Corremmo fuori dal bar, ma Sam cadde sull'asfalto inciampando.
<Wow, fai schifo!> commentò Dean aiutandolo ad alzarsi.
<Dean!> lo richiamai.
<Allora, adesso la tua fortuna ha girato?>.
Il minore si guardò le ginocchia sbucciate.
<Credo di si> rispose quello.
Entrammo nuovamente nell'appartamento dei due uomini di stamattina.
<Oh accidenti. Che cosa volete ancora?!> chiese l'uomo sopravvissuto.
<Una donna vi ha assoldato per rubare un amuleto> disse Dean.
<E come lo sapete?>.
<Perché ce l'ha appena rubato> risposi affiancando il ragazzo.
L'uomo scoppiò a ridere.
<Senti, questa è una cosa-> iniziò Sam, inciampando su un filo.
Noi sospirammo.
<Sam, stai bene?> chiese esasperato Dean, ricevendo una risposta di consenso dal ragazzo a terra.
<Dimmi come si chiama> gli ordinò il maggiore.
<Fanculo> rispose l'uomo.
<Il tuo amico è morto per colpa della zampa di coniglio->.
<No! È stata lei ad ucciderlo!> esclamò quello interrompendo il ragazzo, per poi indicarmi furioso.
<Anche. Ma niente di tutto quello che è successo sarebbe accaduto senza la zampa> risposi con nonchalance.
<Voi siete pazzi>.
<No. Hai visto benissimo quello che è successo. Tutta quella fortuna, ma se perdi la zampa ti si rivolta contro. Questo ha ucciso il tuo amico. Il prossimo sarà mio fratello e chissà quante altre persone innocenti. Se non ci aiuti, questi morti saranno sulla tua coscienza. E tu non sei un assassino, vero?> disse Dean avvicinandosi all'uomo, che abbassò lo sguardo.
<Lugosi. Si chiama Lugosi> rispose quello dopo un po'.
Uscimmo dalla casa e il telefono di Dean prese a squillare.
Sam si fermò di scatto. Aveva preso in pieno una gomma da masticare ancora fresca, che le si era attaccato alla scarpa.
<Bobby è fantastico, peccato che Sam ha perso la zampa> rispose il maggiore, guardando perplesso il fratello che cercava di togliere la gomma.
<Bobby, ascolta ascolta, gliel'ha rubata una bellissima ragazza di poco più di vent'anni, molto abile->.
<Talmente abile che li ha fregati in pieno!> aggiunsi alzando la voce per farmi sentire, ottenendo un'occhiataccia dal ragazzo.
<All'uomo che aveva assoldato ha dato il nome falso di...Luigi? Luogi?> chiese poi Dean girandosi verso di me.
<Lugosi> lo corressi, osservando Sam strisciare con frustrazione la scarpa per terra.
<Sapeva del talismano, quindi è una cacciatrice?>.
Sam incominciò a strisciare la scarpa contro un tombino e, nella foga, la scarpa ci cadde dentro, facendomi sbattere una mano sul viso.
Dean chiuse il telefono, girandosi verso il fratello.
<Che è successo?!> chiese sospirando.
<Ho perso una scarpa...> rispose il minore abbassando lo sguardo, facendo scuotere la testa al maggiore.
Arrivammo davanti un motel.
<Allora, la ragazza si chiama Bela Talbot. Bobby ha saputo da una fonte autorevole, che vive nel Queens. Ci vorranno due ore per arrivarci> ci spiegò Dean.
<E allora che facciamo?> chiese Sam.
<Tu starai qui, perché non voglio che la tua sfortuna ci uccida> rispose, per poi girarsi verso di me, <E tu baderai a lui>.
<Sei sicuro di voler andare da questa Bela da solo? Non vorrei che mandassi tutto all'aria per una ragazza attraente> gli chiesi incrociando le braccia al petto.
<Claire, non è che sei semplicemente gelosa?> mi chiese il ragazzo di rimando sorridendo beffardo.
<Io? Gelosa di te? Nei tuoi sogni caro> risposi.
<Si certo certo. E poi, non è mai successo che mi distraessi per una ragazza>. In risposta io e Sam alzammo le sopracciglia.
<Va bene, forse solo un paio di volte!> esclamò poi Dean, entrando nella stanza.
<Quindi, io che cosa dovrei fare?> chiese Sam.
<Niente. Non voglio che tu faccia niente> rispose il fratello, mettendo una sedia al centro della stanza.
<Voglio che tu stia seduto qui e che non ti muova. Non spegnere la luce, non accendere la luce, non grattarti neanche il naso!> esclamò Dean, venendo poi verso di me.
<Ti prego, bada a lui. Cercherò di ritornare il più presto possibile>.
<Si si, sta tranquillo> lo tranquillizzai mettendogli una mano sulla spalla.
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-Heroes don't wear capes-
FanfictionPrima parte Un rumore al piano di sotto mi fece svegliare di scatto. Guardai alle mie spalle se anche mio fratello si fosse svegliato, ma ovviamente non sentì nulla. Decisi di andare a controllare. Sentii dei vocii dalla cucina, così rimasi nascos...