Parte 16

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Il ritorno al paese, venne interrotto da una tappa fondamentale, ma che venne svelata solo a guerra iniziata.

Un grande eroe deve prevedere l'esito di uno scontro e Alexis non faceva eccezione.

Sapeva che non avevano possibilità di battere i nemici, così mise in atto l'unica cosa capace di sovvertire una guerra: una variabile.

Un fattore, non calcolato prima, capace smontare l'equazione di vittoria altrui.

Ma, come si evince dal suo stesso nome, la variabile non è calcolabile e quantificabile; quindi, come sapere se potrà avere l'effetto sperato?

Non è possibile, ma in una situazione compromessa; è l'azzardo della speranza di chi non ha nulla da perdere.

I ritorni portano con sé innumerevoli ricordi e speranze.

Allontanarsi, a volte, è il solo modo di apprezzare veramente ciò che abbiamo.

Distanti dal nostro mondo possiamo capirlo meglio, perché non subiamo più la sua pressione quotidiana.

Anche il nostro protagonista provava sensazioni contrastanti, è vero era già ritornato, ma sapere che questa volta era definitiva lo rendeva più vero.

Nel bene o nel male, quella sarebbe tornata ad essere la sua casa.

Difenderla significa preservare il suo passato ed era pronto, ma restava ancora una questione in sospeso, come avrebbero preso la sua leadership i paesani? Non si erano lasciati nel migliore dei modi, ma poteva contare sull'immagine che scatenava Cesare Logan.

Venne accolto con le armi puntate addosso, lasciò cadere per terra le poche cose che aveva.

- Cosa vuoi ancora? –

- Voglio solo aiutare. –

- Aiutare? Ci hai detto che dobbiamo lasciare che distruggano le nostre case. –

- Ascoltatemi tutti. Fra poche ore sarà qui un esercito che non avete possibilità di sconfiggere, sono la vostra sola speranza. –

- Perché ora stai con noi? –

- Voglio difendere il posto in cui sono nato. –

Ci fu un brusio per alcuni secondi, poi vennero abbassate le armi.

- D'accordo, puoi combattere al nostro fianco.

Ma dimmi, cosa ti rende la nostra unica speranza? –

- Ho vinto l'impenetrabile palude. –

Ci fu un altro brusio, questa volta più forte.

- Davvero? –

- Sì, ma non è tutto. –

- Avanti parla! –

- Sono stato addestrato dal grande Cesare Logan. –

Un urlo di sorpresa si alzò al cielo.

Quel nome era ancora ammaliante e carico di attrattiva, nonostante fossero passati molti anni dall'ultima volta che si ebbero sue notizie.

La grandezza della sua impresa è incisa per sempre nella memoria dell'umanità.

Le gesta rimangono anche dopo la morte, sono l'eredità che i grandi uomini lasciano.

Nessuno ebbe il coraggio di opporsi alla leadership del figlio prodigo.

Venne subito organizzata una riunione sulla strategia difensiva da attuare, potendo contare sulle abilità della nuova guida.

- In uno scontro frontale verremmo massacrati senza speranza di sopravvivenza. Dobbiamo usare un altro modo. –

Il silenzio della libertàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora