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<Claire. Svegliati>. Mugugnai in risposta, non volendo svegliarmi. 
Una mano mi scosse dolcemente, facendomi aprire gli occhi.
<Dean che vuoi?!> esclamai spazientita girandomi verso il ragazzo.
Il mio cuore perse un battito e probabilmente sbiancai.
<Claire, tutto bene? Sembra che tu abbia visto un fantasma> esclamò divertito il ragazzo.
Sentii bussare alla porta e mi precipitai ad aprire.
Presi Dean per il colletto e lo sbattei al muro.
<Che cazzo hai combinato?!> chiesi subito mentre lui alzava le mani in segno di resa.
<Ragazzi? Ma che state facendo?> ci chiese la voce del ragazzo alle nostre spalle.
Dean lo guardò e un grande sorriso nacque sul suo volto, mentre correva ad abbracciarlo.
<Sammy! Grazie a Dio>.
Il minore mugugnò per il dolore alla schiena che forse provava ancora.
<Scusa, è che sono felice di vederti in forma> si scusò il maggiore. 
<Claire> mi richiamò Sam, facendomi riprendere dallo shock.
<Tutto bene?> mi chiese ancora.
<Si si è che non mi aspettavo ti riprendessi così velocemente. Ma voi Winchester mi stupite sempre> risposi, lanciando un'occhiata a Dean sull'ultima frase.
<Che mi è successo?> ci chiese il minore.
<Tu che cosa ricordi?>.
<Ricordo di aver visto voi e Bobby e poi ho sentito quel dolore alla schiena e un calore fortissimo. Poi vi ho visti correre verso di me> rispose lui.
<Si, quel tipo ti ha pugnalato alla schiena. Hai perso molto sangue. Te la sei vista brutta> disse Dean, facendo corrucciare la fronte del ragazzo.
<Ma tu non potevi curare una ferita come quella>.
<Ma Bobby si. Lo sai meglio di me che ha una soluzione a tutto> risposi sorridendo.
<Ricordi come si chiamava quel tipo?> gli chiese Dean.
<Jake. Lo avete preso?>.
<No. È sparito nel bosco>.
<Dobbiamo trovarlo. Voglio squartare quel figlio di puttana con le mie mani!> esclamò a denti stretti il minore.
<Oh oh, sta calmo Van Damme! Ti sei appena svegliato, devi rimetterti in forze> lo calmò il fratello.
<Ti va di mangiare?> gli chiesi e lui annuì con foga.

Tra un pezzo di pizza e un altro, Sam ci raccontò tutto da quando era stato rapito.
Ci disse che c'erano altri ragazzi speciali con lui, ma che erano tutti morti.
<Il demone ha detto che sarebbe sopravvissuto solo uno> finì lui.
<Te l'ha detto lui?>.
<Si. Mi è apparso in sogno>.
<Ti ha detto qualcos'altro?>. Sam scosse la testa.
<Io non capisco. Ma se il demone voleva solo uno di noi, perché Jake ed io ce la siamo cavata?> ci chiese il minore.
<Erano convinti che eri morto. Credevano che fosse finita> rispose il fratello.
<Che cosa vuole da Jake il demone dagli occhi gialli?> gli chiesi.
<Non lo so, ma qualunque cosa sia dobbiamo fermarlo> rispose determinato.
<Aspetta un momento, tu devi riposarti. Abbiamo tempo->.
<No, non ne abbiamo>.
<Sam, gli oceani non stanno bollendo e non piovono rane dal cielo. Ora devi solo rimetterti in forze> disse Dean autoritario.
<Hai chiamato la Roadhouse? Loro sanno qualcosa?> gli chiese il minore, facendo abbassare lo sguardo al maggiore, che si sedette sospirando.
<La Roadhouse è stata distrutta. Ash è morto e forse anche Ellen è morta nell'incendio> rispose lui.
<Demoni?> chiese Sam.
<Probabile. Ash aveva trovato qualcosa> risposi.
<Cosa?>.
<Bobby ci sta lavorando sopra>.
<Avanti, andiamo. Bobby è a poche ore da qui> esclamò il minore alzandosi, per poi lamentarsi delle fitte alla schiena.
<Fermo Sam, fermo! Per poco non ci lasciavi la pelle. È un miracolo se...cerca di avere cura di te per un po'. Soltanto per un po'> lo fermò il fratello.
<Mi dispiace, ma no> rispose il minore.
<Capisco perché siete fratelli. Andiamo da Bobby e, nel frattempo, tu avrai il tempo di riposarti> proposi andando verso l'uscita, per poi essere seguita dai due Winchester.

-Heroes don't wear capes-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora