Un cadavere di un vecchio ci accolse all'entrata.
<Lilith sa che siamo qui?> chiese il maggiore.
<Probabile> rispose Ruby.
Ci avviammo in salotto con la difesa e il coltello alti.
Un uomo ci sorprese alle spalle, ma Dean gli mise prontamente la mano sulla bocca, calmandolo.
<Siamo qui per aiutarvi, va bene? Ora toglierò la mano, ma lei deve promettermi che non griderà, d'accordo?> chiese tranquillamente il ragazzo e l'uomo annuì, venendo poi liberato.
<Signore, dov'è sua figlia?> gli chiese Sam.
<Non è più mia figlia->.
<Si si, ma dov'è?> chiesi ancora.
<Di sopra, nella sua stanza>.
<Mi stia a sentire, adesso vada di sotto in cantina e metta una striscia di sale davanti alla porta, mi ha capito?> gli disse il maggiore, ma l'uomo scosse la testa.
<Non senza mia moglie->.
<Senza sua moglie> aggiunse il ragazzo, ma l'uomo continuò a scuotere la testa.
Dean, allora, gli diede un pugno in faccia, abbastanza forte da farlo svenire e se lo mise sulle spalle.Ci appiattimmo al muro, avanzammo lentamente.
Il silenzio era quasi assordante.
Così inquietante.Non c'erano passi.
Non c'erano respiri.
Niente di niente.Era tutto fin troppo silenzioso.
Tutto troppo calmo.
Lanciai uno sguardo ai ragazzi e capii che lo sospettavano anche loro.
L'unico rumore che distinguevo era il battito accelerato del mio cuore.
Lilith sapeva bene come metterci angoscia, lo dovevo ammettere.
Arrivammo al piano superiore.
Ruby entrò in una stanza, mentre noi procedevamo.
Infondo al corridoio c'era una stanza.
La porta era stata lasciata aperta di qualche centimetro.
Si intravedevano le pareti rosa.La tensione si faceva sempre più alta.
Il battito accelerava ancor di più.Ci avvicinammo alla porta.
Sam era davanti, con la lama in mano.
Entrammo nella stanza, dove c'era un piccolo letto a baldacchino con le tende tutte chiuse.
Ci avvicinammo ancora.
Sam scostò silenziosamente la tenda rosa, rivelando la bambina dormiente sul petto inquieto della madre.
La signora annuì.
<Uccidetela> sussurrò per non svegliare la figlia.
La bambina si mosse, sistemandosi in una posizione più comoda.
Trattenemmo il respiro.
<Uccidetela> ripetè la donna.
Sam si avvicinò.
<Ucciditela!> disse più forte la signora.
La mano del ragazzo tremava al pensiero di star per colpire una bambina.
<Uccidetela!> disse ancora più forte la donna.
La bambina si svegliò.
<Uccidila!> urlò la donna.
Sam alzò il coltello per colpirla al petto.
La bambina urlò.
Dean fermò il braccio del fratello.
<Non è lei! Non è quella di prima!> esclamò.
La madre prese a consolare la figlia.
Le portammo in cantina, insieme al marito.
Per poi fermarci in una stanza più grande.
<Ve l'avevo detto> disse Ruby incrociando le braccia al petto.
<Va bene. Hai vinto. Che devo fare?> le chiese Sam, facendoci girare verso di lui.
<Che vuoi dire?> gli chiese il demone.
<Per salvare Dean. Che cosa vuoi che faccia?> chiese ancora il ragazzo.
Il fratello gli mise una mano sulla spalla.
<Aspetta, che vuoi fare?!> gli chiese con la fronte corrucciata.
Sam si tolse la sua mano dalla spalla, riportando l'attenzione sulla ragazza.
<Hai avuto la tua occasione! Non è affatto semplice. Ci serve tempo!> rispose Ruby.
<Deve pur esserci un modo!> ribatté il minore scuotendo la testa <Qual è? Qualunque cosa sia io la farò!>.
Dean lo prese per le spalle, ma il ragazzo si ribellò alla sua presa.
<Dean, non lascerò che tu vada all'inferno!> esclamò.
<Si invece!> urlò l'altro facendolo fermare.
<Dean> provai a richiamarlo, ma lui scosse la testa.
<Si invece> ripetè più calmo <Mi dispiace, ma è una scelta che ho fatto io. E tu lo sai> continuò, per poi lanciarmi uno sguardo <Tutti e due lo sapete>.
<Ma quello che vuoi fare, non servirà a salvarmi. Ti ucciderà e basta> concluse il maggiore riportando l'attenzione sul fratello, ormai con gli occhi lucidi.
<Cosa vuoi che facciamo, allora?> gli chiese quello.
Il fratello ci sorrise.
<Continuate a lottare> rispose quello <E abbi cura della mia auto. Ricorda quello che ti ha insegnato papà, okay? E ricorda quello che ti ho insegnato io> disse Dean con anch'egli gli occhi lucidi.
<Dean> lo richiamai con la voce spezzata, facendolo girare.
Feci per parlare, ma il rintocco della mezzanotte risuonò nella casa.
Era finita...
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-Heroes don't wear capes-
أدب الهواةPrima parte Un rumore al piano di sotto mi fece svegliare di scatto. Guardai alle mie spalle se anche mio fratello si fosse svegliato, ma ovviamente non sentì nulla. Decisi di andare a controllare. Sentii dei vocii dalla cucina, così rimasi nascos...