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Alya rimase sorpresa per la proposta del ragazzo, non se lo aspettava.
"Ahm sì, certo. Dove andiamo?" Chiese la ragazzina.
"In spiaggia, ti va?" Le chiese.
Alya sorrise e annuì.
Prese il suo giubbotto e andarono di sotto, avvisarono gli altri ed uscirono, salirono sul motorino e infine sfrecciarono verso il mare.
Una volta giunti a destinazione, si recarono in spiaggia, Alya tolse le scarpe e si sedette sulla sabbia sorridendo. Guardava il mare sognante.
Ciro si avvicinò a lei e si sedette accanto.
"Come si può non amare posti come questi." Commentò la ragazzina.
Ciro la guardò senza dire nulla. Gli piaceva vederla sorridere. Con lei si sentiva leggero, senza più una maschera che copriva le sue emozioni.
"Ti piace così tanto il mare?" Chiese il ragazzo.
"Tantissimo, mi mette tranquillità e allegria. Poi il profumo della salsedine, il suono delle onde, il tutto, lo amo alla follia. E come una melodia per me." Esclamò la ragazzina.
Il ragazzo continuò a fissarla, il viso della ragazzina era illuminato dal sole, agli occhi del ragazzo la trovò uno splendore. "Andiamo a passeggiare, ti va?" Chiese la ragazzina, alzandosi e porgendogli una mano. Il ragazzo si alzò, e la seguì. Si tolse anche lui le scarpe e andarono verso il bagnasciuga. L'acqua era congelata, ma i due non ci fecero più tanto caso.
"Dopo domani si ritorna all'Ipm." Esclamò Alya.
"Già..." In realtà il ragazzo non voleva pensarci, voleva solo godersi quei momenti da solo con lei. "...ma non ci pensiamo ora." Esclamò Ciro.
Alya sorrise. "Cí, voglio fare una pazzia." Esclamò la ragazzina.
"Che pazzia vuoi fare?" Chiese il ragazzo.
"Voglio entrare in acqua."
Ancora? Ma allora è proprio testarda! Pensò il ragazzo.
"Alya non credo che sia..." La ragazzina si tolse il giubbotto e la T-shirt, rimanendo in reggiseno. Il ragazzo la guardò con la bocca semi aperta. "Andiamo Ci ..." La ragazzina si tolse anche i leggins. "...che sarà mai?"
"Picciré , non ti conviene che mi spoglio anche io, può finire male." Commentò il ragazzo guardandola maliziosamente.
Ma la ragazzina ingenua com'era non ci fece caso. "Dai Cí..." Entrò in acqua emergendosi fino le alle ginocchia, stava tremando dal freddo, ma era troppo felice di aver fatto una pazzia. "...se non entri ti schizzo l'acqua addosso, giuro che lo faccio!" Esclamò la ragazzina divertita.
Il ragazzo la guardò male. "Tu fallo e io ti affogo." Rispose.
Alya si mise a ridere e corse verso di lui, una volta vicini, lei stava per schizzarlo, ma il ragazzo le fermò il braccio, i loro visi pericolosamente vicini e il ragazzo non fece altro che pensare che la ragazzina era completamente nuda.
Alya si mise a ridere. "Andiamo, non fare il guastafeste." Esclamò la ragazzina.
Ciro fece un mezzo sorriso e la prese a modi sacco di patate. Corse verso l'acqua e si buttò insieme alla ragazzina.
Alya risalì per poi ridere a crepapelle. "È congelata." Esclamò la ragazzina.
Ciro la guardò e sorrise. "Ci conviene ritornare in spiaggia , prima che ci prendiamo una polmonite." Esclamò il ragazzo.
Alya annuì, ritornarono in spiaggia. Lei stava tremando ancora di più. "Hai freddo?" Chiese il ragazzo.
"Sì..." Sorrise e si sedette al posto di prima. Il ragazzo prese il suo giubbotto e lo mise addosso alla ragazzina. Lei gli sorrise per la millesima volta. Poi prese il suo giubbotto e lo invitò anche lui a coprirsi. "...ti conviene coprirti anche tu, sennò poi mi sgridano." Esclamò la ragazzina.
"E io darò volentieri ragione a loro! Sei tu che mi hai convinto di fare il bagno in pieno inverno." Esclamò con tono scherzoso Ciro.
"Ma che gentiluomo!" Commentò Alya.
Il ragazzo si mise a ridere.
Alya appoggiò la testa sulla spalla del ragazzo. Si sentì felice in quel momento, desiderava che non finisse mai. Il ragazzo rimase sorpresa del piccolo gesto della ragazzina, non sentiva il fastidio che di solito provava con gli altri, lui non amava tanto essere abbracciato o toccato da sconosciuti. Con lei era diverso, quelle emozioni così tanto sconosciute a lui, stavano riemergendo, ma per la prima volta le lasciò andare. Sentiva il suo cuore battere a mille, prese delicatamente il viso della ragazzina, le accarezzava delicatamente la guancia e la guardò per lunghi secondi infiniti, la ragazzina gli sorrise. Lui desiderava talmente tanto baciarla che lo stava per fare, ma qualcosa o qualcuno spezzò quella magia che si era creata tra i due.
"Ciro ..." I due si voltarono verso la persona, era la bionda. "...e così mi hai subito rimpiazzata?" Ma questa me la trovo da tutte le parti? Pensò il ragazzo.
La ragazzina si sentì le sue guance infuocarsi, si sentì in imbarazzo.
"Che vuoi?" Chiese il ragazzo.
"Parlarti!"






Spazio autrice

Non c'è stato proprio il BOOM BOOM che pensavo, ma credo che siamo vicini. 🙄😂
Dolce notte bellissimi ❤️🌹

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