Io e le ragazze andiamo spesso in campeggio, in estate a volte è capitato che ci andassimo per settimane, d'inverno però è più difficile per via delle basse temperature e le piogge, perciò nei rari giorni buoni ci accampiamo per una sola notte. Amiamo stare a contatto con la natura, guardare le stelle, starcene intorno al fuoco ad arrostire i marshmallow, Kenny è quella che quasi sempre li fa carbonizzare anziché arrostire, sentire l'odore di terra, il fruscio degli alberi, passare del tempo lontano dalle persone e dal caos della città, dalla realtà e molto spesso dai nostri problemi.
Non avrei pensato però che Kenny avrebbe consigliato il nostro modo di evadere dalla realtà ai Thunderstorms, si, ho deciso che li chiamerò anch'io così quando parlo di loro come gruppo, la famiglia che sono. Per via dei problemi che stanno avendo per quanto riguarda le cose che io ho scoperto di recente, vedendo lo stato di stress in cui stanno vivendo, Kenny ha proposto a Brose di passare una notte in tenda, accamparsi. L'invito all'inizio era solo per lui, poi si è esteso a me e Tara, in fine al resto dei Thunderstorms e le ragazze.
«Non ti facevo tipo da campeggio.» si, sto punzecchiando Cairo, trattengo le risate per via della sua faccia imbronciata come sempre e inespressiva, non si capisce se sia felice di essere qui o meno, io sono sicuramente felice di vederlo e averlo qui.
È la prima volta che gli rivolgo la parola da quando siamo arrivati, ero troppo impegnata a montare la tenda in cui dormiremo io e Tara.
«Lui non lo so, io però non lo sono di certo.» borbotta Aiden al posto di Cairo, si è impigliato nella tenda che stava cercando di montare, «Bella idea del cazzo andare in un posto sperduto, d'inverno e con un sacco di insetti o animali pronti a saltarci addosso.»
Io giuro che stavo cercando di trattenere le risate ma come faccio dopo questo? Anche Cairo sembra divertito dalle parole del fratello e dal panico ben visibile sul suo volto.
«Vuoi una mano?» gli chiedo vedendolo in seria difficoltà e poi, dopo anni di esperienza sono piuttosto brava a montare le tende.
«Ti sembro uno che ha bisogno di una mano?» mi fulmina con lo sguardo ferito nell'orgoglio, faccio per rispondergli in modo sincero però mi blocca in partenza, «Non rispondere.» borbotta facendomi ridere.
«Denny hai sentito?» entrambi ci voltiamo a guardare curiosi Cairo, non capendo di cosa stia parlando.
Io non ho sentito nulla in realtà.
«Cosa?»
«Sembrava lo squittio di un topo.» dice, dall'espressione seria non sembra stia scherzando, però ne sono sicura, si diverte a torturare suo fratello.
«Cristo!» dice Aiden alzando la voce di qualche ottava, inizia a guardarsi intorno come se gli stessero per fare un agguato ed io non posso fare a meno di ridere.
«Sei crudele Phoenix.» dico all'uomo che mi sta accanto e che si diverte a spese del fratello.
«E non hai ancora visto niente, faccia d'angelo.»
Dopo quello scambio di parole non c'è stato altro tra me e Cairo, lui non ha cercato nessun contatto ed io mi sono comportata di conseguenza. In più Goldy gli sta sempre addosso e non lo molla un attimo.
Al momento sta andando tutto bene, metà di noi hanno già montato le tende, altri se ne stanno già seduti intorno al fuoco dato che siamo venuti di pomeriggio ed è già sera. Parlo con le ragazze e rido per le battute di Aiden. L'unica persona con la quale non parlo oltre a Cairo e Goldy, è Wolf, non so per quale ragione però mi mette in soggezione e non riesco ad intrattenere una conversazione con lui. Al contrario della sua old lady che adoro.
«Se lo guardi così finisce che gli togli i vestiti con la forza del pensiero.» non mi ero neanche accorta di avere lo sguardo posato su Cairo, porto subito lo sguardo su Kenny che mi guarda divertita.
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CAIRO
عاطفيةIL LIBRO È DIVISO IN DUE PARTI ENTRAMBE PRESENTI QUI DENTRO. La sua vita è noiosa, è un dato di fatto, Avalyne Graves lo sa per certo. Non vive come una semplice ragazza di vent'anni, essere la figliastra del giudice Kostner, uno degli uomini più...