Appena finimmo di prendere più informazioni possibili da testimoni e ufficiali, andammo a mangiare in un bistro vicino.
Una cameriera bruna ci si avvicinò.
<Cosa prendete?>.
<Un'insalata di pollo e un Delta Dip->.
<Due Delta Dip, un Pimento Cheese e anche quattro birre, per favore> interruppi il ragazzo.
La ragazza prese i nostri menù, ottenendo anche un occhiolino da parte di Dean.Dopo un po' arrivarono finalmente i nostri ordini.
Sam prese l'insalata, Chris il Pimento Cheese e Dean e io il Delta Dip.
Il ragazzo allungò il braccio per passarmi il mio bellissimo ed enorme panino.
Le nostre dita si sfiorarono e, nuovamente, prendemmo entrambi la scossa.
<Ma porca puttana!> esclamammo con grande disappunto dei nostri fratelli.
<Di nuovo?> ci chiese Sam.
<A quanto pare> risposi sospirando.<Allora, ricapitoliamo. L'uomo che stiamo cercando ha ucciso brutalmente una donna che lavorava nella banca-> iniziai.
<Ho fatto delle ricerche e ho trovato un caso uguale a Itta Bena, una cittadina vicina a Greenwood. Una settimana fa un uomo ha ucciso una donna, per poi fare lo stesso in un'altra banca> aggiunse Sam.
<Quindi segue uno schema. Ma perché proprio le banche?> chiesi riflettendo ad alta voce.
<Perché dopo aver creato panico generale, si prende il bottino> rispose mio fratello.
<Si, ha rapinato anche le due banche ad Itta Bena. E lo sta facendo anche qui> aggiunse sempre Sam.
<E, indovinate, sono state trovate tracce di zolfo e un testimone ha dichiarato di aver visto degli occhi neri> disse Dean.
<Perfetto. Quindi è un demone che prende di mira le donne che lavorano in banca, per poi prendersi i soldi. Quante banche ci sono qui?> sintetizzai.
<Contando anche quella di stamattina sono quattro> mi rispose Sam.
<E più o meno a che ora attacca?> chiesi ancora.
<Verso le tre del pomeriggio> rispose Sam.
Scossi la testa non convinta.
<Mi sembra troppo strano> commentai.
<Che cosa intendi?> chiese confuso mio fratello.
<Intendo dire che, perché mai un demone dovrebbe rapinare delle banche in pieno giorno, facendo vedere anche i suoi occhi? È troppo facile> risposi.<È una trappola> capì Dean ed io annuii.
<Sapeva che saremmo venuti>. Probabilmente ci stava aspettando> continuai io.
<Quindi che facciamo?> chiese Sam.
<Andiamo dritti nella sua trappola> rispose il fratello.
<Ma pronti e armati. Voi cosa avete contro i demoni?> chiesi ai due fratelli.
<Sale, acqua santa e ferro> rispose il più piccolo.
<Anche un esorcismo e un sigillo per intrappolarli> aggiunse il fratello.
<Bene. Andiamo a mettere tutte le trappole nelle banche. Ce ne sono altre tre, quindi ci divideremo. E appena uno di noi si scontra con il demone, avvisa gli altri e gli facciamo il culo. Facile e veloce> architettai.
<Ci sto, ma come ci dividiamo?> chiese Dean.
<Io andrò alla Planters Bank & Trust. Voi Winchester andate alla Regions Bank e Chris andrà alla Trustmark. Mettiamo le trappole e poi le copriamo con quello che possiamo. Ognuno di noi dovrà stare nella banca sotto copertura, così appena il demone arriverà, sarà intrappolato nel sigillo. Chiunque lo prenda, manda un messaggio e tutti andiamo in aiuto> spiegai.
<Ma non faremmo prima ad ucciderlo?> chiese mio fratello.
<Si, ma suppongo che Sam e Dean avranno delle domande da fare al demone, giusto?> dissi e loro annuirono seri.<Bene. E adesso mangiamo, altrimenti si fredda e poi il bacon si indurisce> esclamai prendendo in mano quel bel panino.
<Parole sante> concordò Dean dando un morso impressionante.
Il ragazzo chiuse gli occhi assaporando il panino.
<Buono?>.
<Fantastico!> esclamò chiudendo gli occhi.
Lo assaggiai anch'io.
<O mio Dio, ma è buonissimo!> esclamai iniziando a divorarlo.
<Claire, vacci piano o finirai per mangiarti anche le mani> commentò mio fratello guadagnandosi un'occhiataccia.
<Ma sta zitto. Non sai cosa ti perdi>.
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-Heroes don't wear capes-
Hayran KurguPrima parte Un rumore al piano di sotto mi fece svegliare di scatto. Guardai alle mie spalle se anche mio fratello si fosse svegliato, ma ovviamente non sentì nulla. Decisi di andare a controllare. Sentii dei vocii dalla cucina, così rimasi nascos...