Ci mettemmo a preparare gli esplosivi e, per la prima volta da quando avevo conosciuto i fratelli Winchester, Dean era silenzioso e non faceva altro che controllare il lavoro che stava facendo con minuziosa attenzione.
Notai le occhiate preoccupate che gli lanciava Sam, così feci un cenno a mio fratello di uscire.<Perché siamo usciti?> mi chiese confuso.
<Perché Sam e Dean avevano bisogno di un po' di tempo da soli>.
<Claire?> mi richiamò dopo un po'.
<Tutto quelle cose che hai detto a Dean...come le facevi a sapere?> mi chiese Chris ed io scrollai le spalle.
<Sesto senso>.
<Claire, sono tuo fratello. Sai che con me puoi parlare. E sai anche che riesco a capire quando menti. Se c'è qualcosa che non va, qualsiasi cosa, me la puoi dire tranquillamente> rispose lui con uno sguardo preoccupato.
<Chris, non c'è niente che non va. Tranquillo> risposi.
<Sicura? Ogni volta che parliamo di Will sei sempre schiva. So che è difficile->.
<Chris, davvero, non ti devi preoccupare. Sappiamo dov'è Will e se fa casini, noi lo verremo a sapere> lo interruppi.
Lui annuì, facendo per entrare di nuovo nella stanza, ma venendo bloccato da Sam.
<Sto andando a prendere altro alcool> ci informò e Chris si offrì per aiutarlo.<La dottoressa ci ha detto i risultati delle analisi> mi informò Dean appena entrai.
<E?>.
<Dwayne è sano. Non è infetto> rispose facendomi tirare un sospiro di sollievo.
<Avevi ragione tu> ammise lui continuando a guardare gli esplosivi pronti.
<Senti Dean, io->.
<No no. Non c'è bisogno che dici niente. Tutto quello che dovevi dire l'hai detto, quindi> mi interruppe lui alzando per un secondo lo sguardo.
Mi appoggiai al tavolo di fianco a Dean.
<Questo sarebbe un buon momento per dire qualcosa, ma non sono molto brava nei discorsi di conforto> commentai rompendo il silenzio.
<Prima non sembrava così> commentò in rimando.
Feci per parlare, ma i richiami di Sam e Chris ci fecero correre preoccupati da loro.
L'infermiera stava aggredendo Sam, mentre mio fratello era svenuto a terra.
Dean, senza pensarci due volte, alzò la pistola e sparò tre colpi, uccidendo la ragazza.
Sam riprese fiato, mentre io mi catapultai da mio fratello.
Respirava, ma doveva aver battuto la testa.
Notai una macchia di sangue sul collo e mi irrigidii.
<State fermi! Non li toccate! Ha sanguinato su di loro. Sono infetti adesso> esclamò il sergente.Portammo i ragazzi in una stanza e finalmente Chris si svegliò.
<Che è successo? L'infermiera ci ha attaccati! Lei->.
<Si si, lo sappiamo. Era una di loro. Probabilmente si sarà tagliata per sbaglio ed è entrata in contatto con il sangue infetto> lo interruppi.
<Sam, Chris, dobbiamo sapere se lei ha sanguinato su di voi> gli chiesi calma.
<Certo che l'ha fatto!> esclamò il sergente.
Dean si girò di scatto verso di lui.
<Questo non lo possiamo sapere> disse lui.
<Non possiamo rischiare!> esclamò Duane.
<Mi dispiace, ma c'è un'unica soluzione->.
<Nessuno spara a mio fratello> disse subito Dean.
<Non resterà tuo fratello ancora per molto> disse ancora il ragazzo.
<Qui nessuno spara a nessuno!> esclamò ancora Dean.
<Tu stavi per sparare a me!> ribatté il ragazzo.
<Se non la pianti, giuro che cambio idea!> gli urlò in faccia il maggiore dei Winchester puntandogli il dito contro.
<Hanno ragione Dean> disse da dietro Sam.
<Si. È sicuro che siamo infetti. Non possiamo rischiare di contagiare anche voi> concordò Chris.
<Dateci una pistola e lo faremo noi> continuò Sam.
<Assolutamente no> controbattei io.
<Claire, non voglio diventare uno di quegli esseri> continuò Chris.
<No. Abbiamo ancora tempo->.
<Tempo per cosa?! Vi capisco, sono i vostri fratelli e mi dispiace. Ma bisogna farlo> esclamò il sergente tirando fuori la pistola.
In risposta io gli puntai contro la mia.
<Giuro che se ti azzardi a toccarli, sarai morto prima di accorgertene. Mi hai capito?! Sono stato abbastanza chiaro?!> urlò Dean.
<E allora che cosa facciamo?!> esclamò esasperato l'uomo.Dean si fermò a riflettere, per poi abbassare lo sguardo.
Uscì le chiavi della sua macchina e le passò al sergente.
<Dovete andarvene subito. Prendete la mia macchina. Avete gli esplosivi, dentro c'è un vero e proprio arsenale. Potrete difendervi senza problemi> disse Dean.
<E tu?> chiese il sergente, ottenendo uno sguardo esplicativo.
<Dean, no. Devi andare con loro. È la tua unica possibilità> protestò Sam.
<No. Non ti libererai di me> rispose Dean sorridendo.
<Tuo fratello ha ragione. Vieni con noi!> cercò di convincerlo il sergente, ma il ragazzo era irremovibile.
<D'accordo. Il funerale è il tuo> commentò alla fine l'uomo per poi uscire insieme alla dottoressa e al ragazzo.<Tocca a te Claire. Vai prima che sia troppo tardi> mi spronò il maggiore dei Winchester.
Io mi avvicinai a lui.
<Sai perché ti ho detto quelle cose quando stavi per sparare a Dwayne?> gli chiesi e lui scosse la testa.
<Perché non sei il solo. Questa rabbia, questo vuoto che ti divora dentro, questo senso di stanchezza che il sonno non toglie, sono il motivo per cui mi alzo ogni mattina. La speranza che un giorno tutto questo si risolverà, mi fa continuare a vivere> risposi sorridendo amara. Lanciai uno sguardo a Chris e a Sam.
<Questo lavoro, questa vita...non potrebbe mai essere lo stesso senza mio fratello. E so che vale lo stesso anche per te> continuai.
Strinsi in un abbraccio Dean che, dopo un iniziale momento di sgomento, ricambiò.
<Ed è per questo che rimango con voi. Una morte onorevole, giusto?> dissi alla fine.
<No. Claire, no. Non farlo. Ti prego> mi pregò mio fratello, ma gli sorrisi.
<Ne sei sicura? Saresti davvero pronta a morire?> chiese Dean impensierito.
In risposta chiusi definitivamente la porta.
<Si. Sono sicura>.
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-Heroes don't wear capes-
FanfictionPrima parte Un rumore al piano di sotto mi fece svegliare di scatto. Guardai alle mie spalle se anche mio fratello si fosse svegliato, ma ovviamente non sentì nulla. Decisi di andare a controllare. Sentii dei vocii dalla cucina, così rimasi nascos...