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Lo tiro fuori dalla scatola, ammirando gli infiniti particolari che rendono quest'abito, davvero splendido.
La prima cosa, ad attirare l'attenzione, è il corpetto in linea promenade, a maniche lunghe, interamente ricoperto da cristalli, cuciti armoniosamente, quasi a creare un elaborato intreccio floreale.
La gonna, in chiffon color nude, ricade alla perfezione, in morbide e delicate onde , che donano al vestito, un aspetto elegante e raffinato.
L'abito, più incantevole, che io abbia mai visto!
Lo appendo ad una gruccia, accanto allo specchio, facendo qualche passo indietro.
Wow, la fioca luce del labat-jour, posto accanto ad una cassettiera in legno, riflettendosi negli infiniti cristalli sul vestito, crea un gioco di luci bellissimo.
-" Questo abito è... "- a quanto pare, non sono l'unica ad essere rimasta senza parole.
-" ...Sublime"- dico, per completare il pensiero di mia madre.
-" Giuro, che in vita mia, non mi è mai capitato, di innamorarmi di un vestito, come in questo caso.
È perfetto, una seducente nuvola cipria, con dettagli che ricordano stelle, per quanto brillano."-
Continuo a guardarlo e riguardarlo, non mi stancherei mai di osservarlo, è un qualcosa di così eccelso, che non esistono parole, che possano contenere la sua bellezza.
-" Cris, a quanto pare, ha fatto un ottimo lavoro con la scelta vero?!"- mi sussurra mia madre all'orecchio.
-" Puoi dirlo forte..."-
Non riesco ancora a riprendermi, non credevo che Cris, avesse gusti così raffinati e così simili ai miei.
Mi ha scritto, che appena lo ha visto, ha pensato a me, dice che un po mi rappresenta, chissà cosa vorrà dire....
Io francamente, fra me e questo vestito, non vedo nulla, che può accumunarci.
Questo abito, rappresenta la perfezione, mentre io...
-" Avanti su, provalo!"- la voce di mia madre, mi riporta al presente.
-" Emh...sì, speriamo mi entri... "-dico con esitazione.
-" Ti entrerà! "- mi dice con fermezza.
La guardo perplessa:
-" E tu come lo fai a sapere?! "-
-" Ho dato io a Cris, le tue misure.
Mercoledì mi ha chiamata, ed io sono stata più che felice di aiutarlo. "-
Oh mio dio, ma si può essere umiliati così?!
-" Grazie mamma, adesso Cris, ha la certezza matematica, di quanto io sia grassa!"-
Mia madre mi guarda con espressione minacciosa:
-" Tu non sei grassa è chiaro?!
Smettila di sminuirti sempre in questo modo.
Sei in carne, ma questo non significa che tu sia grassa!
Sei una bellissima ragazza Grace, non essere magre, non significa essere brutte, anzi!
Adesso prova quella meraviglia e fammi vedere come ti sta. "-
Senza dire nulla, corro ad abbracciarla, ispirando il suo dolce profumo di vaniglia.

Con un po di timore, indosso l'abito che, miracolo dei miracoli...
Mi sta alla perfezione!
Guardo mia madre, ancor prima, di guardare il mio riflesso, nello specchio.
Quello che vedo nei suoi occhi, mi basta per farmi capire che, non sono poi così male.
Mi guarda e piange, senza dire una parola.
-" Mamma..."- dico con esitazione.
-" Voltati, dolce Gracy... "- mi dice con un filo di voce.
Appena vedo il mio riflesso nello specchio, ammetto, che qualche lacrima, scappa anche a me.
Non mi ero mai vista così femminile, così elegante, così...
Sì, perché no, bella!
Faccio un giro su me stessa e noto, con mia grande sorpresa, una scollatura, che lascia nuda, gran parte della schiena.
E questa?!
Un sottile cinturino bianco, mette in evidenza il punto vita, esaltando la mia femminilità.
Wow, è così seducente, mi sento davvero sexy!
-" Sei bellissima Grace, domani a Cris, verrà un colpo appena ti vede."- gli sorrido scuotendo la testa mia madre, non cambierà mai.

Dopo essermi cambiata ed aver scoperto che la scatola conteneva anche una poschette e un paio di scarpe, da far invidia a cenerentola in persona, decido di mandare un messaggio a Cris, per ringraziarlo della meraviglia, che mi ha preso per il party di domani.

L'abito e splendido, così come le scarpe e la pochette.
Grazie Cris, dopo la festa, mi occuperò io stessa di restituire il vestito e gli accessori all'atelier, non voglio disturbarti ulteriormente.
Ci vediamo domani sera, alle otto.
Buonanotte.

Grace

La sua risposta è quasi immediata.

Non devi restituire niente Grace, quell'abito è tuo adesso.
L'indirizzo dell'atelier, serviva solo in caso tu volessi cambiare l'abito con qualcos'altro, ma dato che ti piace...
Non fare tardi domani, come al solito.
Buonanotte.

Cris

Cosa?! Mio?! Mi ha appena detto che questo abito, così come gli accessori, li ha acquistati, o sbaglio?!
Ma è impazzito?!
Un abito così, gli sarà costato una fortuna!
Dò un'occhiata su internet e quasi mi viene un colpo, ragazzi qui ci sono prezzi da capogiro!
Come farò a restituirgli, tutti questi soldi?!
Ok Grace, niente panico, sono sicura che riuscirai a ripagarlo....un giorno.

Ad un tratto, sento qualcuno, bussare alla porta della mia stanza.
-" Avanti... "-
Ad entrare è l'ultima persona, che mi sarei aspettata, sulla faccia della terra!
-" Che ci fai qui?!"- chiedo in preda al panico.
-" Sono venuto a controllare che tu non cambiassi idea, lasciandomi senza accompagnatrice domani, alla festa."-
Sono esterrefatta.
Si guarda in giro, posando gli occhi sul vestito:
-" Ti piace davvero?!"-
Mi guarda serio, dal suo volto, non sembrano trasparire nulla.
-" Sì, te l'ho detto no?!...
Cris però... "-
-" Cosa?!"- mi dice, impedendomi di terminare la frase.
-" Ti restituirò tutti i soldi che hai dovuto spendere per quest'abito... "-
Fa un sorriso sarcastico, scuotendo il capo:
-" Io non voglio i tuoi soldi Grace... "- cosa?!
-" Perché no?!"- chiedo confusa.
-" Perché non ne ho bisogno.
Guadagno bene con il mio lavoro, non mi interessa il denaro... "-
C'è qualcosa di strano nei suoi occhi, qualcosa che non conosco e che un po mi intimorisce.
-" Come posso ripagarti per quest'abito allora?! "-
C'è dell'incertezza nella mia voce, un Cris così freddo, non lo avevo mai visto.
-" Io voglio semplicemente, che tu, sia splendida domani sera..."-
Si avvicina lentamente a me:
-" ....Non per gli invitati che ci saranno..."-
Ormai siamo a pochi centimetri di distanza:
-".... Solo per me."- la sua voce è avvolgente, roca, calda, la sento scivolare su tutto il mio corpo, lasciandomi brividi, lungo la schiena.
Mi da un bacio sulla fronte:
-" Ci vediamo domani..."-
Va via, lasciandomi imbambolata, al centro della stanza.
Cos'era quello?!
Mi guardo attorno, confusa e smarrita.
Perché mi ha detto quelle cose?!
Ed io, perché diavolo, gliel'ho lasciato fare?!
Con un mucchio di dubbi, che mi ronzano nella testa, decido di saltare la telefonata con Roxy, ed andare direttamente a dormire.
Chissà cosa accadrà domani sera..
Ho la netta impressione, che sarà una serata che difficilmente potrò scordare, spero solo, di uscirne viva.


Perché sei tu                                  |#Wattys2016|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora