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Il natale arrivò in un battibaleno, Alya per la prima volta nella sua vita , dopo tanto tempo era felice di passare le vacanze natalizie, soprattutto con persone che le stavano a cuore. Passava momenti un po' grigi pensando al passato, non ha mai avuto un vero e proprio senso natalizio nella sua vita, le sue vacanze le passava chiusa in casa per colpa di quel anima malvagia di suo padre.

Era mattina e si trovò nel letto con il ragazzo, era abbracciata a lui, si era appena svegliata.
Il ragazzo stava ancora nel mondo dei sogni, lo guardò sorridente.
Sentì un senso di tranquillità e protezione tra le sue braccia. Si strinse ancora di più, ma questo gesto fece aprire gli occhi al ragazzo, che la guardò.
"Scusami, non volevo svegliarti." Esclamò la ragazzina.
Ciro le sorrise, e la mise sotto di lui, le diede un bacio a stampo. "Tranquilla picciré." Esclamò il ragazzo.
La ragazzina sorrise e gli accarezzò la guancia.
Ciro chiuse gli occhi, godendosi quel gesto, gli piaceva che la ragazzina fosse dolce con lui.
"Buongiorno." Esclamò Alya.
Lui aprì gli occhi e sorrise. "Buongiorno a te."
Dopo un po' , bussarono alla porta.
"Cí , sono Rosa, ci devi accompagnare a fare una commissione a me e Carmela." Esclamò la sorella.
Ciro alzò gli occhi al cielo. Si alzò dal letto e aprì la porta. "Fatevi accompagnare da Pietro, io non sono disponibile." Esclamò Ciro.
Rosa lo guardò male. "Pietro sta dalla sua ragazza." Rispose Rosa.
"Vabbuò."
"Può venire anche Alya, se vuole..." Poi si accorse che in camera del ragazzo c'era anche lei. "...scusami, non ti avevo vista. Buongiorno Alya." Esclamò la ragazza.
La ragazzina rispose con un sorriso.
Alya andava d'accordo con Rosa, anche se non aveva questo gran rapporto con lei, non si conoscevano tantissimo.
Ciro si voltò verso la ragazzina. "Vuoi venire anche tu?" Chiese il ragazzo.
Alya gli sorrise. "Sto un po' con zia, non possiamo salire in tre in motorino ." Esclamò la ragazzina.
"Andiamo in pullman. Devo farmi accompagnare da mio fratello, perché mia madre rompe le palle." Esclamò Rosa.
Ciro guardò male sua sorella. "Attenta alle parole!" Esclamò il ragazzo, riprendendo la sorella.
Rosa alzò gli occhi al cielo e sbuffò.
"Jà, muoviti! Che Carmela e Edoardo ci stanno aspettando." Esclamò Rosa per poi andarsene.

Dopo essersi preparati, Ciro e Alya scesero in sala da pranzo, dove c'era tutta la famiglia Ricci e sua zia. Compresi Edoardo e la sua futura moglie incinta.
Si sedettero a fare colazione insieme e infine uscirono.

                                    ***
Rosa e Carmela fecero aspettare i tre su una panchina, dovevano fare shopping. Le due ragazze proposero alla ragazzina di andare con loro, ma rifiutò, comperare nuovamente un abito la fece venire un senso di giramento di testa, non era affatto una fan dello shopping.
Edoardo si lamentò per il ritardo che fecero le due ragazze, Ciro e Alya stavano in silenzio e abbracciati ad attendere le due.
Dopo due ore, le ragazze uscirono con tre buste eleganti dal negozio, con un sorriso fino alle orecchie e soddisfatte.
Ritornarono in villa Ricci. La giornata proseguí tranquillamente, Ciro e Edoardo uscirono di nuovo per fare le loro attività, mentre Alya decise di stare in camera ad aspettare il ragazzo, in compagnia di Rosa e Carmela.


Spazio autrice

Hello a tutti 🌹
Non nego che ho tantissimissime idee, ma sto cercando di andarci con i piedi di piombo 😂. Perché ho deciso che i capitoli ce ne saranno ancora, ho una mezza idea per una fine di questo libro.
Ma anche se prima avevo scritto che eravamo quasi alla fine, ora ho deciso di no. Hahaha. Devo buttare giù per bene le idee. Man mano vi farò sapere. 🤍.
Un abbraccio Robertina. 🌹🤍❤️

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