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Camminiamo l'uno accanto all'altro, lungo il viale alberato, in un caldo pomeriggio di maggio.
Nell'aria, una leggera brezza, smuove le foglie, creando una delicata melodia.
Il sole, attraverso i rami, crea piccoli spicchi di luce che danno vita all'intero viale, sembra magia.

Già, sarebbe davvero magico questo posto, se non ci fosse
mr. Strazio in persona, a rovinare, questo momento idilliaco.
Vi prego, ricordatemi il motivo per il quale lo stupido che mi sono portata dietro dal supermercato, mi sta seguendo...
Ah si è vero... è il mio vicino.

Sento Cris parlare a macchinetta senza mai fermarsi, come al solito, ma io ho la testa altrove.  Un palloncino rosso che pian piano si perde nell'azzurro del cielo, mi ricorda quello che ho perso, e che non mi verrà restituito mai più ....
"Chissà se lo stai guardando anche tu ", penso.
Ci risiamo, ogni volta che osservo il cielo,  sento quel peso sul cuore che mi porto dietro da anni.
È così difficile per me, non faccio altro che pensare e a volte, vorrei  prendere la vita con la leggerezza di cui è capace Cris.

A proposito, cos'è questo silenzio?
Da quando a smesso di parlare? Mi volto e lo trovo a fissarmi con i suoi intensi occhi grigi, che i giochi di luce, fanno sembrare quasi color ghiaccio:
-"Che vuoi, non ti ha mai detto nessuno che non si fissa la gente?"- cerco di far finta di nulla, ma il suo sguardo indagatore, mi fa comprendere che ha capito.
Resta serio,sembra avermi letto nel pensiero e con un filo di voce mi sussurra:
-" Tirare fuori ciò che pensi a volte può essere un bene sai?! Non serve essere sempre così scontrosi "- io continuo a camminare, guardando verso il basso, persa nella spirale di ricordi che tagliano come lame.

Decido di ignorarlo , tempo tre secondi e comincerà a parlare di se, dio è così egocentrico!
Come avevo immaginato infatti..
-" Sai che stasera c'è un inaugurazione sulla sesta strada? Ci sono un sacco di tipe carine perché non mi accompagni così conosci qualche bel principe?!"- ho già detto che è insopportabilmente, egocentrico e che lo odio?!
-" Smettila con questa fissa della principessa, e poi non vengo da nessuna parte con te, cos'è i tuoi amichetti ti hanno dato buca?"- Scoppia in una risata fastidiosamente gioiosa:
-" Ti piacerebbe baby, noi siamo praticamente una cosa sola, dove vado io vanno loro"-
"Che tristezza!"
-" Ma non mi dire...E tra questi posti, c'è anche il bagno?"- gli chiedo con sorriso sarcastico.
-" Ah-ah-ah simpatica Miller!"-
Ben ti sta, uno a zero per me!

Arriviamo sotto casa mia, ci terrei a dire finalmente e mentre lo vedo incamminarsi verso il portone vicino, decido di punzecchiarlo un'altro po'.
-" Divertiti caro, va e vivi la tua gioventù, prendi il volo Smith "- gli urlo come se parlassi alla regina d'Inghilterra.
Lo ammetto, ci terrei ad assistere personalmente al suo volo, magari da una finestra, ma credo che non potrò mai avere questo piacere.
-" Io mi diverto sempre... CARA, a differenza di qualcun'altro... Che non fa altro che starsene in casa, tutta sola."- mi dice in modo sarcastico.
-" Ma cosa dici, io non me ne sto sempre a casa da sola! "-
-" Si invece, ed io credo che invece, dovresti uscire di più...
Te l'ho detto, se ti va di unirti a noi questa sera, sei la
benvenuta.
Infondo, avere una mascotte, credo che non sarebbe male..."-
-" Mascotte?! A chi hai dato della mascotte?! "- gli urlo con rabbia.
" Ma come si permette?"
Lo vedo sorridere, quasi fino alle lacrime.
Lo diverto parecchio, su questo non c'è dubbio, anche se, ora che ci penso, è sempre stato così.

-" Oh mio dio, Grace rilassati, stavo solo scherzando... Forse. "-
-" Aah sei un cretino Smith! "- gli urlo a pieni polmoni.
-" Il cretino più attraente e sexy che tu abbia mai incontrato.. "-
" Che cosa?! "
-" Ti piacerebbe! "-
Mi fa un occhiolino e se ne va ed io devo frenare l'istinto di lanciargli le bistecche comprate dal supermercato addosso, grrrr non lo sopporto, non lo sopporto per niente!

Giro sui tacchi e  salgo fino al mio appartamento, più distanza metto tra noi due e più i miei nervi mi ringraziano. È davvero l'unico che mi fa arrabbiare così tanto, l'unico che tira fuori un lato di me che non credevo esistesse. Non ricordo di aver mai provato odio per lui da ragazzini,né tantomeno di avere mai avuto l'istinto della killer, ma a quanto pare non si finisce mai di scoprirsi e conoscersi.
Credo che tutto sia iniziato con l'adolescenza, quando lui ha smesso di essere mio amico per diventare il fidanzato della sventurata che gli capitava a tiro. È cambiato a tal punto, da diventare una persona completamente opposta a quella che era, un estraneo, uno dei tanti ragazzi che collezionano cuori infranti. Eppure anni fa, ricordo che mi stava simpatico, se mi guardo indietro, ho solo ricordi felici dell'infanzia passata con lui, poi siamo cresciuti e da quel giorno, tutto ha cambiato prospettiva.
Gli eventi della vita, ci hanno travolti a tal punto da cambiare il nostro modo di essere, devo essere sincera, se potessi, tornerei indietro con tutto il cuore, tornerei ai giorni, in cui ero felice davvero, a quando la vita non mi aveva portato via ancora nulla.
Tornerei volentieri alla bambina che ero, alla bambina felice, che il corso del destino, mi ha portato via.

Perché sei tu                                  |#Wattys2016|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora