La stanza era pervasa da un forte silenzio, gli sguardi si incrociarono più volte.
Un uomo nell'angolo, con cappuccio e occhiali, si avvicinò.
- Bel discorso, insieme vinceremo. –
- Grazie, ma tu chi sei? –
- Non mi riconosci? – Tolse gli accessori e mostrò il suo volto.
- Kaiser!
Sono contento che sei vivo, quando ho visto le immagini del rastrellamento ho temuto per i peggio.
Dimmi, dov'è Gioacchino? –
- Sono qui! – esclamò.
- Dopo anni insieme in una cella, pensavi che ti avremmo lasciato affrontare la cancelliera da solo? –
I tre erano di nuovo insieme e rappresentavano l'unica paura di Margaret.
Passeggiava avanti e indietro, aspettando il ritorno dei suoi soldati.
Arrivarono, sbattendo la porta.
- Allora, l'avete trovato? –
- No, Signora. La casa era abbandonata. –
- Maledizione! Sarà di sicuro tornato in città, cercando vendetta. –
- Quali sono gli ordini? Cerchiamo casa per casa? –
- No, daremmo l'impressione che abbiamo paura. –
- Allora cosa facciamo? –
- Ci devo riflettere un attimo. –
Dopo alcuni minuti, persi nei propri pensieri, ebbe l'illuminazione.
- Ho trovato! Mettiamo una taglia sulla testa di quei tre. Offrite gloria eterna a chiunque vincerà quei nemici dello stato. –
- Si, Signora. –
Era mattino presto, il delicato colore del sole, illuminò i morbidi allineamenti di Elisa. Dopo poco aprii gli occhi e trovò Alexis intento a fissarla.
- Buongiorno. - disse, strofinandosi la faccia.
Il suo compagno non rispose e aveva lo sguardo preoccupato.
- Cosa hai? –
- Sono solo angosciato. –
- Perché? –
- Ti sto mettendo in pericolo. –
- Ho scelto anch'io di venire qui, dopo la morte di mio fratello è qui che voglio stare. –
- Sei sicura? –
- Certo, se volevi una che stesse a ricamare, non avresti dovuto metterti con me. –
Dopo questo, la baciò appassionatamente.
Sul più bello vennero interrotti dal bussare sulla loro porta.
- Avanti. – dissero insieme.
Entrò il dottor Moore.
- Buongiorno ragazzi.
Alexis puoi venire come? –
- Certo, arrivo subito. –
Diede un ultimo bacio alla sua adorata e uscii dalla camera.
- Allora, cosa volevi? –
- Seguimi. –
Lo condusse nell'enorme sottotetto della casa.
L'intera area era stata adibita a laboratorio personale del dottore.
- Così è qui che lavori? –
- Esatto. –
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Il silenzio della libertà
Pertualangan"Il silenzio della libertà" è un romanzo avvincente che esplora i temi della libertà, del destino e della moralità attraverso la storia di Alexis, un giovane uomo che si trova a sfidare le avversità in un mondo ostile. Ambientato in un villaggio rem...