FREDDIE LOMAX P.O.V.
È dura spezzare una tradizione. Anche se Winter Spell ha negato le celebrazioni del 12 dicembre, le famiglie hanno lo stesso portato i loro figli alla Statua dell'Incantatore e hanno lo stesso raccontato la leggenda sulla fondazione della loro cittadina. Certo, hanno omesso di raccontare ai loro pargoletti la parte che riguarda il cannibalismo. Quella rientra nella classica frase "sei ancora troppo piccolo per sapere tutto". Cosa deciderà di fare la prossima generazione con questa scottante verità non è affare mio. Quando e se mai sarò padre, toccherà allora decidere se raccontare tutta la storia o solo una parte. Per il momento il mio ruolo sarebbe quello di arrampicarmi sulle colline, con tutti gli altri miei coetanei, e urlare al cielo la nostra frustrazione. Anche questo è stato fatto, oggi. Soprattutto si è urlato: «FUCK YOU, MARSHALL! FUCK YOU, CAPS!» Non posso giudicarli. Sono stati mesi difficili. Ora speriamo di goderci una bella serata.
Dovevo passare a prendere Baby Lynn, ma lei mi ha scritto comunicandomi che ci saremmo visti direttamente alla festa. Barbie non ha un cavaliere e lei preferisce venire con la sua migliore amica. Poco male. Entrerò alla Harper insieme a Leslie e a Jack Boy. Mio cugino non vuole perdersi l'occasione di vedere da vicino un ballo scolastico. E Leslie non vuole perdere l'occasione di sfoggiare il suo abito a tubino color blu pavone. Il mio è un classico smoking da ragazzo anni '80, con tanto di spalline e papillion. Sarò pure uno della Cerchia, ma non voglio abbandonare il mio amore per il vintage.
E cosa c'è di più vintage di un papà e di una mamma che ti sistemano il papillion mentre ti fanno il discorsetto sulle precauzioni da prendere durante la sera del ballo? L'anno non è ancora finito ma loro credono che questa sarà la sera dove io e Baby Lynn ci apparteremo per perdere la verginità. La mia verginità, a essere precisi. Perché i miei genitori pensano che io sia ancora vergine. Un errore di valutazione che dipende anche, soprattutto, da me. Ho un bellissimo rapporto con i miei, ma non ho mai parlato loro di quando a 16 anni io e Leslie – che allora si chiamava ancora Lester – siamo andati a passare lo Spring Break in Florida. Le giornate le passavamo a nuotare nell'oceano o in qualche piscina, alle feste che non mettevano limite di entrate. Le sere poi Lester andava in giro per locali e faceva le due o le tre. Io restavo nella mia stanza a leggere, nel piccolo B&B che avevamo affittato al pian terreno di una palazzina a tre piani. Sentivo le urla e gli schiamazzi provenire dal fondo della strada. Poi ho sentito qualcosa, proprio vicino alla finestra della mia stanza. Una ragazza che piangeva.
Mi sono affacciato e le ho chiesto cosa fosse successo. Mi disse che aveva litigato con sua madre poche ore prima che questa scivolasse e si rompesse la gamba finendo in ospedale. Suo padre l'aveva contattata per tranquillizzarla e per dirle in quale ospedale si trovassero, ma lei non voleva andare. Si sentiva troppo in colpa per le brutte cose che si erano dette. Così ho fatto quello che faccio sempre. Mi sono mostrato gentile. Le ho detto che sicuramente sua madre l'aveva già perdonata per le cose dette. Una madre perdona sempre. A quel punto mi ha chiesto se poteva usare il bagno. L'ho invitata nella mia camera. Dopo mi ha chiesto se avevo qualcosa da bere. Avevo solo un paio di Dr Pepper in frigo. Ho fatto per prenderle quando lei mi ha afferrato il viso e mi ha baciato. Ha detto che non se la sentiva di restare sola quella notte. Le ho detto che poteva restare quanto voleva, anche solo per dormire. Ma lei non voleva dormire. Voleva fare l'amore per sentirsi viva. Questa è stata la mia prima volta. Le mie prime due volte, in effetti.
Messaggio al telefono. Interrompo il discorso di mio padre sui profilattici e vedo chi è. Non mi piace affatto scoprirlo. Il messaggio è da parte di Bobby Bello. Mi chiede a che punto siamo con il piano. Se Jack Boy ha già lasciato l'ebrea. Mi ricorda che la pazienza di Donald Margheriti ha un limite e sarebbe meglio per tutti non vedere di cosa sia capace una volta raggiunto il limite di sopportazione.
Non so come si evolverà la faccenda dei CAPS e della detective Marshall, ma di una cosa sono sicuro: la storia con i Margheriti finisce stasera. Non farò lasciare Jack Boy e Linda. Non aiuterò Donald Margheriti nei suoi loschi piani. Devo solo trovare il modo di dirglielo senza finire con un giubotto di cemento addosso!
Nuova notifica. Una mail, questa volta. E non da parte di Bobby Bello o di qualche spezzaossa dei Margheriti. È qualcuno che non conosco...
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WIZ BLONDE (Completata)
Teen FictionBaby Lynn è tornata! In seguito ai misteriosi fatti legati a WIZ l'intero anno scolastico è stato cancellato. Tutti gli studenti sono costretti a tornare sui banchi di scuola. Baby Lynn ha imparato che tutti meritano una seconda possibilità. Forse q...