Una delle cose che ho scoperto da quando ho iniziato a frequentare il Bronx, più precisamente il club e i ragazzi, è che sono particolarmente brava con gli scherzi, la maggior parte delle volte gli organizzo con Aiden o McKenna e sono quasi sempre a spese di Brose, Tara o Dion e Bobo con i quali ho instaurato un bellissimo rapporto, una volta Aiden ha proposto di farne uno a Wolf ma il solo pensiero mi ha messo i brividi, perciò ho desistito.
Tutto questo per spiegare il perché con un vestito scomodo e corto, dei tacchi che mi slanciano si, però mi torturano i piedi, sto correndo come una matta per tutto il club con Brose alle calcagna che vuole svuotarmi due bottigliette d'acqua addosso solo perché accidentalmente io l'ho fatto con lui qualcosa tipo venti minuti fa e anche per una giusta causa, non faceva altro che tirarmi i capelli per darmi fastidio. Nel frattempo Aiden fa il tifo per me e in molti si sono voltati a guardare la scena. Non credo che siano cose che si vedono tutti i giorni in un club, soprattutto uno come questo. Il fatto di avere gli occhi di Phoenix puntati addosso non mi aiuta nell'impresa, poi succede che il traditore di Bobo mi blocca la strada, finisco letteralmente spiaccicata contro il suo petto come una zanzara sul parabrezza.
«Che infame, lasciala prima che venga a gonfiarti gli occhi e da azzurri te li faccia diventare viola.» gli urla Aiden, mettendo in mostra le sue mani che adesso sono chiuse a pugno, per rendere meglio l'idea.
«Il vestito è bianco Brose, non ti azzardare!» gli dico quando il mio perfido amico prende ad avvicinarsi, adesso meno velocemente, forse per far crescere la mia ansia.
Io d'altro canto non faccio altro che dimenarmi come un'anguilla nella speranza di riuscire a sferrare qualche gomitata a Borys così da costringerlo a lasciarmi andare, ma l'uomo che mi tiene stretta sembra essere fatto di marmo, che cavolo.
«Bagnala Brose, merda amico, se mi vuoi almeno un po' di bene annaffiala come una pianta.» sento dire da Spike, che pare beccarsi uno schiaffo dietro al collo da qualcuno però perché subito dopo dice un sacco di parolacce, non riferite alla persona in questione però.
«Prevertito del cazzo.» gli dice invece Aiden, che comunque non muove un dito per avvicinarsi perché sotto sotto la scena sta divertendo anche lui.
Si, è perfido anche lui quando vuole.
«Amore lascia stare la mia migliore amica.» l'unica che sembra venirmi davvero in soccorso è Kenny ma presto viene placcata anche lei da quello che è ormai suo cognato, in un certo senso.
Si dimena anche lei facendo ridere Dion che la tiene come se non pesasse neanche un grammo.
«Se lo fai la vendetta sarà crudele Brose, te lo giuro, non ti darò tregua, passerò il novantanove percento del tempo attaccata a te e Kenny -» mi zittisco un attimo per guardarlo in modo sospetto quando lui si avvicina con un ghigno mentre Bobo mi tiene ferma, «Mi ritroverai a casa tua, nella tua auto, dappertutto.» continuo la mia minaccia con la speranza di farlo retrocedere ma ciò non accade.
«Hai troppe cose da fare per poter mantere fede a questo giuramento.» risponde infatti, conoscendomi purtroppo bene.
«Troverò qualcosa di peggio comunque, perciò pensaci bene, non ti conviene, sei in tempo.» cerco di passare alle maniere dolci adesso, magari le minacce non servono a molto in casi come questo, «Non come Bobo che ha appena firmato la sua condanna a morte.» dico riferendomi all'uomo che ancora mi tiene stretta e che se la ride dietro di me.
Ridi, ridi, non sai quello che ti aspetta.
«Correrò il rischio.» risponde però Brose, facendomi capire che la gentilezza è servita anche meno delle minacce.
«Speedy, aiutami!» strillo al mio migliore amico che però non fa neanche in tempo ad avvicinarsi che gli primi schizzi d'acqua mi bagnano il braccio destro.
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CAIRO
RomanceIL LIBRO È DIVISO IN DUE PARTI ENTRAMBE PRESENTI QUI DENTRO. La sua vita è noiosa, è un dato di fatto, Avalyne Graves lo sa per certo. Non vive come una semplice ragazza di vent'anni, essere la figliastra del giudice Kostner, uno degli uomini più...