Giuro, di non aver mai visto così tanto cibo, di prima mattina:
-" Cris, non credi di aver esagerato con l'ordinazione ?! "-
Mi guarda con la bocca piena di pancake. Somiglia ad uno scoiattolo con due grosse ghiande nascoste negli angoli interni delle guance, è ridicolo e tenero allo stesso tempo.
Non resisto, comincio a ridere come una pazza, fino alle lacrime.
Questo ragazzo è incredibile giuro!
Mi guarda con aria perplessa e dopo aver ingoiato mi dice:
-" Ti sembra carino, ridere in faccia ad un povero scoiattolino?!"-
La sua risposta, mi riporta nello stato in cui ero un minuto fa: ovvero piegata sulla sedia e morta dalle risate.
Allora ne è consapevole!
-" Cris, smettila di mangiare così o potrei rimanerci seriamente! "-
Mi guarda con occhi vispi:
-" Non sono ad una cena romantica o di lavoro, lascia che mi goda questo ben di dio, sono nel paradiso delle colazioni adesso, non lo vedi?!"- lo guardo perplessa.
-" Cris tu quando mangi qualcosa che ti piace, assumi sempre la modalità scoiattolo?! "-
Mi guarda esterrefatto:
-" Beh...non saprei, ma ora che mi ci fai pensare... Forse sì, ma solo se mi sento a mio agio credo, non saprei, non ci ho mai fatto caso."-
Oddio, ma come fa ad essere così?!
Scuoto la testa sorridendogli:
-" Ma tu solitamente con le donne, ti comporti così?! "- gli chiedo con curiosità.
-"No, di solito quando esco a cena con una donna, mangio prima qualcosa da solo, poi ci esco a cena e prendo quello che prendono loro, ovvero insalata"-
-" Quindi prima ti abbuffi e poi fai il figo a cena?!"-
Mi fa l'occhiolino:-" Esattamente, Grace... Diciamo che, se non faccio così, la cena si prolunga troppo... "-
-" Ah e giustamente, poi sarebbe un problema parlare per troppo tempo..."-
Addenta un altro pezzo di pancake:
-" Grace, io dalle donne non voglio chiacchiere, anche perché, abbiamo interessi distinti.
Non ho amiche proprio per questo motivo, sono tutte troppo prese da se stesse, le donne che frequento.."-
-" E tu cambia genere e poi cosa c'entra, tu con me ci parli e non so se lo hai notato, ma sono una donna. Io credo, che dovresti condividere, lo scoiattolo che è in te"-
Ride di gusto:
-"Tu sei diversa, da tutte le donne che io abbia mai incontro Grace. Con te posso essere me stesso, senza dover essere l'uomo perfetto. E poi, sei la prima che vede lo scoiattolo che è in me, neanche i miei genitori lo hanno mai visto"-
-" Wow che onore allora"-
-" Puoi dirlo forte baby!"-
Alzo gli occhi al cielo, il solito!
Prende i miei pancake e comincia a trafficare qualcosa con la frutta:
-" Ma che fai? "-
-" Arte... "-
Comincio a mangiare le uova con la pancetta e....caspita che buone!
Sono davvero la fine del mondo!
Dopo poco, Cris, mi porge il piatto con i miei pancake.
Li guardo e sorrido.
Anche se di solito litighiamo, credo che questa mattina, si sia reso conto che c'era qualcosa che non andava e adesso, si sta sforzando per farmi tornare a sorridere.
Sui pancake, ha disegnato una faccina che sorride.
-" Grazie Cris, l'ultima volta, che i pancake mi hanno sorriso, avevo cinque anni"-
Mi sorride:
-" Ti piace?! Si chiama Spock e ama i caldi abbracci"-
-" Ma quello non era Olaf?! "-
-" Spock e suo fratello, non lo sapevi?! "-
-" Mmh no.."- gli dico con un'espressione divertita.
-" Bene, ora lo sai.."-
Lo guardo perplessa:
-" Non so se mi preoccupa di più il fatto che tu abbia dato un nome ai miei pancake, o il fatto che tu conosca "Frozen"..."-
-" Conosco molte cose , cosa credi?!"-
Prendo una delle bacche che ci hanno portato e gliela tiro contro.
Mi guarda esterrefatto, ed io, gli faccio una linguaccia.
È inutile, quando sono con Cris, la bambina che è in me, viene inevitabilmente fuori.Dopo aver mangiato quella faraonica colazione, Cris decide di pormi la domanda che, evidentemente, lo tormentava da questa mattina:
-" Cosa ti è successo Grace?!
Questa mattina avevi uno sguardo così...
Non eri te stessa!
E nonostante ti abbia strappato qualche risata, anche adesso vedo nei tuoi occhi, che c'è qualcosa che ti
preoccupa "-
Abbasso lo sguardo sulle sue mani, affusolate e curate:
-" Ho...ho semplicemente un problema, che spero di risolvere il prima possibile, tutto qui."-
-" Lucas..."- nel pronunciare quel nome, avverto nella sua voce, un po di astio o fastidio, non saprei dire.
-" Mi sono comportata male con lui, ha tutte le ragioni, per essere arrabbiato con me"-
-" Ha saputo che sabato, verrai ad un party con me?!"-
-" Non si tratta solo di questo, è un insieme di cose...
Spero solo di riuscire, con lui, a superare tutto"-
Mi guarda quasi infastidito:
-" Beh, non sarebbe una così grande perdita per te, il mondo è pieno di bei ragazzi Grace, lascialo perdere "-
Francamente, la sua reazione, mi lascia abbastanza perplessa.
Che non gli sia un granché simpatico, potrei anche capirlo, mangrado non ne avrebbe motivo, ma che si ostini così tanto, a dissuadermi dall'idea di stare con lui, francamente non lo comprendo.Usciamo dalla caffetteria, dirigendoci verso l'auto, sono le otto ormai, ed io sento che potrei scoppiare, per quanto sono piena.
Saliamo in macchina e Cris mi accompagna in libreria:
-" Mi raccomando, se hai bisogno di aiuto, non esitare a chiamarmi ok?!"-
Alzo gli occhi al cielo:
-" Sta tranquillo, con Lucas, sono al sicuro."-
Sul suo volto, si dipinge un'espressione indecifrabile, mette in moto l'auto e va via, senza dire una parola.La giornata si trascina lenta e quando arriva l'ora di chiusura, io sono più tesa di una corda di violino.
-" Andrà bene.."- mi sussurra Roxy, nel tentativo di tranquillizzarmi e farmi forza.
-" Lo spero! "- gli dico, incrociando le dita.Alle sette in punto, sono fuori dal negozio, con lo stomaco in subbuglio e le gambe che mi tremano.
Il mio cuore, batte così forte, che faccio fatica a sentire, i rumori attorno a me.
Mi guardo attorno, ma di Lucas, neanche l'ombra.
"Ti prego, fa che questa non sia la fine, fa che sia semplicemente in ritardo", è il mantra che continuo a ripetermi da mezz'ora.
Resto ferma, in mezzo al marciapiede, incapace di fare anche solo un passo, lo ammetto, la paura che lui non venga più, mi paralizza.
Dall'altro lato della strada, vedo un ragazzo un un mazzo di fiori in mano, abbasso lo sguardo, lasciando cadere, le lacrime che ho tentato di trattenere fino ad ora.
Per la prima volta in vita mia, sono gelosa.
Sono gelosa della ragazza, che stasera riceverà quei fiori, sono gelosa,della ragazza che, l'uomo dall'altro lato della strada, ama così tanto...
Lucas...
Nella mia mente, vedo la sua immagine chiara, vivida, mentre mi sorride, mentre mi abbraccia...
Mi piego in avanti, portandomi le ginocchia al petto, non riesco a smettere di piangere...
Lucas...
Ripeto il suo nome all'infinito, perché forse, questa sera, questa è l'unica cosa, che mi è rimasta.
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Perché sei tu |#Wattys2016|
ChickLitQuesta è la storia di Grace, una ragazza semplice ed imperfetta, che vive nella caotica città di Los Angeles. Dopo la morte di suo fratello maggiore, comincia a chiudersi in se stessa, sviluppando paure ed insicurezze. Solo un ragazzo, riesce a trov...