Finii di prepararmi.
I capelli erano tirati in una coda alta.
Il trucco era leggero, con le labbra colorate di un rosso acceso.
Alle orecchie avevo messo degli orecchini di strass pendenti e un bracciale sottile coordinato.
Ai piedi delle semplici décolleté nere lucide col tacco.
E infine il pezzo forte, un vestito nero lungo e morbido con le spalline strette, una scollatura a cuore che continuava sulla schiena in uno scollo molto profondo e, infine, uno spacco davanti.Scesi di sotto, dove la ragazza aspettava impaziente accanto al minore dei Winchester, completamente vestito elegante con uno smoking nero.
<Finalmente!> esclamò lei appena mi vide, facendomi alzare gli occhi al cielo.
Bela aveva un vestito nero lungo aderente che lasciava la schiena scoperta con una scollatura quadrata e le spalline larghe.
I suoi capelli erano raccolti in una mezzacoda.
<Stai benissimo> si complimentò Sam.
<Grazie, anche tu>.
<Dov'è Dean?> chiese la ragazza non vedendolo arrivare.
<Si sta ancora preparando> risposi e lei sbuffò irritata.
<Peggio di una donna> commentò lei.
<Ti prego Bela, prenditi uno Xanax e sta zitta> esclamai enfatizzando la frase con le braccia.
<Allora, vogliamo andare?> mi chiese Sam prima che la ragazza ribattesse.
Io annuii e lui mi porse il braccio, che accettai volentieri.Entrammo al Sea Pines Museum e la signora Case ci venne subito incontro, salutando, con particolare entusiasmo, il ragazzo al mio fianco.
<Sai, già vi vedo mano nella mano a guardare tramonti> dissi al ragazzo, che si mise a ridere falsamente.
<Come ti senti ad aver lasciato a casa Bela e Dean da soli?> chiese di rimando Sam.
<Benissimo> risposi assottigliando gli occhi.
<Oh, ma davvero? Non sei neanche un pochino preoccupata a saperli insieme? Soprattutto per cosa potrebbero fare> continuò il ragazzo, facendomi mordere l'interno della guancia.
<Sono grandi e vaccinati. Possono fare qualsiasi cosa loro vogliano> risposi andando verso il bancone, per poi prendere due bicchieri di champagne.
Il ragazzo allungò la mano per prenderne uno, ma fu interrotto dalla signora Case che gli mise una mano sulla spalla.
<Potrei rubartelo per un po', cara?> mi chiese la signora guardando languida il ragazzo.
<Ma certamente! Anzi, deve sapere che non vedeva l'ora> esclamai sorridente, guadagnandomi un'occhiataccia da Sam, che venne rapito dalla signora.
Li vidi chiacchierare amabilmente o almeno, la donna era molto a suo agio, mentre il povero piccolo Sam era costretto a far finta di voler restare lì con lei.
Ridacchiai a quella vista, sorseggiando lo champagne.
<Mi sembra proprio un bel posto qui> commentò un ragazzo avvicinandosi.
<Si, abbastanza. Anche se non sono esattamente un tipo da musei> risposi.
Lui si portò il bicchiere alla bocca, bevendolo tutto d'un fiato.
La presi come una muta sfida, allora finii in un sorso tutto il bicchiere, notando un suo cenno d'approvazione.
<Wow> commentò appoggiandosi al bancone.
<L'alcool aiuta a sciogliere i nervi, no?>.
<Speriamo, perché in questo momento vorrei essere da tutt'altra parte> rispose lui sospirando.
<E dove? Se posso chiedere>.
<Maldive?> rispose facendomi ridacchiare, <Troppo scontato?> chiese ed io annuii.
<E allora dove vorrebbe andare lei?> chiese subito dopo.
Ci pensai un po'.
<A casa. Con la mia famiglia> risposi.
<E questa famiglia comprenderebbe un marito o un ragazzo?-> chiese poi lui, venendo poi interrotto da una mano sbattuta leggermente sul bancone.
<Si, decisamente> esclamò Dean con un sorriso falso, contrapponendosi tra me e il ragazzo, che subito si staccò dal bancone.
<Va bene, capito> disse soltanto, per poi andarsene mischiandosi con la gente.
<Non ce n'era bisogno> dissi.
<Ti stava importunando!> esclamò lui giustificandosi.
<No, non è vero-> lo contraddissi, per poi guardarlo meglio.
Trattenni il fiato.
Il suo corpo era perfettamente fasciato in uno smoking nero, con sotto una camicia bianca di cotone e addirittura il papillon.
<Stai davvero bene vestito così> mi complimentai, facendogli alzare le sopracciglia in segno di sorpresa.
Fece per parlare, ma Bela spuntò dietro di lui, interrompendoci.
Dean, allora, si chinò verso di me, avvicinandosi al mio orecchio.
<Sei da togliere il fiato, raggio di sole> sussurrò per non farsi sentire dall'altra.
Mille brividi mi corsero lungo la schiena.
<Per quanto ancora dovrò intrattenere la mia dama?> chiese Sam stizzito arrivando da dietro.
<Quanto serve> rispose acida Bela.
<Senti, ci sono guardie ovunque. Senza l'invito di Gertrude non saremmo riusciti a entrare->.
<Noi entriamo dappertutto> lo interruppe il minore.
<Già, ma così è molto più divertente> esclamò di rimando il maggiore.
Dean allungò una mano per prendere un bicchiere di champagne, facendomi girare di scatto quando sfiorò la mia spalla con la sua mano.
I suoi occhi brillarono, così riportai lo sguardo sul fondo del bicchiere.
Il maggiore si scostò d'improvviso dal bancone, per poi prendermi per mano, tenendo con l'altra il bicchiere.
<Domani mattina vogliamo i dettagli> dissi a Sam, che mi guardò torvo.
<Il karma gira per tutti> rispose lui lanciando un cenno verso il fratello.
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-Heroes don't wear capes-
FanfictionPrima parte Un rumore al piano di sotto mi fece svegliare di scatto. Guardai alle mie spalle se anche mio fratello si fosse svegliato, ma ovviamente non sentì nulla. Decisi di andare a controllare. Sentii dei vocii dalla cucina, così rimasi nascos...