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Il giorno seguente punto la sveglia alle cinque del mattino.
L'aereo di Cris, dovrebbe atterrare verso le sei e dato che voglio fargli una sorpresa...
A fatica, rotolo fuori dal letto, fino al bagno, per poi trascinarmi verso l'armadio.
" Ragazzi, che sonno! "
Dio solo sa, quanta fatica ho fatto, per tirarmi su.

" Vediamo, cosa posso mettere.. "
Opto per dei jeans modello capri a vita alta e una canotta azzurro cielo con le spalle in pizzo macramè.
"Perfetta!"
Cercando di fare il meno rumore possibile, lascio un biglietto ai miei, giusto per evitare che vadano nel panico e in perfetto stile ninja, esco di casa con il cuore che mi batte all'impazzata.
Lo so cosa state pensando, sono un'idiota, fare tutto questo per un ragazzo che mi ha completamente ignorata per tutto il suo viaggio è da sciocchi, ma io sono fatta così.
Per quanto si sia comportato da idiota, mi è mancato tantissimo, ed io, non vedo l'ora di sprofondare fra le sue forti braccia e lasciarmi viziare un po'.
Sinceramente?! Ho già in mente la scena: lui che esce dal gate con i suoi bagagli, ha l'aria imbronciata e stanca, in questi giorni non è riuscito a dormire bene a causa della mia mancanza.
Poi ad un tratto, posa lo sguardo su di me, ed appena i nostri occhi si incontrano, io corro verso di lui, mentre uno dei suoi sorrisi mozzafiato compare sul suo volto.
Mi prende al volo, gira su se stesso e mi da uno di quei baci da perderci la testa, per poi sussurrarmi: -" Mi sei mancata amore mio "-

Aaah sapete una cosa?! Al diavolo la stanchezza, io per lui farei questo genere di cose tutti i giorni!
Guardo l'orologio che ho al polso: le cinque e cinquantacinque.
"Cavolo devo sbrigarmi!"
Per fortuna, non faccio fatica a trovare un parcheggio.
Alla svelta entro nell'aeroporto internazionale, " Fa che non sia già atterrato... ".
Guardo il tabellone con arrivi e partenze e tiro un sospiro di sollievo: per fortuna il volo da New York e in ritardo di qualche minuto.

Resto seduta, davanti al gate dal quale dovrebbe arrivare Cris per una mezzoretta, prima di cominciare a scorgere i primi passeggeri.
" Mamma, che fame! Questa mattina ho preferito non fare colazione, in modo tale da poterla fare con Cris al suo arrivo, ma con il segno di poi....magari qualcosa nello stomaco potevo metterlo!"

Mi guardo attorno tutta emozionata, ma di Cris, nessuna traccia.
" Strano... "
Mi avvicino al gate, mettendomi sulle punte, per vedere se riesco a scorgerlo in lontananza e.... Eccolo!
" Oh mio dio, ma si può essere così belli?! "
Indossa una camicia di lino bianca abbinata ad un paio di bermuda scuri, scarpe da tennis, occhiali da sole e....dei capelli arruffati in modo talmente perfetto, che sembra essere fatto apposta.
" Il mio Cris.. "
Il cuore mi batte come un tamburo, mentre un sorriso esagerato, compare sul mio viso.
" Finalmente! "
Non sembra essersi accorto di me, preso com'è dal suo telefono, così, anche se probabilmente gli altri passeggeri potrebbero odiarmi, lo chiamo a gran voce.
-" Cris! "- lo vedo alzare il capo, per poi guardarsi attorno.
Alzo gli occhi al cielo, correndo verso di lui, ma appena mi mette a fuoco, al posto del sorriso che mi aspettavo, vedo un broncio contrariato.
Cerco di abbracciarlo, ma con abile gesto, riesce a schivarmi, prendendomi per il polso e trascinandomi verso l'uscita.
-" Beh, ma che fai, non mi
saluti?! "- gli chiedo confusa.
-" Perché sei venuta qui Grace?! "-
La sua voce è fredda, anzi, direi che sembra quasi spazientito.
" Ed io che mi ero immaginata un incontro da favola... "
-" Perché volevo farti una sorpresa! "-
-" Alle sei e trenta del mattino?! Ti sembra l'ora giusta per metterti a fare delle sorprese?"-
-" Beh ma cosa c'entra questo adesso? Non è colpa mia se il tuo aereo è atterrato a quest'ora. "-

Si ferma un momento all'edicola dell'aeroporto, per comprare il giornale, ed io, approfittando della poca gente che c'è in torno, gli passo una mano fra i capelli accarezzandogli il volto.
-" Qualcuno qui non ha dormito un granché in questi giorni
vero?! "- gli sussurro come una mamma, parlerebbe al suo bambino.
" Lo amo da impazzire... "
-" E cosa c'entra questo,
adesso? "-
" Ah Cris, ma come devo fare con te?" è sempre stato così, gli basta perdere una sola notte di sonno per diventare irritabile e capriccioso.
Sospiro, sorridendo fra me e me, per poi allacciargli le braccia attorno al collo:
-" Mi sei mancato tanto in questi giorni, lo sai?! "-
Avete ragione, dovrei essere arrabbiata con lui, per non essersi fatto vivo, ma vedete....sono così felice di poterlo stringere nuovamente fra le mie braccia...
Sicuramente gliene dirò quattro, ma preferisco farlo questa sera a cena, quando sarà fresco e riposato, affrontare l'argomento adesso, non può che far sfociare la cosa in un litigio.
Accarezzo la base della sua nuca, avvicinandolo dolcemente a me, per un bel bacio di bentornato, ma appena comprende cosa sto per fare, si tira subito indietro, tirandomi verso l'uscita.
-" Ehi, ma perché... "-
-" Perché ci stavano guardando tutti! "-
-" Tutti?! Ma se non c'era nessuno!"-
-"E l'edicolante? "-
-" Beh quello... "-
-" Quello non era nessuno?
Da quando sei così esibizionista?
Approposito, come ci sei arrivata qui? "- mi chiede fermandosi, tutto d'un tratto.
-" Con la mia auto. "- gli dico, indicandola a pochi metri da noi.
-" Bene, le chiavi.. "-
Non faccio in tempo a dargliele, che è già a sistemare i suoi bagagli sui sedili posteriori.

" Uffa non doveva andare così! "
Lo vedo dirigersi verso il lato del guidatore, ma prima che possa aprire lo sportello, riesco a sgattaiolare fra le sue braccia, parandomi fra lui e il suo obiettivo.
-" Che fai?"- gli chiedo con voce melliflua.
-" Mi sto mettendo alla guida, ma sai com'è, se ti pari davanti a me, è un po difficile... "-
" Oh, che antipatico! "
Osservo le sue labbra, così carnose, così invitanti...
-" Sai Cris, prima mi hai chiesto da quando, sono così esibizionista, ricordi? "-
-" Si"-
Con un sguardo da Bambi, gli accarezzo il petto, per poi infilare le mani fra i suoi morbidissimi capelli.
So che lo fa impazzire, quando faccio così e dato che la sottoscritta non ha ricevuto ancora il suo bacio di bentornato...
-" Beh, io più che dirtelo, preferirei mostrartelo... "- avvicinando il suo volto al mio, gli do il bacio più bello nella storia dei baci.
Che dire, il modo in cui la sua bocca combacia alla perfezione con la mia è un qualcosa di così divino, che dovrebbe essere illegale.

-" Sono esibizionista perché mi sei mancato e non mi importa di quello che pensa la gente, tu vieni prima degli altri. "- la mia mezza confessione, sembra averlo lasciato stupito e parecchio a disagio.
Si inumidisce le labbra, per poi inghiottire a fatica:
-" A-andiamo?! "-
"Colpito e affondato."
Tutta contenta, mi dirigo verso il sedile del passeggero, soddisfatta, del bacio che gli ho rubato poco fa.
" Preparati Smith, ho in serbo per te, una giornata che sono sicura, riuscirà a farti tornare il buonumore, per il momento però, uno a zero per me."

Perché sei tu                                  |#Wattys2016|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora