Perché sei tu |#Wattys2016|

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Guardo il mio riflesso nello specchio e come al solito, un po odio quello che vedo.
No, non ho il sedere sodo e perfetto, no non ho un bel seno prosperoso e no non ho le gambe e la pancia di un  angelo di Victoria's secret.

Sono semplicemente io, con le mie imperfezioni, con la cellulite e le maniglie dell'amore.
Sono morbidosa un po ovunque e per quanto voglia ignorare la cosa, ammetto che perdere una quindicina di chili non sarebbe male.

Per carità, non voglio essere magrissima, sia chiaro, ma magra, con le forme al punto giusto, tutto qui.
Vorrei continuare ad essere me stessa, senza stravolgermi completamente, sì, vorrei essere magra e morbidosa per poter rimanere fedele a ciò che sono.
Già sarebbe bello il mio mondo  una Grace così graziosa...Ma visto che la bacchetta magica non me l'hanno ancora spedita, l'unico modo sarebbe fare quella cosa triste ed orribile che rende nervosi, irritabili e demoniaci.
Avete capito cosa intendo no?!
Quella cosa la cui parola inizia per "D"...
Ah no scordatevelo,  mi rifiuto di pronunciarla!
Mi sento triste solo a persone pensarci...
Ah e non credete alle foto che ritraggono super modelle tutte sorridenti, davanti a due foglie di insalata, quella non è felicità, ma botulino.
Chi ha provato l'ebbrezza della cioccolata, non potrà mai essere felice davanti ad un'insalata senza un accenno di condimento.

Sì, ormai come avete capito, amo il cibo e il piacere e la gioia che ti da.
Cosa penso?
Ecco quanto: di vita ne abbiamo una sola quindi preferisco non negarmi niente, con moderazione, ovviamente, piuttosto che passare il resto dei miei giorni a contare le calorie che mi dividono da un pasto all'altro.
È cibo, non matematica santo cielo!

Tornando alla tizia riflessa nello specchio,  che dire: pelle diafana,  lentiggini sul naso, occhi a mandorla, e capelli lunghi e castani.
Niente di eccezionale.
Questa sono io, un viso carino e un corpo che modificherei volentieri.
Mi dispiace, non aspettatevi un pezzo forte: non c'è.

Un disastro nel gioco ed altrettanto in amore, sono la tipica ragazza che attira solo ragazzi che non gli piacciono.
No, non sono snob, mi attengo solo ai fatti, ahimè.
Non mi sono mai innamorata in vita mia, non per mia scelta sia chiaro, e vorrei davvero incontrare un bravo ragazzo che impari ad amare me in tutte le mie sfaccettature.
Ma sapete com'è sono una ragazza semplice, e queste cose alle ragazze come me non succedono.

Ok, arrivati a questo punto, vi prego, permettetemi di sfatare un mito: i bravi ragazzi, non capitano nella vita di noi ragazze normali e se succede, Beh tenetevi stretto quel ragazzo, perché ha un'enorme cartello con su scritto eccezione, stampato a lettere cubitali sulla fronte.
A noi capitano i folli, quelli con i problemi mentali gravi, che più che una ragazza, avrebbero bisogno di uno psicologo.
Sapete come vengono chiamati?
" Scarti", sì esatto!
Loro sono gli uomini che non hanno voluto le altre, che intelligentemente, avendo già fiutato il pericolo, se la sono data a gambe.

Lo ammetto, in passato anch'io cercavo l'amore, disperatamente...
Ma adesso ormai ho smesso di crearmi false illusioni già da un po, inseguire qualcosa a volte non ti aiuta a trovarla prima.
Ora ho deciso di aspettare, resto ferma in attesa di quel qualcosa destinato a me.
Sì, spero  che passi....prima o poi e se non lo fa... pazienza.

Chiudo gli occhi, facendo un respiro profondo, per poi riaprirli e  sussurrare alla me nello specchio:
-" Ehi Gracy, lo sai che sei proprio carina?
Non sei niente male sciocchina."-
Non giudicatemi, questo è il mio modo per andare avanti, sono la mentore di me stessa, il mio special coach.
Sapete, a volte darti coraggio da sola, ripeterti che puoi farcela nonostante lo schifo che ti circonda, ti può essere davvero d'aiuto.
Quando penso che sono troppo morbidosa, penso alle ragazze perfette, alle modelle o roba così e penso a quanto la perfezione può essere stupida.
Siamo onesti, noi non siamo perfetti, nessuno lo è.
Preferisco avere un cervello pensante che un fisico da star, preferisco l'essere .
Essere felice, ogni giorno per ciò che ho, che per alcuni non sarà il massimo ma a me basta.

Sapete cosa pensò? E dovreste pensarlo anche voi quando non vi sentite abbastanza?!
Che siamo venuti al mondo per essere veri, non perfetti.
Ecco, questa è Grace Miller... questa sono IO.