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Il corpo della ragazza era steso sull'asfalto , priva di sensi, Alya si rialzo da terra e vide la sua migliore amica, completamente piena di sangue.
"ARIIIANNNAAAAA..." Si avvicinò subito al corpo della ragazza. "....AIUTATEMIIII VI PREGO." Urlò la ragazzina, con le lacrime agli occhi. Gente che si avvicinò alle due, un anima buona, chiamò l'ambulanza.
Arianna era svenuta, era in stato di coma.
L'ambulanza arrivò dopo qualche minuto, la ragazza andò in ambulanza con lei, le teneva la mano e piangeva.

                                  ***
Alya era in sala d'aspetto , era da sola aveva appena chiamato la zia, la stava aspettando. Continuava a pensare che Arianna le aveva salvato la vita per la millesima volta e si sentiva in colpa per quello che era successo.
La zia arrivò all'ospedale, la ragazzina la vide e le corse incontro. "Zia..." L'abbracciò. "...dovevo stare io al posto di Arianna, l'auto era destinata a me zia..." Iniziò a piangere. "...mi sento ... Mi sento..."
"Amore, andrà tutto bene! Ora dobbiamo stare solo vicino ad Arianna." Esclamò sua zia.
In quel momento arrivò anche Ciro con Pietro.
Alya andò ad abbracciare Ciro.
"Cì, io non ..." Il ragazzo si sentiva in colpa, doveva andare con le ragazze e invece si è fatto trascinare dai suoi affari.
"...non c'è..."
In quel momento entrarono i genitori della ragazza, la madre era fuori di sé.
"Tu ragazzina..." Si avvicinò ad Alya. "...sei la rovina di mia figlia, le devi stare lontana." Esclamò la donna.
Era pallida in viso, era spaventata. Preoccupata di perdere sua figlia. "...non voglio vederti qui!" Esclamò la donna.
"Ma io..."
"Signora, forse sta esagerando con mia nipote ..." S'intromise la zia della ragazzina. "... Arianna ha salvato la vita ad Alya. Lei non ha colpa di nulla e mi dispiace tanto per Arianna, i litigi fanno male alla ragazza, io penso che dobbiamo..."
"Non m'interessa! Ora denuncio lei e sua nipote. Voglio che mia figlia stia lontana da voi." Esclamò la donna per poi andarsene.
Alya scoppiò a piangere. "È tutta colpa mia!" Esclamò Alya.
"Alya che stai ricenn? La colpa è di quel pezzo di merda che ha investito Arianna. Okay?" Esclamò Ciro.
Alya scosse la testa. "Forse era meglio che stavo io al posto della mia migliore amica, me lo merito io non ..."
"Alya ...." Ciro la prese per mano.
"Ciro, forse è meglio che la porti un po' fuori a prendere aria. Sto qui io, non vi preoccupate che qualsiasi cosa, vi faccio sapere." Esclamò sua zia.
Ciro annuí, prese per mano Alya e infine la portò fuori.
La direttrice aveva dato qualche ora in più ai ragazzi dopo il fattaccio che è successo ad Arianna.
Ciro la portò fuori dal ospedale, si sedettero su una panchina, lui l'abbracciò.
"Non ho parole esatte per farti star meglio, ma sappi che io sono sempre affianco a te, Alya." Esclamò il ragazzo.
Alla ragazzina scese una lacrima.
"Mi...mi sento un mostro." Esclamò Alya.
Ciro la guardò e poi le diede un bacio affettuoso sulla guancia. "Non lo sei affatto."

                                  ***
Erano passati giorni, Arianna era in coma, Alya e Ciro erano rientrati all'Ipm.
La ragazzina ogni giorno chiedeva alla direttrice se c'erano novità sulla sua migliore amica, ma nulla, Arianna era sempre lì, sotto osservazione. Desiderava tanto vederla, ma i genitori della ragazza non glielo permettevano e questo fece logorare ancora di più la ragazzina.
Ciro era nervoso, aveva problemi con Carmine e Filippo, sentiva che nascondevano qualcosa e voleva saperlo a tutti costi. La storia d'amore con la ragazzina andava ad alti e bassi, ogni tanto c'era una discussione ma nulla di grave.


Spazio autrice

Ehilaaaa ciao a tutti, eccomi qui con un altro capitolo, lo so è un po' cortino ma prometto che mi farò perdonare.
Scusatemi il ritardo degli aggiornamenti ma riesco ad aggiornare solo di notte. Cercherò di farlo di giorno ma , la vedo ardua.
Lo so che non è un granché questo capitolo, lo aggiusterò.
Un abbraccione e al prossimo capitolo BOOM BOOM.
ROBERTINA 🤍🌹

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