Capitolo 25

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«Se vedo anche solo un altro minuscolo cuoricino davanti ai miei occhi, do di matto

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«Se vedo anche solo un altro minuscolo cuoricino davanti ai miei occhi, do di matto. Non sto scherzando», sbotta Kenny, lasciandosi cadere sul divano con aria esausta. «Potrei cavarmi gli occhi qui davanti a voi e mandarvi in terapia per il resto delle vostre vite».

Sorrido davanti alla sua disperazione e la sua faccia assolutamente disgustata. Possiamo ben dire che McKenna non è una persona romantica, non lo è neanche un po'.

«È la festa degli innamorati, Kenny», le faccio notare. «È normale che in giro ci siano così tanti cuori o fiori», aggiungo, «Ad Halloween non vai in giro a lamentarti per le zucche o gli scheletri».

«Non possono amarsi in modo normale?», piagnucola. «E Halloween è una festa figa, se togliamo i bambini mascherati che ti assalgono ad ogni angolo perché vogliono i dolcetti». Ed ecco che ricompare quell'espressione disgustata sulla sua faccia.

«E quale sarebbe questo fantomatico "modo normale"?» le fa il verso mia sorella, attendendo con aria parecchio interessata la risposta della mia migliore amica.

«Senza rischiare di farmi venire una gastrite terminale», specifica, facendomi ridere. Ho le lacrime agli occhi talmente rido forte.

«Dubito esista una malattia del genere», le fa notare Tara, «Esiste la gastrite ma non credo che esista quella terminale».

«Da quando sei diventata una dottoressa?», le chiede McKenna con aria seria, «Perché io ti ricordo ancora come la cretina che stava mandando a puttane il suo fegato ubriacandosi ogni sera».

«Fanculo, sei proprio una stronza di dimensioni cosmiche».

Taranee le lancia il cuscino piccolo che aveva dietro alla spalla, non ha una buona mira, perché al posto di beccarla in testa come molto probabilmente voleva fare, il cuscino atterra sulle gambe di Kenny.

In cambio della lanciata di cuscino riceve il dito medio e una parolaccia.

«Disse quella che non cerca altro che un pretesto per litigare con Mallory», la rimbecca poi sempre McKenna.

Ed ecco che l'espressione di Taranee muta, diventa infastidita. Mallory non la sopporta proprio ed io ancora non riesco a capire per quale motivo.

Non deve piacerle per forza, non sono un'ipocrita, non è che io amo tutti o vado d'accordo con tutto il mondo. È normale essere diversi e non riuscire a rapportarsi con alcune persone.

Taranee però esagera, può non piacerti una persona ma le devi comunque il rispetto che merita e molto spesso il suo fastidio si trasforma in cattiveria.

«Ringraziate il fatto che Caiden è con suo padre, altrimenti vi avrei fatto pagare tutte queste parolacce», dico. Lancio un'occhiata prima a una e poi all'altra.

«Probabilmente ti avrei pagata in natura», risponde Kenny con totale nonchalance, mentre si rigira il cuscino fra le mani. «La mia cotta per te non passerà mai, amore mio». Mi manda un bacio volante e subito dopo mi fa l'occhiolino.

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