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I giorni passarono, Alya era tesa come una corda di violino, non le dicevano come stava Arianna.
Aveva litigato con Ciro perché era venuta a sapere che stava escogitando una rivolta, le uniche che le stavano vicino erano Naditza e Silvia, ignare del piano di Ciro, c'entravano Carmine e Filippo, Ciro li voleva uccidere per avergli mentito.
Alya si trovava in cortile con le ragazze, era seduta su una panchina mentre le due ragazze stavano giocando.
Si avvicinò Viola.
Alya la guardò male. "Ciao." Esclamò Viola.
La ragazzina non le rispose. "...è maleducato non rispondere sai?" La ragazzina si alzò e si allontanò da lei.
Nad aveva notato tutto, così si avvicinò alla ragazzina. "Che ti ha detto quella stronza?" Chiese Nad.
"Niente, voleva rompermi le palle." Rispose la ragazzina.
"Fanciulle, a mangiare." Urlò la guardia.
Le ragazze andarono in mensa, in quel momento , i ragazzi uscirono in cortile, Ciro guardò Alya, erano giorni che si ignoravano, non c'è la faceva più, così la prese per un braccio e la portò in laboratorio.
"Mi devi lasciare stare." Esclamò Alya con tono freddo . Era furiosa con il ragazzo, la questione del suo piano non era venuto a saperlo direttamente da lui.
Ciro la guardò male. "Portami rispetto ,Alya." Esclamò nervoso il ragazzo.
"Tu, ti vuoi fare uccidere Ciro! Perché hai una mentalità di merda?"
"Modera i toni, Alya."
"Non voglio avere nulla a che fare con te, Ciro." Esclamò Alya.
"Mi stai lasciando?" Chiese il ragazzo.
Alla ragazzina le scese una lacrima.
"Mi stai obbligando a farlo, Ciro. Io ti amo, e non voglio perderti. Ti prego non farlo." Esclamò Alya.
Ciro non aveva altra scelta, era una cosa imposta da suo padre, e non poteva dire di no a suo padre.
Abbassò lo sguardo. "Hai ragione ..." Alya lo guardò. "...è meglio che ci lasciamo Alya, tra noi non può funzionare." Esclamò per poi andarsene.
Alya lo guardò uscire dal laboratorio e scoppiò a piangere.
In quel periodo le andava tutto male, si era innamorata perdutamente di un ragazzo che passava la malavita, la sua migliore amica era tra la vita e la morte e i genitori della ragazza non la volevano vedere.

                                 ***
Alya passava le giornate sul letto, non usciva da quella cella da giorni, dopo che il ragazzo la lasciata.
Usciva solo per mangiare, le ragazze cercavano in tutti i modi di farla interagire con loro, ma non riuscivano, era intrattabile.
La ragazzina era sdraiata sul letto a piangere. In quel momento entro proprio la persona che non voleva vedere. Viola.
"Ehi." Esclamò la ragazza.
Alya la guardò. "Che cosa vuoi, Viola."
"Parlarti! Ti vedo sempre sola." Esclamò la ragazza.
"Non ne ho voglia, lasciami sola." Esclamò la ragazzina.
"Sai, se a quest'ora non ti dicevo che aveva in mente Ciro, tu non lo venivi a sapere affatto."
Alya la guardò male, sapeva benissimo che la ragazza aveva secondi fini e non faceva nulla per il bene degli altri.
Si alzò di scatto dal letto, prese la ragazza per un braccio e la buttò fuori dalla cella. "Ho detto vattene!" Esclamò Alya.

Più tardi, Alya venne chiamata dalla direttrice. Arrivò alla porta dello studio e la guardia bussò per poi entrare.
"Direttrí , Esposito è qui." Esclamò la guardia.
"Esposito..." La direttrice sorrise. "...accomodati." esclamò Paola.
Alya si sedette, e guardò la donna in silenzio.
In quel momento non sentiva nessun sentimento , era apatica.
"Esposito, tra pochi mesi ha un incontro con il giudice, ti può dare la messa in prova, dato i tuoi progressi qui dentro. Sei felice?" Chiese Paola.
"Sarei più felice se la mia migliore amica si svegliasse e mi parlasse." Esclamò Alya.
"Alya, lo so quello che stai passando. Devi tenere la speranza che avevi giorni fa." Esclamò Paola.
"Posso tornare in cella?" Chiese Alya.
Paola aveva iniziato a capire la ragazzina, quando non voleva parlare con nessuno si chiudeva in sé stessa, anche se era preoccupata per lei.
"D'accordo." Rispose la direttrice.




Spazio autrice

Ciaoo a tutti , eccomi qui, perdonatemi ma non sono riuscita ad aggiornare in questi giorni. Siamo agli sgoccioli.
Vi mando una dolce buonanotte e un abbraccione. 🌹❤️

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