Anime Colorate (Fanfiction)

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Arrivarono davanti alla villa dei Ricci, la ragazzina era rimasta a bocca aperta alla vista di quella casa enorme. Sapeva che i Ricci avevano tanti soldi. Il giardino era enorme, le mura della casa erano di un beige scuro, colore caldo.
"Andiamo dentro Alya, che ti presento alla mia famiglia." Esclamò Pietro.
Alya lo seguí, era stupita dalla bellezza di quella casa.
All'entrata si vide un enorme salone , tre divani bianchi e un TV gigante, alla sinistra c'era la cucina e affianco la sala da pranzo.
"Ciao Alya, che bello rivederti ..." La ragazzina si ricordò di lei, la vide quando la famiglia Ricci la invitarono a cenare con loro quella sera al ristorante. Le piaceva molto, trovò la donna di una eleganza smisurata e tanta dolcezza. Notò da vicino la somiglianza con Ciro, aveva gli stessi occhi. "...mi dispiace tanto per quello che è successo a tua zia, con noi sarà al completo sicuro." Esclamò la signora Ricci.
Alya le sorrise. Non sapeva che rispondere.
"Alya..." Si avvicinò Salvatore. "...sono felice di ospitarti in casa."
"Vieni tesoro, avrai fame, ho preparato qualcosa da mangiare." Esclamò la donna.
"Vi...vi ringrazio tanto, io non so come..."
"Non ci devi nulla, piccola Alya. La nostra famiglia ha deciso di proteggere te e tua zia." Esclamò la donna.
L'accompagnó in sala da pranzo, c'era il ben di dio in quel tavolo e in quel momento lo stomaco della ragazzina brontolo. "Wow! Davvero se è per me , non dovevate. Io ..."
"Mangia tesoro."
Alya vide dei muffin al cioccolato, sorrise, si accorse solo in quel momento che la famiglia ha parlato con la sua migliore amica. Solo Arianna sapeva che la ragazzina andava matta per quei dolcetti.
"Ari, ci ha dato una dritta sui tuoi gusti culinari ." Esclamò Rosa.
La ragazzina si voltò verso di lei. "Oh ahm... Beh, l'avevo intuito." Esclamò Alya ridacchiando.
Si sedette a tavola insieme alla famiglia, e inizio a gustare il suo dolcetto preferito. Li gustò con molto piacere.
"Sono favolosi!" Si lasciò scappare un commento.
La donna sorrise. "Li ho preparati con tanto amore. Sono felice che ti piacciono." Esclamò la donna.
Dopo aver mangiato, Rosa le fece fare il piccolo tour della casa, le fece vedere il piano di sopra, vide la stanza dei signori Ricci, i due bagni, la stanza dei fratelli e infine la sua nuova stanza e quella della zia. "Queste le usiamo di solito per degli ospiti, ma dato che verrete a vivere qui, sono diventate le vostre." Esclamò Rosa sorridendo.
"Rosa, io davvero non so come ringraziarvi! Qualche ora fa, stavo escogitando un piano per far partire mia zia , farla andare via da qui, purché si metta in viaggio. A malincuore, perché non sapevo quando l'avrei rivista e infine siete arrivati voi a salvarci. Io davvero non so..."
"Non ci devi ringraziare! Da quando mio fratello frequenta la tua migliore amica e si è innamorato ..." Alzò gli occhi al cielo. "...Arianna e le persone che le stanno a cuore sono diventate di conseguenza importanti per lui. E noi siamo una famiglia, ci aiutiamo a vicenda." Rispose Rosa.
Alya guardò la ragazza, aveva gli occhi lucidi. "Ho...ho avuto molta paura per mia zia, se le succedeva qualcosa di grave , non me lo sarei perdonato! È stata colpa mia, dovevo parlare con la polizia, fuori c'è un uomo manesco, capace di fare del male alle persone che amo." Esclamò Alya, asciugandosi le lacrime.
"Ehi ..." Rosa le asciugò le lacrime . "...ora siete al sicuro, Alya." Esclamò Rosa sorridendole leggermente.
Più tardi, Alya cenò con la famiglia Ricci e infine tornò nella stanza a dormire. Quella sera, non riuscì subito a chiudere gli occhi, pensò a Ciro, a come era fortunato ad avere una famiglia così unita. Si chiese se lui, era al corrente del fatto che lei stava proprio a casa sua.
Si mise su un fianco e si addormentò con la domanda senza avere una risposta.
Intanto Ciro, era in cella, aveva appena finito di fumare una delle sue sigarette notturne, si mise a letto e fissò il soffitto.
Si chiese come era finito in quella situazione, perché non riusciva a non pensare ad altro e solo ed esclusivamente a quella ragazzina dolce. Non riuscì a trovare una risposta ovvia, si chiese anche, perché gli importava così tanto di lei. Chiuse gli occhi, in attesa di trovare il sonno.

Spazio autrice

Eccomi qui, come ho promesso un altro capitolo!
Come evolverà la situazione? Ci saranno complicazioni? Fatemi sapere il vostro parere, ovviamente se volete.
Vi mando la buonanotte e vi auguro buon Natale a tutti 🌲⭐🤍🌹

Robertina.