Perché sei tu |#Wattys2016|

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Sento le braccia di Roxy, strette attorno a me, mentre entriamo in casa e raggiungiamo il divano.
-" Cosa è successo?"- la voce di mia madre è preoccupata, mentre, la vedo correre verso di me.
-" È tutta colpa di quel verme!"-
-" Cris? Perché, cos'altro ha fatto?"-
Faccio per rispondere ma sento la voce, venire meno.
-" Io e Grace, siamo andate a mangiare qualcosa insieme e quando siamo arrivate qui, abbiamo trovato quell'invertebrato vicino le scale.
Se ne stava seduto in silenzio, credevamo fosse venuto per chiedere scusa a Grace, ma appena a ci ha viste, ha tagliato la corda."- sento la fitta al petto, espandersi sempre di più, mentre ripenso ai suoi occhi, fissi nei miei.
" Maledetto, avrebbe potuto chiedere scusa e non l'ha fatto.
Non che lo avrei perdonato, sia chiaro, ma comunque avrei apprezzato il gesto.
E invece no, se ne stava lì, con la sua aria da padrone del mondo a guardarmi con compassione.
Dannato Smith, io non la voglio la tua compassione, io non voglio più niente da te!"
Piango, come d'altronde ogni volta che penso a lui.
Rivederlo mi ha fatto davvero male, più di quanto credessi.
-" Tesoro mi dispiace, se lo avessi visto, gli avrei detto di andare via..."-
Scuoto la testa, cercando di calmare le mie lacrime.
-" Non è colpa tua mamma ...non preoccuparti,io starò meglio, prima o poi..."- sussurro con un filo di voce.
-" E invece no!"- sbraita Roxy
-" Se ti ostini a restare qui Grace, le cose non andranno mai meglio!
Te l'ho detto, restare sarebbe solo un incubo.
Tu lo ami Grace dannazzione, nonostante quello che ti ha fatto, tu lo ami ancora!"-
-" L'amore non si può cancellare da un giorno all'altro Roxy!"- gli dico, asciugando le lacrime.
-" Appunto! È per questo che sono convinta che andare a Richmond sia la scelta più giusta, più distanza metterai fra te e quel parassita, prima starai meglio!"-
-" Cos'è questa storia di Richmond Grace?"- mi chiede mia madre, con aria confusa, non gli avevo ancora parlato del trasferimento di Lucas.
-" Nulla mamma, lascia stare..."- mi affretto a dire.
-" Come nulla? Dà retta a me Milly, non è per niente un cosa insignificante, come ti vuole far credere Grace!"-
-" Ah no?"-
-"No. Vedi, proprio ieri, Grace ha visto Lucas, che le ha detto di essere in partenza per Richmond, in Virginia, per lavoro.
A quanto pare ha avuto una promozione, lascerà Las Vegas e forse, la nostra Grace qui, non lo rivedrà, per un bel pò..."-
-" Che peccato, mi piaceva quel Lucas, è un bravo ragazzo.
Ti ha aiutata molto in questi giorni, vero Grace?"-
-" Sì..."- dico, abbassando lo sguardo.
-" Proprio per questo motivo, io ho proposto a Grace, di andare con lui."-
-" In Virginia?"-
-" Esatto."-
-" È molto lontano da qui.."- risponde mia madre sovrappensiero.
"Per fortuna non sono l'unica a pensarlo!"
-" Lo so che è lontano, ma se Grace resta qui..."-le dice Roxy con sguardo determinato.
-"...non riuscirà a riprendersi."- conclude mia madre con un'espressione grave dipinta sul viso.
-" Mamma!"- le dico con tono di rimprovero.
" Ma come, invece di supportarmi, si schiera dalla parte di Roxy adesso?"
-" Cosa c'è Grace?"-
-" Non dovresti dargli corda!"-
-" Ma lei ha ragione Tesoro..."-
Mi prende il volto fra le mani:
-" Adesso ascoltami bene Gracy...
Dopo la morte di tuo fratello, mi sei rimasta solo tu.
Io ti amo, più della mia stessa vita, ma...
Tesoro, tu hai idea di quanto mi faccia male vederti in questo stato?
Tu sei sempre stata una ragazza solare e piena di vita, hai sempre affrontato le tue battaglie a testa alta, ma questa volta...
Questa volta ho paura che tu non possa farcela tesoro...
Pensare di averti lontana da me è orribile, ma credimi, farei di tutto, per poter cancellare tutto il dolore, che vedo nei tuoi occhi, in questo momento.
Roxy ha ragione, restare qui, non farà che renderti difficili le cose, lui abita a pochi metri da te, vederlo sarà inevitabile.
Se tu andassi a Richmond invece... il tuo cuore te ne sarebbe grato.
Hai bisogno di un nuovo inizio e qui, ci sono fin troppi ricordi..."-
-" Ma mamma...Io non voglio lasciarvi."-
-" Sicura che sia davvero questo il punto?
Non sarà invece che hai paura di come possano cambiare le cose? Di come possa cambiare la tua vita?"-
Bingo.
-" Ma no io..."-
-" Non dire cavolate Miller!"- mi rimprovera la voce di Roxy.
" È assurdo con quanta facilità, riescano a leggermi dentro"

-" Aah e va bene, lo ammetto, odio i cambiamenti!"-
Incrocio le braccia al petto, lasciandomi scivolare sulla poltrona.
-" Però a volte sono proprio quelli, a tirarci fuori dai buchi neri che ci capitano nella vita.
Ci hai mai pensato?
Tutti noi abbiamo passato dei momenti difficili, ma sono proprio i nuovi inizi, a riportarci alla vita.
Ci sono nuovi inizi più grandi di altri, beh, io direi che Richmond è il tuo!"- guardo Roxy, con occhi velati di lacrime.
So che ha ragione, lo so, devo solo trovare il coraggio di fare un passo così grande.
Sì, perché questa storia di Richmond, più che un passo,  a me sembra un salto nel vuoto.
E se andasse male?
E se odiassi la Virginia?
E se...
-" Oh mio dio, siete davvero assurde voi due sapete?"- dico tutto d'un tratto.
-" E perché mai?"- esclamano in coro.
-" Ma come perché...tutti questi bei discorsi sul partire, sul fatto che sarà un ottimo punto da cui ricominciare...ma almeno vi siete chieste se a Lucas, tutto questo andrà bene?"-
Mi guardano con aria innocente:
-" E perché non dovrebbe andargli bene?"-
-" Ma come perché?
Lui va lì per lavorare!"-
-"E allora? "-
Le guardo sconvolta.
" Possibile che non se ne rendano conto?"
-" Sarei solo un impiastro per lui!"-
-" Davvero? E allora perché non glielo chiedi?"- mi dice Roxy con sguardo malizioso.
-" Certo, anzi, lo faccio subito!"-
Faccio per prendere il mio telefono ma un messaggio nella cartella di posta in arrivo, mi lascia di sorpresa.

" Ehi straniera, come ti senti oggi?
Ero qui, nel mio ufficio, quando il pensare a ieri sera e alla nostra passeggiata, mi ha fatto spuntare un sorriso.
Che ne dici di andare a mangiare qualcosa domani?
Potremmo optare per una pizza, oppure per il sushi che ti piace tanto, anche se in quel caso, dovrò portare un sacchetto con me, in caso di nausea, lo sai che non sono un suo grande fan.
Ad ogni modo, spero che mi dirai di sì, anche perché, vorrei chiederti qualcosa...
Ti passo a prendere domani alle sette, dimmi tu dove...
Buonanotte.

Lucas."

Resto a fissare lo schermo, soffermandomi sulla parte in cui dice che deve chiedermi qualcosa.
Alzo lo sguardo sulle due cospiratrici davanti a me e non posso non chiedergli:
-" Centrate qualcosa voi due, con tutto questo?"-