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Non ricordo per quanto tempo sono rimasta a letto domenica, so solo che il lunedì mattina, invece di andarmene a lavoro, vorrei restare chiusa in camera mia, senza dovermi relazionare con nessun essere vivente sulla faccia della terra.
Oggi è così, il primo che mi mette il bastone tra le ruote lo mando, dritto dritto, sull'Himalaya .
Vado in bagno e mi guardo allo specchio, oddio il mio viso ha visto decisamente giorni migliori, stamattina sembro la sorella minore di Tutankhamon. Per fortuna sono una ragazza e ho i miei assi nella manica...
" Potere del make-up, vieni a me", passo almeno dieci minuti buoni, a perfezionare il mio incarnato e a mettere chili e chili di correttore su delle borse sotto gli occhi che neanche Chanel si sogna.
Mi vesto carina: jeans a vita alta, convers blu e maglia nera infilata ad arte nei pantaloni.
Lo faccio, non per gli altri, ma per me, per sentirmi sicura in una giornata decisamente no!
Dio, questo weekend è andato tutto storto!
Sono così arrabbiata che vorrei urlare, devo mantenere la calma zen o almeno credo si dica così, ma ripensare al bacio non autorizzato con Sam e la litigata con Cris, non mi aiuta per niente:
-"MAMMA DOVE SONO LE CHIAVI DELLA MACCHINA?! "- "Ho urlato?!.. Cacchio si!"
Mi guarda con l'aria da" ora ti picchio " ma si limita a darmi le chiavi e una sonora pacca sul sedere:
-" Cerca di non farti esplodere un'arteria e di tornarci sana e salva a casa, stasera, tesoro ok?!"-
Mi strappa la prima risata della giornata, la adoro:
-" Se faccio esplodere un'arteria a qualcun'altro va bene però?!"-
Ho già in mente un paio di persone...
-" Certo tesoro, purché ti occupi tu, di occultare per bene il cadavere e cancellare le prove "-
Se vi domandate da chi ho preso... Ora lo sapete.
Sorrido :
-" Ti voglio bene mamma, a dopo"- gli do un bacio sulla guancia e corro a lavoro, dove mi aspetta la mia prima vittima... Sam!
Esco di casa e salendo in auto, non posso evitare di lanciare un'occhiata all'appartamento si Cris.
Conoscendomi potrei seriamente non parlargli più, se ve lo state chiedendo, sì, sono permalosa e questo il signorino lo sapeva bene dato che mi conosce da quando ero una bimba di cinque anni, quindi se ci teneva a mantenere un rapporto civile avrebbe potuto chiudere quella dannata bocca.
Metto in moto e vado al lavoro.

Appena entro in negozio non vedo Roxy, probabilmente sarà in ritardo, ma allo stesso tempo non vedo neanche Sam, probabilmente si sarà andato a nascondere in Messico, almeno lo spero per lui.
-"Hey ma guarda chi si vede!
Hai fatto colpo sabato eh, com'è essere fidanzata dopo millenni di oblio nel mondo dei single? "- "Oddio sta calma Grace, sta calma, STA CALMA!"
Mi volto e vedo quella befana da parata di Fiona :
-" Cos'è il tuo cervello è andato in decomposizione prima del tempo o sbaglio?!"- rammento le parole di mia madre :"occultare il cadavere e nascondere le tracce", bene prima la strangolo, prima risolverò il problema.
-" Non fare la cafona!
Mi riferivo solo a quello che ci ha detto Sam, vi siete baciati sabato no?!
Quindi adesso state insieme "- "Ok... Ora i cadaveri da occultare sono due!"
-" Non stiamo insieme, dov'è Sam? "-
Mi guarda con un sorrisetto malizioso:
-" Ma dai non serve a nulla vergognarsi, Sam non sarà bello ma è simpatico , a modo suo, una volta tanto che ti capita che un ragazzo ti da un minimo di attenzione ti permetti pure di fare la snob?!"- .
Ho già detto che la strozzerei?! Da a me della snob, quando la prima ad avere la puzza sotto il naso è lei, che non fa in tempo a conoscere un uomo, che lo ha già tradito con il suo migliore amico.
La sfido con lo sguardo, avvicinandomi a lei lentamente:
-" Sai Fiona, buffo che tu dia a me della snob, a quanti fidanzati traditi sei al momento?! Rammentami il numero esatto ti prego ho perso il conto.
Ah e per quanto riguarda me, preferisco essere single, che darla via come ad una svendita di fine stagione.
Tu non sei migliore di me.
Tesoro non te l'hanno mai detto?!
Le donne più belle sono quelle che profumano di dignità, cosa che tu non sai neanche dov'è di casa."-
Rimane a bocca aperta per un paio di secondi prima di richiuderla e sparire tra gli scaffali pieni di libri.
Uno a zero per me, prendi e porta a casa, vipera!

Mi guardo intorno alla ricerca di Sam e non capendo dove sia, decido di andare a chiedere a Gerry:
-" Buongiorno capo, Roxy e Sam non sono venuti a lavoro oggi?"-
Alza la testa dalle scartoffie che ha davanti:
-" Roxy mi ha chiesto il giorno libero è Sam si occupa di registrare i nuovi arrivi della settimana, quindi lo trovi in archivio "- lo ringrazio e corro immediatamente dal cliente appena entrato in negozio, prima finirà questa giornata lavorativa, prima potrò parlare con quel bugiardo patentato.

Alle sette in punto, termino il mio lavoro e mi dirigo verso l'archivio.
Apro la porta e lo trovo intento a recuperare le sue cose per andare a casa :
-" Non così in fretta Sam, io e te abbiamo un paio di cosette da chiarire alla svelta"-
Sembra turbato e fa bene, dopo quello che è successo, sarebbe un miracolo se riuscisse ad uscire, con tutti gli arti attaccati al corpo, da questa stanza.

Perché sei tu                                  |#Wattys2016|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora