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Il mattino arrivò, Alya dopo quel sogno non era riuscita a dormire. Si alzò dal letto, la zia accanto a lei non c'era, così uscì dalla stanza e si recò verso il bagno, fece per aprire ma si ritrovò davanti il ragazzo, mezzo nudo. La ragazzina arrossì e guardò da un'altra parte per evitare lo sguardo di lui.
"Buongiorno." Esclamò Ciro.
"Buo...buongiorno Ciro..." Il ragazzo notò che la ragazzina era strana da quando erano rientrati a casa il giorno prima. "...il...il bagno è vuoto?" Chiese la ragazzina palesemente in imbarazzo.
"Sì." Rispose il ragazzo.
Ciro la guardò, voleva passare altro tempo con lei, dato che il giorno dopo ritornarono all'Ipm.
"Bene, allora io...io vado." Esclamò la ragazzina.
La ragazzina entrò in bagno e fece per chiudere.
"Alya." La chiamò il ragazzo.
La ragazzina si fermò. "Dimmi."
"Ti va...beh ecco ti va di ..." Che diavolo mi sta capitando?
"...passare la giornata insieme, oggi?" Chiese il ragazzo.
La ragazzina fece un mezzo sorriso, a parte il sogno strano che aveva fatto quella notte , era più tosto felice di passare del tempo con lui. Anche se la bionda, le ha detto di scappare a gambe elevate da lui. Ma ascoltò il suo cuore.
"Sì certo." Anche se era timorosa di rincontrare la bionda. Le aveva rovinato la giornata.
Ciro fece un mezzo sorriso e andò giù dove c'era sua madre a tavola.
"Buongiorno." Esclamò il ragazzo per poi dare un affettuoso bacio sulla guancia della madre. La signora Ricci lo guardò sorpresa, il ragazzo non era mai stato così affettuoso , tranne quando era piccolo.
"Amore mio, buongiorno." Rispose la signora Ricci.
Anche Ciro dopo un po', se ne accorse di essere stato troppo affettuoso. Ma non ci pensò tanto su, era felice in quel momento.
Si sedette a tavola e prese la moka e se la versò nella tazzina. "Domani torni all'Ipm." Esclamò la signora Ricci.
"Sì, che palle!" Rispose il figlio.
La signora Ricci lo guardò e sorrise.
"Oggi esci un po'?" Chiese sua madre.
"Sì, vado a fare una passeggiata con Alya." Esclamò il ragazzo.
"Cí, ti piace?" Chiese la signora Ricci.
Il ragazzo la guardò, si chiese come fece a capirlo subito. Ma le madri intuiscono subito, ciò che provano i figli.
Non seppe che rispondere, non era solito a esternare le proprie emozioni.
In quel momento arrivò proprio la ragazzina. "Buongiorno." Esclamò Alya sorridendo, si sedette anche lei a tavola. Ciro non tolse gli occhi da dosso alla ragazzina e la signora Ricci non fece altro che fissare il ragazzo sorridendo.
Sì, gli piace proprio. Pensò sua madre.
"Perché non la porti in barca, Cí?" Chiese la signora Ricci.
Il figlio la guardò , non ci aveva pensato prima, non sapeva esattamente dove portarla quel giorno.
"Ma noi non abbiamo una barca." Esclamò Ciro .
"Ta si scurdata a'barca e'nonno?" Quel rottame? Pensò il ragazzo.
Ciro guardò la ragazzina. "Vuoi andare in barca?" Chiese il ragazzo.
"Godetevi questo ultimo giorno, ragazzi." Esclamò la madre del ragazzo.
Alya sorrise. "Va bene." Almeno non ci becchiamo la bionda, a meno che si nasconde sotto la barca. Pensò Alya.
"Cirú ..." Entrò Don Salvatore. "...ho bisogno di te per due orette." Esclamò.
Ciro guardò la ragazzina. "Usciamo dopo, ti va?" Chiese il ragazzo.
Alya annuì.

                                   ***
Ciro fece più tardi del solito.
Alya era in camera sua a leggere un libro, ormai non ci sperava più di uscire quel giorno, ma non le importava tanto. Si era sentita bene in quei giorni, le bastava questo.
Uscì dalla camera e vide proprio lui.
"Ehi." Esclamò la ragazzina.
"Scusami, ho fatto troppo tardi." Esclamò il ragazzo.
Alya sorrise. "Non fa niente. Ti va di guardare la TV insieme dopo cena?" Chiese la ragazzina.
Voleva passare del tempo con lui.
"Va bene."
L'ora di cena arrivò, la signora Ricci aveva cucinato dei cannoli, la ragazzina li gustò con tanto piacere.
Dopo cena, aiutò a sparecchiare e infine tutti tranne i due, andarono nelle proprie camere.
I due si misero sul divano.
"Che guardiamo?" Chiese il ragazzo.
Finirono per girare di continuo canali, nessuno dei due aveva voglia realmente di guardare la TV, era solo una stupida scusa per passare del tempo insieme, e se ne erano accorti entrambi, così il ragazzo spense la TV.
"Ti va di giocare a carte?" Chiese il ragazzo.
"Ruba mazzetto."

                                     ***
Alya lo stava battendo e rise di continuo, lo prese in giro e Ciro questa cosa non gli dava assolutamente fastidio.
Okay, c'è qualcosa che non va, lei mi prende in giro e io non me la prendo nemmeno! Pensò il ragazzo.
Si limitò a fissarla, il desiderio di assaggiare le sue piccole labbra era alto. Così spense i pensieri che gli frullavano e si avvicinò alla ragazzina. Lei smise di ridere, all'inizio si pietrificò. L'ho fatto infuriare e ora mi vuole uccidere? Pensò la ragazzina.
Il ragazzo si avvicinò ancora di più a lei, eliminando completamente le distanze e la baciò.
Oh ma andiamo! Di nuovo che sogno di baciare Ciro Ricci? Pensò la ragazzina.
Ma dopo un po', si accorse che non era affatto un sogno ma la realtà.


Spazio autrice

Holaaa eccomi qui, finalmente il besos è arrivato! 😂. Si sono decisi finalmente! Ma attenzione, ora arriverà il BOOOM. Più avanti.
Dolce notte miei dolcissimi e bellissimi lettori. 🌹🤍❤️

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