli occhi oscuri degli Alterni là fuori, "computer umani" assuefatti da droghe mentaliche. Ora Jackie sa che ho finto di assecondarla solo per farmi rivelare il suo grande piano malvagio.

«Sei un'ingenua.» Minimal Jackie mi dà le spalle, sinceramente delusa. «Conservi ancora la lettera che ti scrissi l'anno scorso. Non ti ha mai sfiorato l'idea che quelle minacce fossero una finta? Ti ho scritto di starmi alla larga perché sapevo che così avrei portato la tua strada a incrociare la mia. Ho solo messo in moto una piccola azione, tutto il resto è venuto da sé come per reazione a catena. Ciascuno ha la sua Kryptonite. Qual è la tua, Baby Lynn?»

Non sono più sicura di avere veramente ingannato Jackie assecondandola: e se lei sapeva che io fingevo e mi ha voluto raccontare il suo piano? Troppi dubbi, un interrogativo segue l'altro. Di certo non voglio farmi ancora pilotare come un marionetta e farmi incasinare la testa. «Il tuo mondo è uno schema di domande,» le dico in tono di sfida. Si volta a guardarmi. «Ma il mio è un mondo di risposte. Ne ho una per te, Minimal Jackie. Quello che vuoi fare è una pazzia!»

So che devo fermarla. Potrei non avere una seconda occasione. Scatto in avanti. Mi basterebbe afferrarle un braccio, metterle due dita sulla laringe e premere delicatamente per farle perdere i sensi. Invece Jameela è più veloce di me. Il cane da guardia della Regina Rossa ha più esperienza di guerra della sottoscritta, con il manico della sua lama mi colpisce alle tempie.

Cado per terra, batto di nuovo la testa sulla pietra. «Se proverai a fermare il mio piano, ricordati che» sento per un'ultima volta la voce folle di Minimal Jackie, «anche questo fa parte del piano!»

                                                                           ***

I rami scuri e incurvati della foresta fuori Bayou Peaks sono la prima cosa che vedo quando riapro gli occhi. Non so quanto tempo sia trascorso. Non mi hanno ucciso, mi hanno presa e abbandonata fra gli alberi che delimitano il pendio dei due picchi gemelli. Mi tolgo le foglie secche impigliate nei capelli biondi.

Non oserò sfidare ancora Minimal Jackie e la sua tribù di Alterni rimettendo piede a Bayou Peaks. Sono temeraria, non folle. Mi hanno buttata fuori dai loro confini, non tornerò neppure nell'ostello a riprendermi i bagagli. Ho indosso il costume da Wiz Blonde ed è tutto quello che mi serve.

I colori platino rifulgono sotto la luna piena quando mi getto in mezzo alla strada a braccia spalancate. L'auto sulla statale sbanda per non investirmi. Frena di botto. Il conducente abbassa il finestrino, mi guarda stranito, gli mostro il mio miglior sorriso. «Mi darebbe uno strappo fino a Winter Spell?» chiedo, languida. Mi dice di sì. Salgo a bordo augurandomi di arrivare a casa tutta intera, e solo adesso mi rendo conto che è il 4 marzo.

Buon compleanno, Baby Lynn.

CIAO A TUTTI!

Questo è stato davvero un capitolo di rivelazioni! Non solo abbiamo scoperto la verità sul caso di Chloe, ma abbiamo scoperto il più possibile su Minimal Jackie. La sua filosofia è così contorta ma allo stesso tempo così affascinante, così seducente. E' una figura insidiosa, che si nasconde nel buio della mente e da lì inizia a instillare un'idea pericolosa. Riuscirà Baby Lynn a non cedere al fascino di questa idea? Riuscirà a combatterla? E come potrebbe?

Nuove dinamiche ci aspettano, ora che la verità è venuta a galla. Cosa accadrà? Cosa ci aspetterà? Come reagiranno gli studenti della Harper High School? Come reagirà la Cerchia? Cosa accadrà a Jack Boy, quando verrà scarcerato? Cosa accadrà tra Baby Lynn e Lomax?

Tanto da scrivere, tanto da creare ancora!

Come sempre se volete seguire la colonna sonora dell'episodio andate su Spotify (link sul mio profilo) e se volete, potete seguirmi su Instagram (link sul profilo). E come sempre vi invito a scrivere, teorizzare e commentare!

Domani inizia un nuovo episodio! Un abbraccio!

BABY LYNN