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Il mattino seguente, mi sveglio sull'orlo di una crisi: ho caldo, do davvero caldo!
Provo a muovermi ma senza successo, Cris mi ha letteralmente intrappolata.
" E adesso che faccio?"
Lo spicchio di sole, che intravedo dalle tende quasi completamente tirate, mi suggerisce che orma è mattina già da un pezzo, d'altronde cosa mi aspettavo?!
Siamo andati a dormire alle quattro del mattino, svegliarsi presto, soprattutto per me, sarebbe stato impossibile!
Sento Cris muoversi, attirandomi, per quanto è possibile, ancora di più a sé.
" Fa che si sia svegliato, ti
prego! "
Sento la sua mano destra, cominciare ad accarezzarmi dolcemente il braccio, mentre la sua bocca, lascia un caldo bacio, sulla mia spalla.
Sì, è decisamente sveglio!
-" Buongiorno... "-
-" 'Giorno...credevo stessi dormendo... "-
-" No, sono sveglia... E ho caldo "-
-" Mmmh davvero?! "-
Lo sento sogghignare alle mie spalle:
-" Dai Cris, non prendermi in giro! "-
-" Non ti prendo in giro... "-
-" Bugiardo! "-
Esplode in una risata di pancia, che finisce per coinvolgere anche me.
-" Sei un'idiota Smith! "- gli dico, dandogli un buffetto sul braccio.
-" Un'idiota che vuoi portarti a letto... "- il mio cuore si ferma, mentre il mio sangue, esplode nelle mie vene facendomi arrossire per l'imbarazzo.
" Ma come diavolo gli viene in mente di dirmi una cosa del genere adesso?!"
-" Non mi piace che tu mi dica queste cose Cris... "- nonostante il mio disagio, cerco di assumere un tono di voce deciso.
-" E perché scusa?! È quello che mi hai detto ieri.. "-
" Ma perché gli uomini devono essere sempre così idioti?! "
-" Cris, possibile che tu debba essere sempre così... "- il fatto che non capisca quanto tutta questa situazione mi metta in imbarazzo, devo ammettere che mi rattrista, non poco.
-" ...Lascia stare."-
-" Grace... Dai stavo scherzando, non prendertela così.. "-
-" Prendermela..."- sorrido in modo sarcastico.
-" Tranquillo Cris, lo sbaglio è stato mio, non avrei dovuto dirti nulla."- cerco di alzarmi, per mettere un po di distanza fra noi, ma la sua stretta me lo impedisce.
-" Volevo solo giocare con te... Non ti direi mai cose simili per davvero!
E poi io sono il primo ad averlo disperatamente ammesso, quindi... Facciamo la pace? "- lo guardo con la coda degli occhi, scorgendo il musetto da cucciolo che ha messo su, per farsi perdonare.
" Beh...dovresti chiudere un occhio, non vedi quanto è
carino?! " mi sussurra il signor cuore.
" Solo per questa volta però! " gli dico con tono fermo e deciso.
-" È va bene, ma se succede di nuovo... "-
-" Non succederà! "-
Sorrido, osservando le gambe di Cris, intrecciate alle mie in un groviglio di lenzuola e piedi che si sfiorano.
Lo sento sospirare, mentre si perde, nel profumo dei miei capelli, che ho scoperto con il tempo, piacergli da matti.
-" Che facciamo oggi, Smith? "-
-" Non saprei... Potremmo andare in spiaggia! "- dentro di me, sento suonare un campanello di allarme.
" Non possiamo andare in spiaggia!
Se ci andiamo dovrò mettere il costume e lui mi vedrà e ne rimarrà disgustato."
Fino ad ora, ho sempre evitato come la peste ogni proposta simile, avanzata da parte sua, ho inventato così tante scuse, che attualmente, non saprei proprio cosa dire.
-" Non mi va di andare in spiaggia! "-
-" Oh andiamo Grace, perché no!? Non ci siamo mai andati insieme, sarà divertente!"-
-" Non ci voglio andare, fine della questione!"-

Due ore e dieci tentativi dopo, siamo sulla spiaggia di santa Monica, con centinaia di bagnanti, un sole che scotta ed il mio umore sotto i piedi.
-" Dai Grace, non fare quella faccia, vedrai sarà bello! "-
Mi guardo intorno a disagio, poco lontano da qui, ho dei bellissimi ricordi con Lucas.
" Chissà come starà adesso..."
Non lo vedo da quella fatidica sera...
Ho provato a contattarlo molte volte in questi mesi, ovviamente tenedo all'oscuro Cris, ma mai ha risposto alle mie telefonate, o ai miei messaggi.
Non passa giorno, che io non mi senta in colpa nei suoi confronti. Ogni volta che mi guardo allo specchio, ogni volta che vado a trovare mio fratello e vedo quelle rose bianche...una fitta al cuore mi ricorda, il dolore che vidi quella volta, sul suo viso.

-" Non mi piace questa spiaggia, andiamo da qualche altra
parte. "- qui non mi sento decisamente a mio agio.
-" Non ci penso nemmeno, con tutto il tempo che ci hai messo a convincerti a venire, ormai devi accontentarti signorina, questo è il posto più vicino e poi allontanarsi, non è saggio... "-
-" Perché? "-
-" Perché sì! "-
" Ah grande, ora fa anche il prepotente! "
Lo vedo sistemare i lettini e gli asciugamani, mentre io, dall'alto del mio disappunto, me ne sto con le braccia conserte, ad osservarlo in silenzio.
-" Ecco fatto, adesso è tutto in ordine, possiamo andare a farci un bel bagno, che dici?! "-
Con un agile gesto, lo vedo sfilarsi la polo bianca che aveva indossato, rimanendo a petto nudo, davanti a me.
-" Beh, che fai, non ti spogli? "-
Osservo il suo petto, da dietro i miei occhiali da sole, scendendo lentamente verso il suo costume: degli shorts da mare blu notte, che gli cadono sui fianchi in modo divino.
" Che dio lo benedica! "
Con difficoltà, riesco a riacquistare la mia lucidità, dopo un paio di minuti buoni, persi ad osservare il punto in cui la sua pelle, confina con il tessuto:
-" Vai...vai avanti tu, io ti seguo "-
-" Ok, ma se non sei in acqua fra cinque minuti, ti ci trascino io "- mi dice in tono ironico, prima di andare via.
Lo vedo correre verso la banchina, per poi tuffarsi, nell'acqua cristallina dell'oceano pacifico.
" Wow, mi abituerò mai a tutto questo?! Ci sarà un giorno, in cui il guardarlo non mi provocherà, questo strano senso di eccitazione?! "

Come avrete capito, le spiagge affollate, non mi piacciono per niente, ed in questo momento....sono su una maledettissima spiaggia affollata!
Mi guardo intorno, sedendomi su uno dei lettini preparati da Cris è quello che vedo, non mi piace per niente!
Decine di ragazze, se ne vanno in giro con micro bikini o ancora peggio, in topless, mentre ragazzi eccessivamente muscolosi, le osservano beandosi del panorama a loro offerto.
" Tutto questo, mi da il voltastomaco "
Una bionda ossigenata, praticamente nuda, mi guarda con aria divertita, sorridendo con la sua amichetta del cuore, per il mio outfit e la mia pelle eccessivamente chiara.
" Oca!"
Per oggi, ho preferito nascondermi dietro un enorme cappello di paglia e un lungo copricostume sui toni del turchese.
Lo so, agli occhi di una ragazza normale, il mio outfit potrebbe sembrare eccessivo, ma non per me!
In una città come questa, o sei una Barbie, o sei una perdente, non esistono vie di mezzo, come potrei mai mostrare il mio corpo imperfetto?!
Nella mia mente, rivedo la Grace di dieci anni, presa di mira dai bulli per via del suo peso.
" Grassona...Miller sei solo una palla di lardo"
Ho sentito queste parole milioni di volte, lacerarmi l'anima e la poca stima di me che già avevo.
È un incubo che mi porto dietro da anni, qualcosa che non riesco ad affrontare come dovrei.
In questo momento, mi sento di nuovo quella ragazzina, è come se fossi tornata indietro nel tempo, come se questi anni, non fossero mai passati.

Perché sei tu                                  |#Wattys2016|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora