Strano come fino a qualche tempo fa al solo pensiero di mettere piede nel Bronx sarei inorridita, seppur odi giudicare persone o luoghi che non conosco, il fatto che tutti intorno a me ne parlassero male e parlassero male della gente che ci vive, mi aveva fatto crescere con una specie di timore verso il Bronx. Ora invece, passo la metà del mio tempo qui, ho conosciuto persone alla quale mi sono affezionata e voglio bene sul serio.
Non saranno perfetti ma infondo chi lo è? Nessuno.
Tutti noi abbiamo delle piccole pecche, dei difetti, commettiamo errori, sbagliamo, fa parte della natura umana.
Perciò sono sempre convinta che il mio motto, ovvero "non giudicare mai un libro dalla copertina o da come te ne parlano", sia più che giusto, soprattutto in questo caso.
«La vuoi un po' di vodka? Questa volta potresti provare quella alla pesca.» il bicchiere stracolmo che odora per l'appunto di pesca e che Aiden mi passa sotto al naso, mi fa attorcigliare lo stomaco.
Dopo l'esperienza con la vodka alla fragola non ci penso neanche per sogno ad ubriacarmi un'altra volta o anche solo sorseggiare qualcosa di alcolico.
«No grazie, passo.» rispondo subito storcendo il naso, il che lo fa sorridere divertito.
«Niente indagini stasera?» mi chiede con le sopracciglia corrugate, passandosi due dita sul mento come se stesse pensando.
«Per quanto ancora me lo farai pesare Speedy?» gli chiedo esausta, sono tre giorni che non fa altro che ripetermelo, che sia di persona o per messaggi, cerca di farmi sentire in colpa e sa di riuscirci alla grande.
«Fin quando mi pare, sono io quello che è stato ingannato.» borbotta mettendo un piccolo broncio che mi fa ridere, facendolo indignare ancora di più.
«Dio come sei drammatico.» s'intromette McKenna guardandolo divertita dopo aver alzato gli occhi al cielo.
«Senti chi parla, tu sei la peggiore McChicken.» le punta il dito contro per rendere meglio il concetto.
«Ti odio quando mi chiami così.» strilla lei trucidandolo con lo sguardo.
«Il sentimento è reciproco.» risponde Aiden con un sorrisetto falso prima di bere un sorso della sua vodka alla pesca.
«Non ti abbiamo ingannato giusto per essere chiari e poi, ci sono finita anche io ubriaca a fine serata.» gli spiego per la millesima volta, perché odio i sensi di colpa, anche se so che non è davvero arrabbiato, lo fa per darmi fastidio.
«Già, giocare a fare l'FBI non fa per te.» risponde ed io sono pienamente d'accordo con lui, non credo che farò tanto presto una cosa del genere.
«Grazie, sei molto gentile.» gli rispondo, questa volta sono io quella che finge di essere ferita, lui mi pizzica una guancia per poi ridere quando gli tiro uno schiaffetto sulla mano per allontanarla dalla mia povera guancia.
«Io ho trovato tutto ciò proprio epico.» sia io che Aiden e Kenny ci voltiamo contemporaneamente vero Eulalia che ci guarda come se fossimo comici e io credo che sotto sotto un po' lo siamo davvero.
«Non avevo dubbi Lali, quando è qualcosa contro di me lo trovi sempre epico.» borbotta Aiden facendo ridere la donna in questione.
«In realtà tu non centri niente.» risponde però lei, «Sono contenta che abbiate fatto saltare l'incontro con Ade, non ero per niente d'accordo, non mi fido per niente di lui e delle sue intenzioni.» spiega facendo raddrizzare sulla sedia Aiden, che improvvisamente sembra più teso, guarda prima lei, poi me e Kenny che ovviamente abbiamo le orecchie alzate per ascoltare ogni informazione possibile, anche la più piccola.
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CAIRO
RomanceIL LIBRO È DIVISO IN DUE PARTI ENTRAMBE PRESENTI QUI DENTRO. La sua vita è noiosa, è un dato di fatto, Avalyne Graves lo sa per certo. Non vive come una semplice ragazza di vent'anni, essere la figliastra del giudice Kostner, uno degli uomini più...