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"Amore, dico peggio perché bisogna ritornare a Napoli!" Questa frase le rimbombò nella testa per lunghi minuti. 
Napoli, la sua città, dove è nata, dove ha vissuto i momenti più brutti e belli della sua vita. 
Si alzò dalla sedia in silenzio. 
Non sapeva che rispondere, non sapeva se essere triste o felice, non sapeva niente. 
"...amore, dì qualcosa." Esclamò sua zia. 
"Non ... non so che dire zia! Io ecco, non lo so!" Rispose la ragazzina. 



Le settimane passarono, Alya era pensierosa, pochi mesi e dovevano ritornare a Napoli, non era assolutamente arrabbiata con sua zia, non era una sua scelta ma una scelta degli altri. 
Quella felice fu Arianna, che poteva rivedere tutti i giorni la sua Ly. 
Alya si trovò sul letto a pensare, doveva cambiare nuovamente scuola, casa e città. 
Poi si ritrovò a pensare al ragazzo, fece un sorriso. Se è destino ci rincontreremo. Pensò la ragazzina. Chissà come sta, che starà facendo e come sarà diventato. Si chiese. 
La rabbia di quel ultima volta che l'aveva incontrato era sparita, anche se non gli perdonava l'atto che voleva fare verso quei innocenti ragazzi. 


                                                                                       ***


La scuola era terminata, Alya era promossa. Sua zia decise di rimanere fino alla fine del termine scolastico della ragazzina, per poi trasferirsi a Napoli. 
Alya tornò a casa felice di essere promossa, mancava l'ultimo anno per diplomarsi e iscriversi all'università. 
Voleva diventare insegnante o educatrice per bambini. L'ipm infondo le aveva fatto bene. 
"Zia, che bello sono stata promossa!" Esclamò sorridendo la ragazzina. 
"Io non aveva dubbi, amore mio!" Rispose sua zia. 
"Vado a chiamare Ari!" Esclamò la ragazzina. 
"Va bene, amore mio!" 
Andò in camera sua, prese il cellulare e compose il numero di telefono della sua migliore amica. 
Dopo qualche squillo rispose. "Pronto." 
"Ari!" 
"Ly! Che è successo?" Chiese la ragazza. 
Alya rimase un po' spiazzata dalla voce della sua migliore amica, non era felice come al suo solito. 
"Nulla, sono stata promossa." Esclamò Alya. 
"Anche io, Ly." La sentì fredda. 
"Ari, che hai?" Le chiese. 
"Te lo racconterò domani, Ly. Tanto domani sei qui!" Esclamò la ragazza. 
"Ari, sei arrabbiata con me?" 
"Cosa? No, no! Assolutamente no, Ly. E' una cosa che ti devo dire di persona." Esclamò Arianna. 
"D'accordo ... " in quel momento la curiosità la faceva da  padrona. "... non vuoi darmi nemmeno un indizio?" Chiese. 
"No! Ti racconto tutto domani!" 

                                                                                ***
La sua Napoli, il profumo del mare, la gente calorosa e sempre sorridente, le mancava da morire. 
Si trovò con sua zia, vicino ad un palazzo, la cosa bella e che era di fronte al mare. 
Salirono le scale e al primo piano ci fu il loro appartamento. Era piccola ma accogliente. 
Il pavimento il parquet e le pareti tutte bianche. L'appartamento era già ammobiliato, il salotto con un divano color crema e un tavolino in legno, mancava solo la tv. Vicino al salotto la cucina, che era piccola, fatta apposta per due persone. Vicino sempre al salotto c'era un corridoio con un bagno e due camere. Una della zia e l'altra della ragazzina. 
Alya aprì la finestra della sua camera e di fronte a lei vide il meraviglioso panorama del mare. Sorrise e respirò a pieni polmoni. Dio, quanto mi è mancato questo profumo! Pensò. 
"Ly!" La ragazzina si girò e vide la sua migliore amica. 
"Oh mio dio ... " le corse incontro e l'abbracciò. "... quanto mi sei mancata, Ari!" 
"Anche tu... " Sorrise. La ragazza si guardò intorno. "... ma quanto è bello questo appartamento?" Chiese. 
"Vero? Io lo adoro! Poi guarda ... " le indicò la finestra. "... si vede il mare." Esclamò la ragazzina. 
"Nemmeno farlo apposta." Esclamò Ari. 
Alya sorrise. 
"Dai, andiamo a prenderci un caffè in cucina. Mi devi raccontare tante cose e non vedo l'ora di saperle." Esclamò Alya. 
"Ci vorrebbero tremila caffè, per raccontarti tutto!" Esclamò Arianna. 
Le due si guardarono e si misero a ridere. 

                                                                                         ***
"E quindi, ti stai frequentando con questo ragazzo?" Chiese Alya. 
"Già ... " Abbassò lo sguardo. Alya non la vide tanto entusiasta. Dopo Pietro Ricci, la ragazza non era mai più stata felice. 
Pietro la lasciò dopo mesi, anche sé, per loro quando fai una festa di fidanzamento sei prossima al matrimonio, ma dopo l'incidente di Arianna, lui la lasciò senza un motivo ragionato. Le disse solo: "Non ti amo più!" 
"... lui è molto dolce, vediamo come andrà. Gli ho detto di andarci piano se vuole una relazione con me." Esclamò Arianna. 
Con Pietro era stato tutto di fretta e la ragazza non voleva nuovamente fare lo stesso errore.
Non se l'era dimenticato, stava ancora nel suo cuore, ma per andare avanti doveva farlo, così iniziò a frequentare questo nuovo ragazzo. 
"Ari, sono d'accordo con te." Esclamò Alya. 
Ari le sorrise. "Tu novità?" Chiese la ragazza. 
"Nulla di ché ... " sorrise. "... a parte che sono nuovamente qui, con te!" Esclamò felice Alya. 
"Ebbene sì! E stasera andiamo a festeggiare!" Esclamò la ragazza. 
"Ti prego, niente shopping! Sai quanto odio lo shopping!" 
Arianna sorrise. "Non sei per niente cambiata, Ly!"  


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