<Quindi, qual è il mio ruolo nel vostro piano?> chiese ad un certo punto Will.
<Chi ti ha detto che verrai con noi?> chiese di rimando Dean.
<Chi ti ha detto che non verrò?> replicò acido Will.
<Io> rispose l'altro incrociando le braccia al petto. Vidi Will aprire la bocca per replicare, quindi mi misi in mezzo.
<Ragazzi, per favore. Mi sembrate due bambini> commentai fermandoli.
<Dillo al tuo amico!> esclamò in risposta il maggiore dei Winchester.
<Dean, finiscila> lo ripresi e lui fece per andarsene dalla stanza.
<Ecco bravo, vattene> sussurrò sprezzante Will, facendo fermare il ragazzo, che si girò di scatto andandogli pericolosamente incontro.
Mi spostai in mezzo tra i due, appoggiando le mani sul petto del Winchester per calmarlo.
<Dean per favore!> esclamai di nuovo e la sua attenzione andò nuovamente sul ragazzo dietro di me.
<Appena farai un passo falso, io lo verrò a sapere e ti caccerò a calci. Intesi?> lo minacciò.
<Vedremo> ribatté l'altro, ottenendo un'ultima occhiataccia da Dean, che uscì dalla stanza.
<Mi dici che diavolo ti è preso?! Tutta questa scena non era necessaria> esclamai a Will.
<Ha iniziato lui e poi non mi piace il suo atteggiamento da strafottente arrogante> rispose lui.
<Questo non ti giustifica ad attaccarlo! Dean è...diverso> controbattei e lui mi guardò strano.
<Definisci diverso>.
<Lui è completamente il tuo opposto. Ne ha passate tante. Davvero tante. Fidati di me quando ti dico che non merita il tuo odio. E poi, una volta che lo inizi a conoscere bene, è una persona meravigliosa> spiegai brevemente.
<Perché, tu lo conosci bene? Da quant'è che lavorate insieme?> chiese poi con un'insinuazione sottintesa.
<Mi stai chiedendo se siamo andati a letto insieme, Will?> chiesi di rimando assottigliando gli occhi.
<Se la vuoi mettere su questo piano, si>.
<No. Non abbiamo fatto sesso. Ma devo dire che non mi dispiacerebbe> risposi.
<Ma dai! È uno stronzo arrogante che si crede chissà chi! Perché mai vorresti starci insieme?!> esclamò sconcertato.
<Uno, ho fatto sesso con uomini peggiori. Due, non ho mai detto di volerci stare insieme. Dico solo che, una notte con lui non mi dispiacerebbe> chiarii.
<Ma poi, perché ti da così fastidio?> chiesi confusa.
<Niente> rispose lui distogliendo lo sguardo.
Sospirai esasperata.
<Vabbè, io vado a dormire un po'. Che stanotte sarà veramente intensa> annunciai, per poi uscire dalla stanza.
<Quindi, vuoi fare sesso con me, eh?> chiese una voce alle mie spalle, facendomi sobbalzare.
Mi girai, ritrovandomi davanti Dean con un sorrisetto beffardo.
<Hai origliato?> chiesi mettendo le mani sui fianchi.
<Può darsi> rispose lui facendo il finto innocente.
<Comunque, se hai sentito, avrai capito anche il motivo> dissi.
<No, in verità no. Dimmelo tu il motivo> disse lui staccandosi dal muro sul quale era appoggiato.
<Perché oggettivamente sei un bel ragazzo. E poi sono curiosa di sapere se le storie che racconti sono veritiere> risposi tranquillamente.
Lui si avvicinò ancora.
<Lo sai, anch'io sono curioso di sapere come sei a letto> concordò lui.
<Potrei stupirti> risposi ammiccando.
Lui fece un altro passo verso di me.
<Sai, vorrei provare prima di dare un giudizio> commentò lui.
<Ah beh, su questo sono d'accordo>.
Un altro passo.
<Fidati, sono pieno di sorprese> ammiccò lui.
Ormai eravamo l'uno di fronte all'altro, con una spanna di distanza.
<Quindi? Che vogliamo fare?->. Dean mi interruppe, spingendomi al muro.
Mi intrappolò con le sue braccia.
<Io avrei un'idea> sussurrò mordendosi il labbro inferiore, catturando la mia attenzione.
<Dean, non possiamo->. Mi interruppe di nuovo, ma stavolta con un bacio tutt'altro che casto.
Gli tirai leggermente i capelli, mentre le sue mani vagavano sul mio corpo.
La bocca scese lentamente fino alla mascella.
Poi il collo, soffermandosi particolarmente su esso, facendomi chiudere gli occhi.
<Dean...> sussurrai con gli occhi chiusi.
Lui si interruppe di scatto, lasciandomi leggermente tramortita.
Sorrise al mio stato, per poi uscire dalla stanza.
<Stronzo!> esclamai.
<Adesso siamo pari, raggio di sole!>.
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-Heroes don't wear capes-
FanfictionPrima parte Un rumore al piano di sotto mi fece svegliare di scatto. Guardai alle mie spalle se anche mio fratello si fosse svegliato, ma ovviamente non sentì nulla. Decisi di andare a controllare. Sentii dei vocii dalla cucina, così rimasi nascos...