Quando venne mostrata la temibile arma, tutti compresero che non si poteva più tornare indietro.
Inoltre, la notizia che la cancelliera stava preparando qualcosa di grosso contro il ghetto, mise in allarmo molti membri della ribellione, preoccupati per la vita delle loro rispettive famiglie.
- Dobbiamo agire subito! – erano le parole più usate nella stanza.
Un bravo comandante deve saper placare le velleità dei suoi impazienti sottoposti.
- Calma, agiremo solo quando saremo davvero preparati. Abbiamo ancora un po' di tempo, non fatevi prendere dall'agitazione. –
- Cosa stiamo aspettando? – si sentii dire dalle retrovie.
- Stiamo ancora cercando il luogo migliore per l'attacco. –
- Non basta liberarlo nell'aria? –
- Teoricamente sì, ma il suo effetto si vedrebbe soltanto fra alcuni giorni. –
- L'acquedotto è una possibilità. – disse Kaiser.
- Ci avevo già pensato, ma colpiremmo l'intera città, compreso il ghetto. –
- No! – urlò Momo.
- Spiegati. –
- Quando venne costruita Margarentopoli venne anche costruito un nuovo acquedotto, ma per il ghetto venne utilizzato quello del vecchio paese. –
- Quindi ci sono due linee completamente separate? –
- È così! –
- Conosci quei cunicoli? –
- Sì, li uso per scappare dalla polizia. –
- Bene, useremo l'acquedotto cittadino e tu sarai la nostra guida. –
Il figlio prediletto del ghetto s'isolò in una delle tante stanze della casa.
Era sempre stato spavaldo contro la polizia e con i suoi amici, ma ora sentiva di farcela.
- Pensieroso? – chiese Kaiser, che si era avvicinato per sapere come stesse.
- Sto bene. –
- Non è vero, ma è giusto così.
Sai, In parte ho trasformato io Alexis da poco più che bambino a soldato, vorrei che lui non facesse lo stesso errore con te. –
- Cosa vuoi dire? –
- Anche se hai un triste passato e molte ragioni per volere la morte della cancelliera, questo non ti rende pronto farlo. –
- Credi che fallirò? –
- Al contrario, avrai successo. La mia preoccupazione nasce dal dopo, saprai portare il peso della vittoria? –
- Certo. –
- Pensaci bene, tieni conto che Alexis ha avuto dubbi fino a non molto prima di questa riunione; nonostante avesse un addestramento e una guerra all'attivo ci ha riflettuto per molto, fai lo stesso. –
- Sembra sempre così determinato e deciso. –
- Un comandante deve sempre apparire convinto delle proprie decisioni per trasmettere tranquillità a tutti, ma nel proprio cuore aleggia il dubbio di qualsiasi altro uomo. –
Parli del diavolo e lo vedi arrivare.
- Di cosa state parlando voi due? – disse Alexis.
- Di te, ovviamente. – rispose Kaiser.
- Spero siano cose buone. –
- Certo, ma ora vado. Dovete parlare. –
La reazione dell'ex imperatore sorprese il comandante, di che cosa doveva parlare con il ragazzo?
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Il silenzio della libertà
Приключения"Il silenzio della libertà" è un romanzo avvincente che esplora i temi della libertà, del destino e della moralità attraverso la storia di Alexis, un giovane uomo che si trova a sfidare le avversità in un mondo ostile. Ambientato in un villaggio rem...