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Il mattino seguente alle sette e trenta suona la sveglia ed io, con appena un paio d'ore di sonno, devo costringermi a strisciare lentamente verso il bagno, alle otto e trenta devo essere a lavoro.
Miracolosamente finisco in tempo, cosa assai rara e dopo aver maledetto infinite volte il cretino grazie al quale stamattina sembro una zombie, mi metto in macchina e corro in negozio.
Arrivo in un quartiere tranquillo che visto dall'esterno è nettamente in contrasto con la città di Las Vegas, sempre eccentrica e per certi versi eccessiva.
Amo il mio lavoro, sposa alla perfezione una delle mie passioni, ovvero i libri, esatto, lavoro in una graziosa biblioteca, con la mia migliore amica Roxy, sua cugina Fiona, Gerry, il nostro capo e i tre moschettieri , così li chiamo io, Sam, Matt e Luke.
Varco la porta d'ingresso con il fiatone, dopo aver corso, per probabilmente un kilometro, dato che ho trovato parcheggio nei pressi dell'emisfero terrestre opposto e ad accogliermi c'è Gerry :
-" Santo cielo, cosa ti è successo bambina?
Hai gli occhi, quasi fuori dalle orbite !"-
Laaciate che ve lo presenti. Gerry, è un solare sessantenne con tre grandi passioni nella vita: il golf, sua moglie e la sua libreria.
Lo guardo sorridendo:
"- Grazie per avermi detto che sono più bella del solito oggi Gerry eh!
Comunque, la solita questione del parcheggio, va tutto bene mi riprenderò ... Prima o poi"-
Scoppia in una risata contagiosa  lasciandomi ad annaspare all'ingresso, mentre lui raggiunge va il suo ufficio.
Saluto velocemente tutti e mi metto a lavoro, oggi spero di raggiungere il mio amato letto il prima possibile.

La giornata devo ammettere che passa in fretta, malgrado Qui, Quo e Qua continuino ad importunarmi con inviti a cena e a prendere caffè tête-à-tête che io non accetterò mai.
Solitamente chiudiamo alle sette di sera, ma oggi resteremo in negozio un paio d'ore in più a causa dell'inventario.
Come credete abbia preso la cosa?
Non benissimo, ecco.
Dopo aver superato il trauma, io e Roxy, ne approfittiamo per poter parlare di quello che è successo la sera prima.
Mi aggiorna su tutta la situazione è come immaginavo a lanciarsi tra le braccia di Cris è stata Susy, quella gatta morta!
Roxy mi guarda con un sorrisetto maligno e fissandomi negli occhi di punto in bianco, mi dice :
-" Almeno lei si lascia andare godendosi l'età che ha, dovresti fare la stessa cosa Grace, non la sto giustificando, sia chiaro, è una stronza egocentrica che non sopporto.
Ma...tesoro ho paura che tu ti stia negando le cose più belle che i tuoi vent'anni possono darti. Non esci con un ragazzo da anni, e nonostante Sam,Luke e Matt ti vengano dietro tu li ignori, facendo finta di niente.
Ti rifugi nei tuoi libri, tenendo lontani svaghi e divertimenti, per non parlare dei ragazzi. Capisco che hai passato dei brutti periodi ma è ora di ricominciare a vivere, è ora di ricominciare a goderti la vita ed essere una ragazza di venti anni "-
Inizialmente vorrei ribellarmi, ma in cuor mio, so che ha ragione, l'ultima volta che sono uscita con un ragazzo avevo diciotto anni e ricordo che anche quella volta, non andò un granché bene.
Odio parlare di me con gli altri , ma comprendo che è inevitabile, quindi gli dico:
-" So che sei preoccupata per me è ti prometto di fare maggiore vita sociale, ma su Sam, Luke e Matt mi rifiuto di contrattare non mi piacciono sotto quel punto di vista, si sono simpatici, ma non riuscirei mai a vederli come qualcosa di più "-
Mi sorride comprensiva :
-" Va bene ok ricevuto, ma tu sabato prossimo, mi accompagni ad una festa di un mio amico in un lacalino che ti piacerà vedrai, prometti!"-
Gli sorrido annuendo, gli voglio davvero bene, è l'unica amica che ho.
Incrociamo i mignoli, si lo so siamo due bambine ma a noi sta bene così e con un sorriso scemo sul volto, pronuncio il mio giuramento:
-" Prometto!"-

Perché sei tu                                  |#Wattys2016|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora