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Siamo in macchina, ho lo stomaco in subbuglio, non so come comportarmi quando ce lo avrò davanti a me.
"Come siamo silenziose." Esclama mia zia , interrompendo il silenzio.
"Scusa zia e che ..."
Sorride.
"Amore, passeremo una bella serata, te lo prometto!"
Parcheggia l'auto e infine scendiamo.
Ci troviamo davanti all'ingresso della villa dei Ricci. Zia suona al campanello e in pochi minuti la porta si apre.
Appare la signora Ricci, bella come sempre. "Alya, tesoro che bello rivederti!" Esclama la signora Ricci, abbracciandomi. Le sorrido.
"Anche per me è bello rivederti."
"Forza entrate, ho preparato un cenone per voi ragazze." Esclama la signora Ricci.
È sempre stata dolce con noi, io l'ho sempre adorata.
Dopo un po' , arriva Rosa in sala.
"Alya..." Mi viene incontro e mi abbraccia. "...quanto mi sei mancata!" Esclama.
Le sorrido. È sempre più bella.
"Anche tu, mi sei mancata Rò. Come stai?" Le chiedo.
"Bene..." Mi sorride. "...dai sediamoci."
"Rosa, ma tu non dovevi uscire?" Chiede la signora Ricci.
"Esco dopo cena , má..." Dopo un po' mi guarda. "...ti va di venire con me?" Mi chiede.
"Ahm io ..."
"Amore, per me non c'è problema! Lo sai che sei libera di fare ciò che vuoi." Esclama mia zia.
"Okay." Esclamo sorridendo.
Rosa mi abbraccia felice.
Dopo un po' arriva Don Salvatore.
"Alya, è bello rivederti ..." Ma in tutto ciò , mi chiedo dove sono gli altri due. "...dopo tanto tempo ." Esclama Don Salvatore.
Faccio un mezzo sorriso.
"Grazie per averci invitate a cena." Esclama mia zia.
Lei ha sempre visto la famiglia Ricci come una famiglia normale , nonostante tutto.
Era grata a loro per averci salvate.
"Figurati, lo sapete bene che per noi è un onore. Infondo siete come una famiglia per noi, no?" Chiede Don Salvatore guardandomi.
Mi chiedo a cosa si sta riferendo.
Dopo un po', arriva anche Pietro. Deduco che Ciro non è in casa.
Ci sediamo a cenare, il cibo è delizioso, come sempre. Mi ricordo che quando ero qui, facevo sempre un bis di tutto, perché è sempre stato delizioso.

Siamo arrivati al dolce.
Mia zia sta parlando con la signora Ricci, Pietro non mi stacca gli occhi di dosso, Rosa sta al telefono e Don Salvatore sta cercando di seguire i discorsi delle due donne.
Mi sento al quanto in soggezione, sotto lo sguardo di Pietro.
"Ahm, io...io vado un momento in bagno. Po...posso alzarmi?" Chiedo con educazione.
"Picciré , fai come se fossi a casa tua." Esclama Don Salvatore.
Mi alzo ed evado da sotto gli occhi di Pietro, vado al piano di sopra, è sempre stato un labirinto questo posto.
Entro in bagno.
Vorrei non uscire più da qui!
Riprendo a respirare. Perché mi guarda così quel ragazzo? Che vuole da me?
Mi lavo le mani e infine esco, dopo un po' vedo la porta della stanza di Ciro semi aperta. Non riesco a trattenere un sorriso, ho tanti ricordi con lui.
"Ti manca?" Mi volto spaventata e vedo Pietro.
"Pietro, che diavolo! Mi hai spaventata." Esclamo.
Lui fa un mezzo sorriso. "Non hai risposto alla mia domanda." Risponde.
Beh, ho ripreso a voi Ricci!
"Che...che intendi dire?"
"Alya, hai capito esattamente." Esclama .
"Sì." Gli rispondo.
Pietro sorride.
"Ritorna domani. Lo so che ti stavi chiedendo dove era finito ..." Che è un veggente? "...mi ha chiesto di tenerti d'occhio ." Esclama.
No ... Non è per niente cambiato!
"Perfetto! Ora...ora vado." Esclamo .
Faccio per scendere ma ... "Aspetta."
Mi volto verso di lui. "Piè , che c'è?" Gli chiedo.
"Beh ecco... " Lo guardo perplessa. "...come sta, Arianna?" Mi chiede.
"Bene ... " Non so perché mi ha chiesto di lei, dato che la lasciata senza un motivo preciso. "...perché me lo chiedi?"
"Così , tanto per fare conversazione. Non pensare male, non voglio ritornare con lei. Non l'amo più." Esclama.
Lo guardo negli occhi, e l'unica cosa che sento e che sta dicendo una marea di cazzate.
"Vado giù." Esclamo.

                                     ***
Rosa si sta preparando, io sono con lei in camera sua. Mi sta raccontando come sta andando la sua vita.
Una volta pronta, si mette il giubbotto in pelle. "Perché non inviti anche Ari? È una vita che non la vedo, mi manca da morire." Esclama Rosa.
Sorrido. "D'accordo, allora la chiamo." Esclamo.
Compongo il numero di telefono e inizia a squillare, dopo un po' risponde.
"Ly."
"Ari, sei libera stasera?" Le chiedo.
"Sì, pop corn e lacrime." Mi risponde.
Rosa mi prende il telefono e se lo mette all'orecchio .
"Ciao Ari."
"Rosa! Come stai?"
"Bene amò, voglio che esci con noi stasera. Serata tra donne, che ne dici?" Chiede Rosa.
"Rosa ti ringrazio ma ..."
"Tra mezz'ora siamo sotto casa tua." Esclama per poi attaccare.
Guardo Rosa, lei se ne accorge.
"Che c'è? Non riesco ad accettare un no." Esclama.
Scuoto la testa e mi metto a ridere.

Spazio autrice

Hola holaaa , ecco a voi un nuovo capitolo😂. Non riesco a trovare una fine.  🙈.
Al prossimo capitolo , baci.

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