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-30 ore...

Dean si svegliò di scatto, alzando la testa spaventato con il respiro leggermente accelerato.
<Stai bene?> gli chiesi e lui si passò una mano sul volto stanco, per poi lanciarmi un'occhiataccia.
<Una meraviglia>.
<Sempre il solito incubo?> chiesi ancora ignorando il suo tono sarcastico.
<Non sono affari tuoi> rispose, fissando con inquietudine il disegno dei segugi infernali sul libro sul quale si era addormentato.
Sam entrò nella stanza.
<Avete trovato qualcosa di utile?> ci chiese.
<No, niente di niente> rispose il fratello schiarendosi la voce.
<Beh, Bobby si, finalmente> esclamò il minore sorridente.
<Davvero?>.
<Si, ha scoperto come trovare Lilith> rispose quello.
<Fantastico. Ci restano ancora trenta ore> commentò cinicamente Dean <Ehi, perché non ce ne andiamo al TJ? Ci prendiamo due belle señoritas e una cassa di Cervezas ghiacciate! Ehi, come si dice in spagnolo "donkey show"?> propose il maggiore.
Noi ridacchiammo a quella proposta.
<Semmai riusciremo a salvarti, quello me lo risparmierei volentieri> commentai e il minore annuì concorde, per poi andare di fianco al fratello, ritornando serio.
<Senti Dean, lo so che il tempo stringe, ma vedrai che ci riusciremo. A qualunque costo. Tu non finirai all'inferno. Noi non lo permetteremo> disse e il fratello si girò verso di lui <Te lo giuro. Si risolverà tutto, vedrai> concluse Sam.

Bobby mise su una cartina geografica una sorta di treppiede con dei simboli incisi sopra e un pendolo che scendeva dal centro.
<Abbiamo un nome e tutto il necessario. Con il nome giusto e il rituale giusto, possiamo scoprire ogni cosa> spiegò il vecchio.
<Anche dove si trova Lilith?> chiese Sam.
<Quando avrò finito, ragazzo, avremo anche il suo indirizzo> rispose Bobby sogghignando.
Mi girai verso il maggiore che se ne stava a braccia conserte. Sembrava piuttosto perplesso e diffidente circa questo piano, e non potevo biasimarlo.
Il vecchio fece oscillare il pendolo e iniziò a recitare un rito in latino.
Il pendolo continuò ad oscillare.
Prima da nord a sud.
Poi da est a ovest.
Ad un certo punto si fermò in un punto.
<New Harmony, Indiana. È lì che si trova> lesse Bobby.
<Bene, andiamo!> esclamò subito Sam.
<Ehi ehi, aspettate> fermò tutto Dean <Cerchiamo di ragionare un attimo>.
<Qual è il problema?> chiese confuso il minore.
<Qual è il problema?! Adesso te lo dico io. Primo, non siamo sicuri che sia Lilith a controllare il mio patto, visto che ce l'ha detto Bela. E io non mi fido di quella stronza. È soltanto una bugiarda!> esclamò iniziando ad alzare la voce <Seconda cosa, ammesso che troviamo Lilith, non riusciremo a farla fuori> continuò, per poi guardare il fratello <E per finire, non è lei che ti vorrebbe con le budella stese al sole?>.
<Beh, tu si che sai tirarci su il morale!> commentò sarcasticamente il vecchio.
<È un dono di natura> concordai.
<E allora che cosa dovremmo fare?!> chiese Sam.
<Sono io che devo morire, non voi. Trovate un sistema migliore o non ci muoviamo da qui!> esclamò adirato il maggiore.
<Perfetto, io ho un'altra soluzione> disse subito il minore.
<Davvero?>.
<Si, che ci dirà con certezza se si tratta di Lilith e poi ci aiuterà anche a trovare il modo per ucciderla> disse.
Dean scosse la testa, intuendo già tutto.
<Levatelo dalla testa, Sam> liquidò dandogli le spalle.
<Dean, non c'è molto tempo per discutere. Adesso evocherò Ruby->.
<Abbiamo già abbastanza problemi anche senza lei!> lo interruppe Dean.
<Esatto e non abbiamo né il tempo e nemmeno un'altra scelta> concordai con Sam.
<Ci ha sempre raccontato un sacco di bugie e voi lo sapete!> protestò il maggiore, per poi guardare il fratello <Ti ha detto che poteva salvarmi, eh?! O sbaglio? Diceva di sapere tutto su Lilith, ma si è dimenticata di dirci che è lei che ha la mia anima!>.
<E va bene, è una bugiarda! Ma ha ancora quel coltello!> esclamò Sam.
<Dean> richiamai il ragazzo, ma lui mi ignorò.
<Per quel che ne sappiamo lavora per Lilith!>.
<Allora dammi tu una soluzione! Che altro ci resta?!> esclamò ancora Sam.
<Dean!> lo richiamò ancora Bobby <Sam ha ragione->.
<No! Maledizione!> urlò Dean, facendo calare il silenzio nella stanza.
<Vi dico di no. Non possiamo ripetere sempre lo stesso errore> continuò calmo stavolta <Se volete salvarmi trovate qualcos'altro>.
Poi si voltò, dandoci le spalle e si rimise a leggere quel libro.
Bobby si infilo la giacca.
<Dove vai Bobby?> gli chiese Sam.
Lui allargò le braccia.
<Vado...a trovare "qualcos'altro"> rispose quello, per poi uscire.
Mi sedetti davanti la scrivania ricolma di libri, passandomi le mani sul viso sospirando, per poi riprendere a cercare qualcosa che potesse essere vagamente utile.

-Heroes don't wear capes-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora