Stasera niente club dei Thunderstorms ma siamo all'Ares il loro locale, nessun uomo intorno a noi, siamo solo noi donne, si comprese quelle del club, sedute ad un tavolo. In realtà i ragazzi ci sono ma sono seduti dall'altra parte del locale per fatti loro.
Una serata sole donne ci voleva proprio e poi volevo conoscere meglio le ragazze.
C'è Aiden però che mi lancia occhiatacce da dieci minuti buoni perché ho smesso di rispondere ai suoi messaggi dove mi scrive "traditrice", "perché ti sei seduta con loro e non con me?", "ingrata", "questa serata sole donne non mi piace, dovrebbe essere sole donne più Denny", gli sorrido cercando di non scoppiare a ridere per via della sua espressione, poi riporto l'attenzione su Eulalia.
«Non è stronza come sembra, sa essere una buona amica, la vita non è stata facile per lei.» sta parlando di Goldy, il motivo è perché quando ha visto che eravamo sedute tutte qui a parlare ha detto qualcosa tipo "io con la figlia dei fiori non mi ci siedo" ed è andata via portandosi dietro Farrah.
Non che mi dispiaccia ma non capisco comunque il motivo di tutto quest'astio nei miei confronti.
«La vita non è facile per nessuno Eulalia, molto spesso però si usa il passato come giustificazione ai comportamenti ignobili che si hanno nel presente.»
Lo penso davvero, io stessa ho avuto un passato poco piacevole questo però mi è di incentivo a fare del mio meglio per essere una persona migliore, per dare sempre del mio meglio, per non fare gli errori che hanno fatto le persone che mi hanno cresciuta, per essere diversa da loro, per fare le cose nel modo giusto.
«Si sente minacciata da te.» non posso fare a meno di sgranare gli occhi stupita perché Goldy sembra tutto tranne che intimorita da me.
«Da me?»
«Certo, tu hai e sei tante cose che lei crede di non avere e non essere.» risponde Eulalia come se la cosa fosse ovvia, io non immaginavo minimamente una cosa del genere però, pensavo solo che fosse possessiva nei confronti di Cairo pur non essendo ufficialmente la sua fidanzata.
«Ovvero?» le chiedo per capirci qualcosa in più, Goldy sembra piuttosto sicura di se, stento a credere a una cosa del genere.
«Soldi, bella vita, eleganza, maturità e l'attenzione dell'uomo che crede di amare su di te.»
Praticamente Goldy crede che io a differenza sua non abbia problemi e conduca una vita facile solo perché ho stabilità economica per via del mio patrigno e che in parte mi guadagno dato che sono peggio di una dipendente.
Quanto è superficiale questo pensiero?
«Allora non sono l'unica che ha notato l'interesse di Cairo nei confronti della mia sorellona!» mia sorella non poteva non dire la sua, batte le mani entusiasta come se fosse una bambina, a quanto pare questa è l'unica cosa che ha capito del discorso.
«No, l'abbiamo notato tutti.» s'intromette Minerva, sorride complice con Tara, le altre annuiscono essendo d'accordo.
«Non mi conosce, non sa niente di me, non è tutto oro ciò che luccica Lali.» mi limito a dire perché non ho intenzione di piangermi addosso raccontando loro la storia della mia vita, non mi va però che pensino di me che sia una che ha tutto servito su un piatto d'argento perché non è così.
«Io lo so ma lei no, non ti sopporta perché crede che tu più di tutte potresti riuscire a portarle via Cairo.» e questo in realtà me l'ero immaginata, non che io più di tutte abbia più probabilità di portarle via Cairo, perché io non sono sicura di questo e perché non credo che lui sia un oggetto da possedere, prendere e portare via, mi ero immaginata però che fosse in parte buona parte per Cairo.
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CAIRO
RomanceIL LIBRO È DIVISO IN DUE PARTI ENTRAMBE PRESENTI QUI DENTRO. La sua vita è noiosa, è un dato di fatto, Avalyne Graves lo sa per certo. Non vive come una semplice ragazza di vent'anni, essere la figliastra del giudice Kostner, uno degli uomini più...